Salve,
Sono una studentessa magistrale e mi mancano solo 2 esami al conseguimento della laurea. Il problema è che ho perso motivazione e la voglia di studiare. Ho passato dei periodi molto duri... e sono al 1 anno fuoricorso. Ho sostenuto questi 2 esami nella sessione di gennaio senza successo... e questo ha dovuto farmi rimandare la laurea da aprile a luglio. Il problema sostanziale è che io non sto bene in casa mia, vorrei tanto superare gli ultimi esami, trovare lavoro e andare via da casa perché ho una situazione familiare complicata, complicazioni avvenute dopo la morte di mia madre qualche anno fa. Ma più sto male, più penso che vorrei scappare e più non riesco a studiare. Il che è un controsenso perché l’unico modo per andare via è laurearmi. Tuttavia, sono fidanzata da 1 anno e mezzo con un ragazzo che amo moltissimo, ma dopo la laurea c’è il baratro... perché lui ha un lavoro fisso nella mia città natale mentre la mia laurea potrebbe portarmi lontano. Quindi mi sento bloccata, dalla paura... paura di tutto, di non farcela. Perché al momento ho anche perso molto la fiducia in me stessa.
Vi ringrazio per aver letto tutto questo sproloquio.
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1 APR 2020
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Gentile Beatrice,
il motivo del suo blocco negli ultimi esami è abbastanza chiaro e riguarda appunto l'ansia per il successivo rapido allontanamento da casa tanto desiderato e quello dal suo ragazzo che invece è tanto temuto.
In realtà, sulla base della sua inopportuna rigidità, lei ha dato per scontata la sola alternativa di voler fuggire al più presto possibile dalla sua casa senza considerare altre possibilità.
Una di esse è quella di intraprendere un percorso di psicoterapia (preferibilmente cognitivo-comportamentale) che potrebbe aiutarla a migliorare le relazioni con gli altri componenti della sua famiglia in modo da acquisire lo stato d'animo di tranquillità adatto per completare senza troppa ansia gli studi e vagliare poi quelle opportunità lavorative che non siano troppo contrastanti col suo progetto di vita che certamente include il suo ragazzo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
31 MAR 2020
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Buonasera Beatrice,
la sua storia mi risuona alla mente perché è una situazione che affronto con molti ragazzi e ragazze universitari che, come lei, si trovano ad un certo momento del proprio percorso di studi, in una situazione che li rende bloccati, fermi e con la sensazione di non riuscire a riprendersi. Ogni persona porta poi con sé la propria storia personale. Nel suo caso, dal suo racconto, ho l'immagine di una ragazza tenace e determinata a voler portare a termine gli studi, ma anche impaurita e preoccupata per il proprio futuro perché forse questo suo passo si collega ad altre vicende della sua vita personale: la morte della mamma, il distacco dalla sua famiglia e la possibile lontananza dal suo fidanzato.
Sono emozioni comprensibili, alla fine di un traguardo raggiunto si fanno i bilanci e si prova a delineare una nuova partenza.
Credo che per lei sarebbe utile affrontare queste sue paure e preoccupazioni con una figura che possa ascoltarla e supportarla per ridarle quella sicurezza che, forse, sente di aver perduto.
Può rivolgersi ad un professionista della sua zona per colloqui in studio oppure può anche pensare all'idea di iniziare ad avere un supporto online.
Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti, a sua disposizione
Saluti
Dott.ssa Francesca Gatti
31 MAR 2020
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Buongiorno Beatrice,
comprendo la sua preoccupazione e l'ansia che prova è percepibile anche nel suo messaggio. Credo che dietro questa situazione che la fa sentire in perenne svantaggio ci sia una forte insicurezza, forse dettata dalla sfiducia che prova verso se stessa.Ciò la rende ferma, prova bassa autostima e non riesce ad andare avanti. Le consiglio, al fine di stare meglio, di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona. La potrebbe aiutare a comprendere meglio la dinamica della degli esami universitari
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può scrivere
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda