3 anni comportamento strano
Buonasera, scrivo perché mio figlio, 3 anni e 4 mesi, ha dei comportamenti strani ripetuti che ci interrogano e preoccupano.
Parla sempre meglio ma ancora sbagliando alcune consonanti (la “q” diventa “f”, non riesce a ripetere alcune parole complesse, tuttavia ci prova e chiede costantemente nomi di oggetti nuovi e spiegazioni in merito). E’ curioso e fa moltissime domande, chiede spesso come si dica una certa parola in inglese, a volte invece fa domande a volte assurde tipo “e’ vero che il leone e’ baccano?”. Parla continuamente, anche da solo, inventando giochi e situazioni a volte incomprensibili, oppure canta inventando canzoni. Non è veramente quasi mai in silenzio. Tuttavia riesce a concentrarsi su giochi, lego, puzzle che compone a grandissima velocità, disegni da colorare di cui rispetta sempre di più i margini. E’ un bambino sereno e allegro, tende a non eseguire quando gli viene detto di fare qualcosa se non dopo diverse ripetizioni o una sgridata, ma ha diminuito molto la reazione capricciosa. La cosa che più di tutte ci preoccupa però è il comportamento con gli altri bambini: se da un lato a scuola gioca con tutti ed è molto amato dai bimbi, mantiene dei comportamenti strani e poco gestibili come, ad esempio, questo: quando arriva in classe comincia a nascondersi dietro le gambe mie o del papà rendendo quasi impossibile camminare oppure scappa via in corridoio ridendo e non c.me verso di gestirlo, calmarlo, diventa come un gioco parossistico dove lui e’ irrequieto e incontenibile e ride e scappa e si nasconde. Questo accadeva anche alla fine dell’anno scolastico, così come accade ora in spiaggia quando vede dei bimbi che conosce e con cui a casa mi chiede di poter giocare. Appena li vede, comincia correre per minuti interminabili ed è come se sfogasse la gioia di vederli in questa maniera incontrollabile. I bambini restano interdetti e così i loro genitori, ed è difficile riportare lui alla calma e a un gioco normale. Infatti anche il suo gioco coi bambini tende ad essere irrequieto, corre senza fermarsi oppure gioca parlando ad alta voce e dicendo cose sconnesse e fantasiose oppure dice ai bambini “tu sei un puffone” inventando e componendo parole che i bambini non capiscono. Le maestre parlano di una grande capacità di applicarsi nello
Svolgimento dei compiti e dei lavoretti e di una grande crescita nel corso dell’anno, tuttavia noi siamo incredibilmente preoccupati e ci chiediamo come contenerlo, come gestirlo, come insegnarli ad avere il giusto approccio coi bimbi e nel gioco per aiutare la sua socialità e infine vorremmo capire se c’è qualche red flag di qualsiasi potenziale disturbo dello sviluppo.