Come migliorare l’autocriticità con me stessa, la mia autostima e l’insicurezza?

Salve sono Elena, ho 23 anni e sento la necessità di avere un parere da esterni in quanto vivo da 4 anni una relazione un po’ altalenante.
Lui è sfinito dice che il mio non amare me stessa e la mia insicurezza vengono ribaltati sulla relazione facendola vivere non serenamente e portando lui a non fidarsi più di me, di conseguenza ha maturato nei miei confronti un atteggiamento distaccato e pessimo.
I primi anni era veramente il ragazzo migliore del mondo, non mi faceva mancare nulla, ora niente più di tutto ciò perché dice che gli manco di rispetto promettendogli cose che poi non faccio, ciò l’ha portato a non fidarsi più di me.
Dice anche che non lo apprezzo e questo deriva dal fatto che non apprezzo in primis me stessa.
Prometto cose a lui che poi non riesco a fare, come ad esempio nell’intimità, ho un blocco sul mio seno e anche in generale sul mio aspetto che non mi fa sentire libera di mostrarmi pur facendo palestra, mangiando bene, eseguendo uno stile di vita sano ed essendo anche una bella ragazza (anche se non mi ci sento totalmente).
Oppure quando fa riferimenti ad altre ragazze mi sento da meno come se tutte fossero migliori di me, inizio a paragonarmi di conseguenza invece che reagire mi spengo e mi chiudo in me stessa pensando a che cosa non va in me, e pensare che lui voglia le altre.
O semplicemente se scherza stuzzicandomi su certe cose, o se lo vedo distaccato, oppure se non mi da attenzioni sto subito in allerta andando sulla difensiva.

Questi blocchi personali mi hanno sempre portato ad avere un atteggiamento perfezionista e autocritico nei miei confronti, mi hanno limitato in diverse cose della mia vita, a partire da come vivo le situazioni generali, allo studio.
Il periodo scolastico ad esempio l’ho vissuto in generale malissimo dato che dovendo essere messa alla prova dovevo sempre sapere il massimo, essere perfetta fino ad esaurirmi, portandomi a non portarlo più avanti per il troppo stress e la troppa ansia.
O in generale le situazioni in cui devo essere messa alla prova le vivo come se fossi perennemente sotto esame.
Anche con il mio ragazzo mi sento così, sotto esame come se dovessi dimostrarmi sempre perfetta.
Non so se c’entra ma ho vissuto con una madre sempre un po’ “depressa” dopo che mio padre se ne andò di casa, quindi la figura di riferimento che ho avuto affianco non è mai stata una presenza serena e positiva, ma delle due assente e assorta nei propri pensieri.
Quindi vorrei capire come saltare fuori da questo turbine, essere serena e capire da dove devo partire affinché possa vivere serenamente senza i miei maledetti paletti mentali della perfezione e dell’auto criticità di me stessa, amarmi, avere autostima e risolvere l’insicurezza.