Credo di essere depresso e non poco

Gentile Salvo91,
La ringrazio per aver condiviso le sue esperienze e i suoi sentimenti.
Le sue parole descrivono una situazione di insoddisfazione e solitudine, elementi che possono influire profondamente sul benessere psicologico ed è per questo comprensibile sentirsi bloccati e senza una direzione chiara, specialmente quando le relazioni e le circostanze della vita non rispondono alle sue aspettative. La sua situazione lavorativa e le difficoltà economiche aggiungono ulteriore stress e possono contribuire a farle percepire la vita come opprimente.
Riguardo alla sua relazione, è fondamentale riflettere su ciò che desidera e merita in una partnership. Se la sua ragazza non sembra soddisfare le sue esigenze emotive e relazionali, potrebbe essere utile esplorare se questa relazione le sta portando più ansia che gioia. La paura di rimanere soli è una sensazione comune, ma è importante considerare se questa paura stia impedendo di cercare relazioni più gratificanti.

Per quanto riguarda il tempo libero e il senso di realizzazione, potrebbe essere utile esplorare attività che l'hanno appassionata in passato o considerare nuove esperienze. Anche piccoli cambiamenti, come passeggiate all'aperto, possono fare la differenza e contribuire a rinnovare il suo senso di gioia e benessere. Trovare uno spazio per esprimere le proprie emozioni, anche attraverso la scrittura o l'arte, può aiutarla a connettersi con se stesso e a comprendere meglio ciò che desidera dalla vita.

Infine, le consiglio di prendersi del tempo per riflettere su cosa potrebbe rendere la sua vita più significativa. Anche la creazione di piccole "liste di desideri", anche se semplici, può aiutarla a riaccendere la curiosità e il desiderio di vivere.
È importante ricordare che non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto e supporto, e che molte persone, in momenti di difficoltà, si trovano a chiedersi come possono riprendere in mano le redini della propria vita.

Se desidera trovare il supporto di cui ha bisogno e di iniziare un percorso verso il benessere, non esiti a chiedere.
Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cianchi

Buongiorno Gentile Salvo, la ringrazio per aver condiviso una parte così personale e difficile della sua vita. È evidente che si trova in un momento molto complicato, in cui sente un forte senso di smarrimento e insoddisfazione, sia nella sua relazione che nella sua vita personale.

Prima di tutto, voglio dirle che non è solo, molte persone attraversano momenti in cui si sentono perse, senza direzione o scopo, e questa sensazione di stagnazione può essere profondamente frustrante. La cosa positiva è che ha riconosciuto il bisogno di un cambiamento e il desiderio di capire meglio cosa potrebbe renderla felice.

Alcune riflessioni che potrebbero esserle d'aiuto includono il riconsiderare la sua relazione, da quello che descrive, sembra che la sua relazione attuale non stia aggiungendo valore alla sua vita, anzi, sembra che la stia prosciugando ulteriormente. La paura di rimanere soli può essere potente, ma è importante chiedersi se stare con qualcuno che non è coinvolto emotivamente o che non condivide la voglia di fare esperienze insieme sia davvero meglio della solitudine. A volte, liberarsi di una relazione che non funziona può aprire la strada a una maggiore serenità e nuove opportunità.

Rifletta sui suoi bisogni e desideri, è comprensibile sentirsi bloccati e non sapere più cosa si desidera, specialmente quando si vive una routine che non apporta gioia o senso di realizzazione. Può essere utile cercare di tornare indietro nel tempo e riflettere su ciò che le dava gioia e motivazione in passato, anche se piccolo o semplice. Ci sono hobby o interessi che ha trascurato? Attività che ha sempre voluto provare ma non ha mai avuto il coraggio o l'opportunità di fare? A volte, ritrovare la passione in qualcosa di nuovo può riaccendere la voglia di vivere.

