Salve, sono una ragazza di 30 anni e qualche settimana fa sono stata mollata dal mio ormai ex ragazzo. Cercherò di farla breve: relazione di 4 anni e mezzo, di cui i primi due anni tutto “rose e fiori” poi sono iniziati gli screzi. La relazione ha preso la piega dei continui tira e molla…mi ha lasciata le prime 3 volte ognuna con una diversa motivazione…una volta mi diede della persona troppo negativa che di conseguenza influenzava negativamente anche la sua di vita (piccola parentesi: durante quel periodo avevo problemi a casa e dovevo cercare di gestire in qualche modo la depressione di mia madre). Ad ogni modo ci siamo sempre “ripresi”, la maggior parte delle volte più per insistenza mia che altro. La quarta (ed ultima volta) è/è stata quella definitiva : mi ha mollata perché dice che l’ho “sfiduciato”, non ho fiducia in lui ed il sentimento per me se ne è andato via man mano sempre di più. Anche qui ho cercato di recuperare la corda, ma mi sto rendendo sempre più conto che probabilmente è davvero finita..lui non mi cerca ed una delle ultime volte che ho provato a contattarlo mi ha espressamente detto “e meglio che non ci sentiamo più per il tuo bene” …so che è tranquillo e sta bene così e questa cosa mi fa oscillare sensazioni del tipo “bene fatti anche tu la tua Cavolo di vita e vai avanti “ a sensazione della serie “non troverai mai nessuno che ti faceva stare bene come lui”. Alterno anche momenti di ossessione/stalkeraggio whatsapp e via dicendo a momenti in cui lo immagino già con un’altra..so che la mia testa ora come ora non è lucida e son conscia anche del fatto che probabilmente doveva andare così (ps lui uomo di bell’aspetto a cui è sempre piaciuto fare il “farfallone” ma che spacciava per semplice gentilezza. la mia autostima dopo questa relazione è completamente sotto zero ed anzi, sono aumentati a dismisura sentimenti come invidie/gelosie et varie)…ma allora mi chiedo , perché ci spero ancora? Perché sono stupida? Probabilmente si..o perché sono realmente innamorata di questa persona?
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17 MAG 2024
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Gentile Ele,
è vero, non troverà mai nessuno che la farà stare bene COME lui, ma probabilmente DI PIU' di lui. Così probabilmente non troverà mai nessuno che la farà stare MALE come lui. Desideriamo quello che non abbiamo, così quando uno dei due partner è meno disponibile lo desideriamo di più. Razionalmente lo sappiamo che l'altra persona ci svaluta, si mette sul piedistallo, si rende più importante, ci manca di rispetto, ma il nostro cuore non lo capisce.
Lei non è una stupida, è solo soggiogata dall'effetto di un "sortilegio d'amore". Più lei lo riempie di messaggi e più lo desidera, più lei svaluta se stessa e mette lui su un piedistallo sempre più alto. Forse il circolo vizioso può interrompersi quando sarà lei a cominciare a svalutare il comportamento di lui, scorretto e poco maturo per costruire una relazione. E quando cambierà la sua punteggiatura della situazione, la ripresa del potere di disporre di se stessa e non essere trattata con mancanza di rispetto, e comincerà a dire "sono io che non voglio più vederlo e concederò la mia compagnia a chi mi merita, dopo averlo attentamente valutato e messo alla prova", sarà un segno che il sortilegio si sarà spezzato.
A volte può servire il supporto di un/una terapeuta per l'elaborazione di una separazione e per riscoprire le proprie risorse e la propria fiducia e stima, e poter investire e ricostruire in un nuovo rapporto un percorso condiviso invece che svalutare i presupposti per un rispetto reciproco.
16 MAG 2024
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Gent.ma Ele,
Si chiede se sia lei la stupida ma perché dovrebbe esserlo lei e non il suo ex? Perché questo tormentarsi? Se lo merita? E se no cosa può fare di diverso?
Un sincero incoraggiamento
EG
16 MAG 2024
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Cara Elebutterfly,
da quanto letto emergo da parte sua il voler recuperare un rapporto che fondamentalmente sembra sia finito. Il più delle volte ci domandiamo come sia possibile e perché! inoltre ci consideriamo colpevoli dell'accaduto! non vi è una risposta sempre a tutto, ma in ogni caso la fine di una relazione è sempre molto dolorosa. Lei non ha bisogno di dimostrargli più nulla, in quanto l'ha già fatto in molte occasioni, a differenza sua! e credo forse che se avesse avuto l'occasione (ovvero una scusa in più oppure un capriccio) l'avrebbe lasciata anche prima! e come se non bastasse invece di comprenderla e di supportarla psicologicamente per la depressione di sua madre, la rimproverava dicendole che lei era molto negativa. Ahimè era infastidito dai suoi problemi perché poi chiaramente li portava nella relazione e a lui non piaceva. Ecco questo deve far riflettere, quindi il mio consiglio è quello sicuramente di non cercarlo più, di ritrovare se stessa essendo lei la sua priorità, di riprendere in mano la sua vita e tornare in qualche modo alla normalità. So che è difficile poiché è recente ed è ancora legata al suo ricordo, a quello che eravate e a quello che potevate diventare. La vita è imprevedibile, non possiamo pianificarla, ma viverla! impariamo ad apprezzare quello che ci viene donato ogni attimo della nostra esistenza. La vita è il 10% cosa ti accade e per il 90% come reagisci. Concludo dicendo che "la vita è ciò che ti accade mentre sei impegnato a fare altri progetti".
Se dovesse averne bisogno sono disponibile per la consulenza online.
16 MAG 2024
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Buonasera,
Il racconto della sua storia fa scaturire la domanda su come mai lei stia ancora pensando a questa relazione. Come mai preferisce legarsi a qualcuno che non vuole legarsi? Forse questo è il tema di riflessione più importante per separarsi dall’idea di dover tornare con quel partner. A volte ci si convince che la propria idea sia realmente percorribile e non si prende atto che la vita ci segnala l’urgenza di un cambiamento. L’idea, consolidandosi, può portare ad un vero e proprio ritornare a quella relazione anche se quella sta terminando. Bisogna in tali casi cercare di elaborare la separazione, anche con l’aiuto di un percorso psicoterapico.
Dott. Pietro Salemme
16 MAG 2024
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Salve, lei sta provando tante emozioni che condizionano la percezione di quello che è la realtà....è l'altro lato della medaglia dell'amore...finchè tutto va bene stiamo bene, ci sembra di aver raggiunto l'obiettivo e non mettiamo in conto che da lì a 5 minuti tutto potrebbe cambiare. Non tutte le persone sono disposte ad accettare le nostre dinamiche familiari che ovviamente si ripercuotono sulla relazione....alcune volte non siamo nemmeno in grado di spiegare cosa ci succede dentro....gli altri men che meno. L'accettazione di un amore che viene interrotto, a prescindere dal motivo e dalla colpa, dipende da noi, da come il nostro mondo interiore reagisce e risolve questa situazione così frustrante come l'essere allontanati. Le consiglierei di provare a parlare con un professionista per trovare quella tranquillità che le consenta di affrontare non solo questa situazione ma anche le future con maggiore serenità, vivere nel dubbio, nella gelosia e tutto quanto poi si dice e si fa non fa altro che paralizzarla e non permetterle di andare avanti. Io ci sono se volesse approfondire ed eventualmente iniziare un percorso.
A presto.
Marina
