Salve sono antonio ho 30 anni e fino a 2 anni fa soffrivo di ansia da prestazione e stati d’ ansia tipo:
1) il disturbo ossessivo compulsivo (in particolare l’ aspetto riguardante il risparmio di denaro eccessivo),
2) stati d’ansia per quanto riguarda le scelte e le prospettive di lavoro.
oggi per fortuna ho risolto i miei problemi, ma volevo chiederle dottore se a livello scientifico-medico c’è un collegamento tra il fatto che appena ho sconfitto l’ ansia da prestazione ho eliminato allo stesso tempo anche gli altri 2 sopraelencati stati d’ ansia.
Grazie, cordiali saluti
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23 GIU 2014
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Egregio signor Antonio,
per analogia di quanto succede con disturbi organici anche gravi, dopo una psicoterapia risolutiva non dovrebbe provare sintomi spiacevoli a meno che non si tratti di sintomi tipici di un diverso disturbo per cui è stato curato
dr paolo zucconi sessuologo clinioc e psicoterapeuta comportamentale a udine
26 OTT 2021
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Buongiorno.
Sono il dr. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).
30 GIU 2017
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Come le hanno consigliato i miei colleghi, sarebbe bene affrontare queste tematiche con la guida di un professionista per iniziare a trovare un equilibrio e delle nuove consapevolezze.
Buona giornata
Dott. ssa Ilaria Albano
Psicologo a Roma
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Antonio,
difficile poter essere precisi da qui, tuttavia rispetto alla domanda che pone, credo proprio che sia possibile. Le persone non funzionano a compartimenti stagni. Non c'è l' "ansia da prestazione" scollegata dalle "ossessioni", per lo meno non nella stessa persona.
È possibile che aver risolto alcuni problemi della sua vita le abbia permesso di innescare un circolo virtuoso, che ha portato benessere anche in altre aree.
Che ne pensa?
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Antonio, non so che approccio terapeutico abbia seguito ma solitamente la terapia sull'ansia permette di imparare a gestire gli stati di ansia che proviamo quindi come positivo effetto collaterale risolta l'ansia da prestazione ha generalizzato le sue nuove abilità anche ad altri contesti in cui provava ansia ed emetteva dei comportamenti non funzionali per ridurla.
cordiali saluti
Dottssa Elisa Zocchi