Consideri di intraprendere piccoli cambiamenti positivi nella sua routine, anche se è comprensibile che quando ci si sente intrappolati, la motivazione per fare cambiamenti sia difficile da trovare. Anche piccoli passi possono fare una grande differenza. Potrebbe provare a introdurre una piccola nuova abitudine nella sua giornata, come una breve passeggiata all'aperto, un libro da leggere, o un hobby creativo. L'obiettivo non è di stravolgere tutto da subito, ma di introdurre lentamente elementi che possano portare un senso di novità e scoperta.

Potrebbe tornarle utile considerare le risorse di supporto accessibili, nonostante non possa permettersi di vedere uno psicologo privatamente, ci sono altre risorse che potrebbero essere accessibili. Esistono servizi di supporto psicologico gratuito o a basso costo, spesso attraverso il sistema sanitario nazionale, organizzazioni non profit, o anche gruppi di supporto online. Ci sono anche app e piattaforme che offrono consulenze a prezzi ridotti. Parlare con qualcuno può davvero fare la differenza, anche se non è in un contesto tradizionale.

Uno dei punti centrali sarà sicuramente il lavoro sull'accettare le sue emozioni e permettersi di sentirle, Sembra che una parte di lei stia cercando di proteggersi dal dolore trattenendo le emozioni, ed è naturale farlo, specialmente quando sentiamo che il dolore potrebbe sopraffarci. Tuttavia, permettersi di sentire e di esprimere ciò che prova può essere il primo passo verso la guarigione. Piangere, se sente di volerlo fare, può essere un modo per rilasciare le emozioni trattenute e iniziare a liberarsi di un po' del peso che sente. Per questo non si giudichi troppo severamente: È facile cadere nella trappola di pensare di aver "sbagliato tutto", ma la verità è che tutti commettiamo errori, facciamo scelte che non sempre ci portano dove avremmo voluto, e a volte ci troviamo in situazioni difficili senza sapere come ci siamo arrivati. Questo non significa che abbia fallito. Significa solo che è umano e che sta cercando la sua strada, come tutti noi.

Lei merita di sentirsi bene con se stesso e di trovare qualcosa che lo faccia sentire vivo. Anche se il cammino può sembrare lungo e difficile, ci sono sempre opportunità di cambiamento, crescita e nuovi inizi. Le auguro tutto il meglio nel suo percorso e, se ha bisogno di parlare, non esiti a farlo: ci sono sempre persone disposte ad ascoltarla.

Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Buongiorno, giocare ai videogiochi è quanto di più controindicato in casi in cui si ha umore depresso e scarse relazioni. Al contrario è importante attivarsi per cambiare delle cose. Innanzitutto, esistono servizi di psicoterapia a costi molto bassi e con la possibilità di fare le sedute online, qualora il/la terapeuta disponibile fosse troppo lontano. Questo potrebbe essere già un modo di fare qualcosa attivamente per stare meglio visto il suo bisogno di parlare con qualcuno.
In secondo luogo, dato che dice che lavora solo part-time potrebbe attivarsi per trovare un altro piccolo lavoro che la potrebbe aiutare a socializzare con persone diverse e a guadagnare qualcosina in più per pagarsi la terapia e/o per poter spendere un po' di soldi con più serenità per divertirsi.
Rispetto alla sua ragazza, non la preghi. Non deve stare con lei per compassione. Piuttosto fermatevi a parlare per capire le motivazioni del suo comportamento.
In pratica le sto suggerendo di andare incontro a tutte le sue paure: quella di restare solo (confrontarsi con la sua ragazza potrebbe anche portare ad una rottura) e quella della realtà. Lo faccio perché evitare ciò che ci spaventa, non fa che aggravare la paura di ciò che immaginiamo sia insostenibile. Il più delle volte invece, quando ci troviamo a doverlo affrontare, scopriamo di riuscire a sostenerlo. Soprattutto se ci dotiamo del supporto di cui abbiamo bisogno.
Infine, oltre a fare una rassegna di ciò che non ha e di ciò che non va, si soffermi anche su ciò di cui può essere grato a se stesso e alla vita: la casa acquistata con le sue forze e i suoi sacrifici e il lavoro che le consente di mantenerla sono cose di cui può essere orgoglioso. Sono sicuro inoltre, che ci siano tante altre cose e relazioni significative nella sua vita, di cui spesso forse dimentica l'importanza e il valore.
Ad ogni modo, se ritiene di aver bisogno di un'iniezione di fiducia e di un orientamento per fare i primi passi, non esiti a contattarmi. Lelio Bizzarri.

Buongiorno Salvo,
Ma no, non ha sbagliato tutto, semplicemente sta sbagliando il modo con il quale si prende cura di stesso. Abbiamo perso un pochino l’equilibrio e si aggrappa a cose o persone per rimanere in piedi e non a se stesso.
Intraprenda un percorso psicologico, ci sono anche molte istituzioni gratuite

Per cambiare bisogna cambiare. Per cambiare il risultato bisogna cambiare quello che si fa.

Credo che sia arrivato al momento di cambiare la sua routine Quotidiana.

Lei non si trova bene con la sua ragazza tuttavia non vuole lasciarla per paura di rimanere solo.

Spesso le nostre paure Sono basate Sulla paura medesima e non su una motivazione reale e concreta

Se lei si lasciasse con la sua ragazza crede che non riusciremo a trovarne un’altra? Su quale base crede questo?

Anche iniziare ad uscire anche solo per fare la passeggiata per distrarsi potrebbe aiutare a rompere la routine quotidiana. Potrebbe aiutare a rilassarsi e conoscere nuove persone e piano piano creare nuove scenari. E nuove situazioni che magari potrebbero portare sollievo e novità nella sua vita

È vero che i pensieri tendono a scoraggiarla al cambiamento ma c’è da dire che i pensieri sono soltanto pensieri non Sono obblighi.

Lei può scegliere se Dare ragione ai suoi pensieri negativi oppure Scegliere di fare tutt’altro.

Questi sono solo alcuni spunti di riflessione che potrebbero aiutarla

Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che l’aiuti ad affrontare la situazione.

Resto a disposizione per eventuali colloqui Se ha necessità mi contatti

Buongiorno Salvo,

da quanto scrive mi sembra che non riesca a vedere vie d'uscita dalla sua situazione; si sta convincendo che non potrà mai essere felice e che non è possibile avere altro rispetto a ciò che ha.

L'impressione è che stia portando avanti una vita che non la soddisfa e che non pensa di poter cambiare le cose, non pensa di avere le risorse per poter fare qualcosa di diverso, mentre in realtà il potere di modificare questa situazione è nelle sue mani.

Forse avrebbe bisogno del supporto psicologico di qualcuno che possa farle vedere tutte le sue potenzialità, che possa farla arrivare a sentire che da solo può stare, che è una persona di valore, che può cambiare lavoro se pensa che quello che ha sia troppo limitante e non risponda del tutto ai suoi desideri, che può iniziare a fare qualche passo e gettare semi per un cambiamento possibile.

In realtà penso che lei abbia molti desideri dentro di sé, ma non abbia imparato a "vederli" e a perseguirli, che si sia adattato ad una situazione che non le piace solo perché pensa non sia possibile altro.

Spero che riuscirà a trovare il modo per venire fuori da questa inerzia per cominciare a vivere veramente e a fare ciò che realmente le piace, così da trovare serenità.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Buonasera,
voglio innanzitutto dirti che è davvero importante il fatto che tu abbia riconosciuto di non sentirti soddisfatto e che stai cercando di capire cosa fare per migliorare la tua vita. Questo è un primo passo molto significativo.
Da quanto descrivi, sembra che tu ti senta bloccato in vari aspetti della tua vita: la relazione con la tua ragazza che non ti dà soddisfazioni, il lavoro che non ti offre la stabilità economica che vorresti, e il senso di vuoto e apatia che provi nel tuo tempo libero. Tutti questi elementi possono far crescere un senso di insoddisfazione generale, portandoti a sentirti intrappolato e demotivato.
È comprensibile che, in queste circostanze, ti senta perso e senza una direzione chiara. La tua mancanza di interesse per le attività che un tempo forse ti davano piacere, insieme alla difficoltà di trovare motivazione per uscire o per vivere nuove esperienze, può essere segnale di un malessere più profondo, come uno stato di depressione o un esaurimento emotivo. Anche il desiderio di piangere e la sensazione di non riuscire a farlo indicano un accumulo di emozioni che non riescono a trovare sfogo.
Per quanto riguarda la tua relazione, è evidente che la situazione non ti rende felice, e questo influisce negativamente su come percepisci il resto della tua vita. Sarebbe utile riflettere su cosa ti tiene legato a questa relazione e se continuare così ti permette davvero di vivere la vita che desideri. A volte, la paura della solitudine può portarci a restare in situazioni che non ci soddisfano, ma è importante chiedersi se questa è davvero la soluzione migliore per il nostro benessere.
So che hai menzionato la difficoltà economica come un ostacolo nel cercare aiuto psicologico, e capisco quanto possa essere frustrante sentirsi bloccati anche da questo punto di vista. Tuttavia, vorrei incoraggiarti a esplorare eventuali risorse disponibili nella tua comunità, come servizi di supporto psicologico a basso costo o gratuiti offerti da enti locali, associazioni, o anche online. Esistono spesso possibilità che non richiedono un impegno economico significativo, e che potrebbero offrirti un primo spazio di ascolto e supporto.
Infine, è importante che tu non rimanga isolato con questi pensieri e sentimenti. Anche se il primo passo può sembrare difficile, parlare con qualcuno di fidato potrebbe aiutarti a iniziare a mettere ordine nei tuoi pensieri e a trovare qualche spunto per reagire.
Non hai sbagliato tutto: sei in un momento difficile, ma hai ancora la possibilità di cambiare la tua situazione, un passo alla volta. Ricorda che chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma un atto di grande coraggio.
Ti auguro di trovare presto un po’ di serenità e chiarezza.
Un caro saluto.
Dott.ssa Pinella Chionna

Buongiorno Salvo
Sì credo che sarebbe necessario un percorso psicologico per riattivare le tue energie, che evidentemente non riesci più a contattare.
Ti direi per prima cosa di vedere se nel tuo territorio esiste un servizio di salute mentale gratuito, tipo sportelli di ascolto o cose simili.
In secondo luogo, considera che un percorso con uno psicologo, a maggior ragione online, non ha costi troppo esorbitanti e non deve durare per forza per lunghi periodi.
In più, tutto sembra fermo nella tua vita, senza movimento, ma anche l economia personale è un elemento dinamico che può essere rivisto, ricalibrato, gestito in base alle esigenze e possibilmente migliorato, considerando su cosa investire e cosa ridimensionare.
A disposizione

Dott. Giacomo Sillari

Buongiorno Salvo,

la condivisione dei suoi vissuti emotivi e il desiderio di chiedere aiuto rappresentano un primo importante passo per superare questo momento di difficoltà. Considerata la difficoltà economica nel rivolgersi ad un professionista privato, ha valutato la possibilità di parlare con il suo medico di base? Potrebbe verificare se abbia la possibilità di indirizzarla ad percorso di sostegno psicologico presso una struttura pubblica? Nel frattempo, poiché detto che trascorre molto tempo a casa al pc, ha pensato a qualche hobby che potrebbe praticare stando a casa?

