Amicizie a senso unico

Inviata da Simona · 4 set 2017 Psicologia risorse umane e lavoro

Gentili signori,
sono una mamma, moglie e libera professionista ultraquarantenne e ho un problema da qualche anno a questa parte. Mi capita molto spesso di incontrare persone con cui faccio amicizia, che invito spesso a casa - pranzi, cene, ecc. - e con le quali mi mostro molto disponibile, che poi "evaporano" letteralmente dopo un trasferimento (anche a pochi km) o nel momento in cui inizio a diradare gli inviti... Sono molto socievole, amo la compagnia e non ho problemi a conoscere gente nuova, mi chiedo però perché mi capiti così spesso questa categoria di persone. Addirittura mi succede di incontrarli per strada e sentirmi chiedere "come mai non li ho più invitati"... (?!)
Mio marito sostiene che sono troppo ingenua e che dovrei studiare bene le persone prima di lanciarmi in inviti a raffica, poiché queste poi si abituano e non sentono il bisogno di ricambiare. Dimenticavo: vivo all'estero e in un contesto sociale in cui non è facile fare amicizia, ma a quanto pare solo io sembro sentirne la mancanza, poiché questi pseudo.amici mi dicono spesso che loro stanno bene anche per conto proprio. Dove sbaglio secondo voi?
Ringrazio in anticipo per la cortese risposta.
Cordiali saluti,
Simona

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Miglior risposta 5 SET 2017

Buongiorno Simona,
prima di iniziare discorsi sul senso e motivazioni delle relazioni per lei, credo sia importante soffermarsi sul contesto in cui vive. Scrive che non vive in Italia, ma all'estero, e che le altre persone le dicono di star bene anche per conto proprio. Quello che farei è capire come nella città e paese in cui ora vive sono abituati a considerare/agire e vivere le relazioni in generale e poi quelle amicali e affettive. Muovendoci un po per stereotipi i mediterranei sono più socievoli degli scandinavi, ma questo non significa che gli scandinavi siano sbaglaiti perchè stanno per conto loro e che gli italiani siano sempre dei "piacioni".
Posso ipotizare che vivendo lontano da casa e dalle sue amicizie lei senta il bisogno e il desiderio di cearne di nuove ma la invito a tener presente che probabilmente il paese in cui vive ora ha delle "regole" diverse rispetto alle nostre per quanro riguarda le relazioni sociali.
Cordiali saluti
Dr.ssa Ambra Caselli (Bescia)

Dott.ssa Ambra Caselli Psicologo a Brescia

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