Bimba di 2 anni crisi

Buongiorno, scrivo perché negli ultimi mesi mia figlia, che ha appena compiuto 2 anni, ha delle crisi di pianto, grida, contorsioni e aggressività verso se stessa(spero sbatte la testa all’indietro per esempio).
Queste crisi vengono ogni volta per motivi diversi, oggi ad esempio dopo il mio “no” all’acquisto dell’ennesima palla dentro il supermercato. All’inizio era un pianto normale, diciamo quello viene considerato il classico capriccio, ma una volta arrivati in macchina è sfociato in una vera crisi.
L’ultima volta era capitata a fine giugno(motivo per cui mi ero un po’ tranquillizzata) senza un motivo particolare in realtà, ma il papà era a Parigi per lavoro e contestualmente mia madre si è trasferita qualche giorno da noi per farmi compagnia, è credo proprio che questo cambiamento improvviso l’abbia messa in crisi. In generale ho notato che ha spesso queste crisi fuori casa, o in situazioni nuove o diverse dalla nostra normale routine.
In questi momenti è molto difficile per me (o per suo padre quando è in casa) calmarla. A volte ci riesco cantandole una canzone, a volte riesco a distrarla ma nella maggior parte dei casi posso solo attendere che passi.
Lei è una bambina estremamente movimentata, si arrampica ovunque e non riesce a stare ferma neanche quando è ferma, con gli altri bambini è molto affettuosa e impulsiva nel contatto fisico, è molto intraprendente, ha sempre avuto un’indole caratteriale diciamo molto forte.
Sicuramente l’arrivo della sorellina (poco meno di 4 mesi fa) ha modificato molto le nostre vite, e anche se lei non lo dimostra probabilmente la “condivisione” della mamma con qualcun’altra non è così facile da accettare. Specifico però che si adorano, passano ore sdraiate vicine e lei accarezza, coccola, gioca con la sorellina, anzi non appena si addormenta spesso cerca di svegliarla per poter interagire con lei.
In casa siamo tutto il giorno noi tre, il mio compagno lavora tantissimo, ma quando è a casa cerca di stare con loro.
Tra l’altro lei spesso tende a rifiutarlo quando lui si avvicina, ma anche a trattenerlo quando deve andare a lavoro, e la notte quando si sveglia e ci raggiunge nel lettone tende a dormire vicina a lui.
Io e le bambine abbiamo sicuramente un rapporto molto stretto e di complicità. Cerco di rendere le nostre giornate divertenti e sto cercando di “istruirmi” ad esempio sul metodo Montessori e su quella didattica pre scolare che può stimolarla a imparare e a saziare almeno in parte la sua infinita curiosità.
Il nostro nuovo pediatra l’ ha osservata durante la visita alla sorellina, e ci ha riferito di averla trovata molto agitata e che crede possa essere utile per noi fare una visita dal neuropsichiatra infantile perché ha dei comportamenti che lui ha definito “disturbi affettivi”.
Probabilmente durante la prossima visita approfondiremo e sicuramente mi indicherà un professionista che possa fare al caso nostro.
Nel frattempo però sono preoccupata, so che questa età è particolare e che spesso i bambini piccoli hanno delle crisi ecc, ma quando la vedo in quel modo dentro di me ho la sensazione che ci sia qualcosa dietro tutta quella disperazione.
Magari anche lo stare sempre con me, che per quanto mi sforzi, sono sempre una mamma stanca. Ad esempio riflettendoci adesso negli scorsi giorni mi sono sentita un po’ giù fisicamente e anche un po’ triste, è possibile che abbia subito il mio stato d’animo.
Ho pensato di iscriverla all’asilo nido per distrarla e permetterle di imparare giocare e stare con gli altri bimbi, ma ho paura che vedermi andare via insieme alla sorellina possa innescare in lei ancora più tormento.
Magari potrei portarla una o due volte a settimana.
Tutto questo dipende solo dalla sua età o forse noi genitori non stiamo riuscendo a darle la giusta serenità? O come dice il pediatra potrebbe avere qualche disturbo da verificare con un professionista? Probabilmente un mix di tutto…
Grazie in anticipo per le vostre opinioni.