Un caro saluto
Dott.ssa Laura Soldati

Buonasera Salvo,
Sembra che lei abbia proprio bisogno di un percorso psicologico di sostegno per comprendere il senso o i sensi di questo vissuto di ritiro depressivo. Perché ha scelto di fare un lavoro part-time? Non ha considerato i vantaggi di ore lavorative in più? Vantaggi economici ma anche relazionali. Questa tendenza al ritiro in casa è segno di isolamento sociale. La sfera affettiva sembra anch’essa risentire del fattore isolamento. In ogni caso, anche se non riesce a trovare la somma da investire in un processo di cura di sé, potrebbe contattare intanto un centro di salute mentale di zona dove effettuare qualche colloquio con psicologo. Coraggio! Questa situazione si può sbloccare, e non sarà l’ostacolo economico, comunque superabile, a impedire la cura se lei è motivato.
Dott. Pietro Salemme

Caro Salvo,

Grazie per aver trovato il coraggio di condividere quello che stai attraversando. È evidente che ti senti bloccato in una situazione che ti sta pesando molto, e voglio rassicurarti sul fatto che non sei solo in questo momento di difficoltà.

Vivere un senso di insoddisfazione e mancanza di direzione, come quello che descrivi, può essere davvero frustrante e demoralizzante. Spesso, quando ci si trova in una fase della vita in cui sembra di non riuscire a vedere una via d’uscita, il primo passo è proprio quello che hai fatto: riconoscere che c’è un problema e chiedere aiuto.

Mi rendo conto che la situazione economica possa rappresentare una barriera, ma voglio rassicurarti che ci sono diverse opzioni che potremmo esplorare insieme. Per esempio, ci sono servizi di supporto psicologico a costi ridotti o addirittura gratuiti a cui potresti accedere. Inoltre, possiamo cercare di individuare insieme strategie pratiche per iniziare a migliorare il tuo benessere anche a partire da piccoli passi.

Un aspetto su cui potremmo lavorare è cercare di capire meglio cosa ti sta portando a questa sensazione di vuoto e insoddisfazione. È possibile che alcune esperienze passate o convinzioni che hai su te stesso stiano influenzando il modo in cui vivi il presente. Lavorando insieme, possiamo esplorare queste aree e trovare modi per ricostruire il tuo senso di scopo e benessere.

Nel frattempo, ti suggerisco di provare a fare piccoli cambiamenti nella tua routine quotidiana. Anche solo uscire per una breve passeggiata o cercare di dedicare un po’ di tempo a un’attività che in passato ti piaceva potrebbe aiutarti a iniziare a rompere il ciclo della monotonia.

Se sei interessato, possiamo fissare un primo incontro per parlare più a fondo di ciò che stai vivendo e valutare insieme le opzioni che hai a disposizione. Sono qui per offrirti il supporto di cui hai bisogno e per aiutarti a trovare un po’ di chiarezza in questo momento difficile.

Un caro saluto,

Fabrizio Paone

Gentile utente, per aggirare il problema economico le consiglierei di rivolgersi al Centro di Salute Mentale della ASL del territorio in cui vive. In costi nel rivolgersi ad una struttura pubblica sono molto ridotti rispetto al privato, l'unico problema è che potrebbe esserci un po' di attesa, ma a tal riguardo le consiglio di non demordere e avere un po' di paizienza. Un altra strada che potrebbe tentare, sempre per abbattere i costi, è cercare nella zona in cui vive strutture convenzionate con la ASL che erogano servizi di psicologia e informarsi sui loro costi. Dalle sue brevi parole concordo con lei che un intervento psicologico le sarebbe molto utile ed indispensabile al momento. In sostanza se non può permettersi uno psicologo nel settore privato provi nel settore pubblico. Spero riesca a trovare qualcuno che possa aiutarla.

Distinti saluti, dr. Morgione Massimo

Buongiorno
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta pe rsuperare le sue problematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psiocterapeuta
Roma

Buongiono
le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per superare le sue problematiche,
Dott.ssa Patrizia Carboni