Salve, sono una studentessa al primo anno universitario e sono, da un po' di mesi, completamente demotivata nello studio. Non trovo più nessun fine o scopo nello studio da diverso tempo. Ho scelto la facoltà come "rimpiazzo" alla mia idea iniziale per non essere riuscita a superare il test d'ingresso. Nel momento in cui so di dover studiare, la mia mente si offusca e riempie di pensieri e non riesco a procedere. Sto passando un periodo abbastanza difficile a livello emotivo, sia nelle amicizie sia in amore.
Sento molto la pressione di chi mi sta intorno nel dover eccellere e fare sempre di più per evitare il confronto con i miei coetanei o miei parenti.
Spero qualcuno possa aiutarmi a ritrovare questa voglia svanita, ne sarei grata.
Ringrazio infinitamente in anticipo.
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2 GIU 2024
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Gentile Mary,
lei può scegliere tra due opzioni: a) provare di nuovo ad affrontare il test di ingresso per la facoltà che le interessa di più, magari facendo uno specifico corso di preparazione; b) aderire mentalmente alla facoltà che sta frequentando e scoprire che può essere parimenti interessante per un meccanismo psicologico di eliminazione della dissonanza cognitiva facilitata dalla migliore conoscenza della materia che si sta studiando e approfondendo.
Lei, per ritrovare il benessere, dovrà necessariamente eliminare il conflitto interiore attraverso una scelta tra queste due opzioni citate.
Per poter essere supportata in questa scelta e per risolvere le altre problematiche riguardanti le amicizie, l'amore e le aspettative di chi le sta intorno, è consigliabile un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
18 GIU 2024
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Gentile Mary,
immagino sia frustrante per lei non riuscire a concentrarsi come vorrebbe nello studio, a maggior ragione se siamo cresciute con il bisogni di dover eccellere. Ci sono una serie di fattori che in questo momento possono influire sulla sua motivazione e credo che alcune di queste le abbia già individuate. Un percorso potrebbe aiutarla molto nel riformulare le eventuali aspettative elevate e a concentrarsi su chi è lei e su cosa vuole, piuttosto che sul confronto con gli altri e su cosa vogliono gli altri- che come spesso accade ci demotiva perché perdiamo di vista la nostra motivazione.
14 GIU 2024
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Buongiorno Mary, grazie per la sua condivisione.
Immagino che il suo vissuto non sia semplice e le suggerirei di iniziare un percorso di supporto così da comprendere meglio cosa le piace ed essere supportata per/in un possibile cambiamento.
Un caro saluto,
Dott.ssa Alice Savoia
5 GIU 2024
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Buongiorno Mary,
probabilmente sei arivata a un momento di standbye legittima , in cui forse hai delle titubanze sulla scelta universitaria accademica che hai fatto , a tal proposito dici di avre scelto la facolta come rimpiazzo , forse come compensazione di una prova non andata a buon fine . In questo contesto ricevi anche molte pressioni dal contesto attorno a te , e questo non ti aiuta.
Potresti valutare un percorso psicologico per poter imparare inizialmente a fare vuoto ,silenzio e spazio ,comprendre cosa ti piace e da lì mettere in discussione le scelte importanti nella tua giovane età per la tua crescita formativa ed esperienziale .
Disponibile anche online , non esitare a contattarmi se vorrai.
Cordialmente .
Dr.ssa Alessandra Petrachi
4 GIU 2024
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Salve Mary3, comprendo ciò che sta vivendo e che non è affatto semplice accontentarsi di una scelta obbligata. Sì, perché lei ha scelto una facoltà per rimpiazzare quella alla quale era davvero interessata e questo, suppongo, le crei un senso di insoddisfazione e frustrazione che si generalizza poi agli ambiti della sua vita personale. Anche la pressione che lei sente è conseguenza di questa situazione che, in un circolo vizioso, alimenta l'insoddisfazione generale. Cosa si aspetta realmente da se stessa? Cosa desidera? Come può raggiungere ciò che desidera?
Se ne avrà voglia, sono pronta ad accogliere la sua richiesta e sostenerla in tal senso.
Un caro saluto,
Dott.ssa Mara Iannone
3 GIU 2024
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Cara Mary,
un rimpiazzo è un rimpiazzo. Come puoi pretendere da te stessa di avere la stessa motivazione?
Sei sicura che le aspettative su di te riguardino solo i tuoi parenti? Forse anche tu hai delle aspettative irrealistiche sul tuo essere motivata.
Per quanto riguarda i pensieri, scommetto che sono autogiudicanti. Per questo offuscano. Se una persona pensa a quanto è inadeguata, non può avere la mente serena per far entrare dei concetti.
Ti consiglio di fermarti, parlarne con qualcuno, e prendere in mano una situazione alla volta. Credo che la priorità sia ritrovare un po' di serenità a livello emotivo. Perchè è quella che serve per poter prendere decisioni in sintonia con se stessi.
Ti consiglio un percorso di mindfulness che è molto utile per connettersi a se stessi.
1 GIU 2024
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Gentile Mary,
ognuno di noi è unico e non dovremmo mai confrontarci con le altre persone.
Solo conoscendoci e comprendendo realmente cosa vogliamo possiamo realizzarci.
Le emozioni ci aiutano a capire che qualcosa non ci rispecchia abbastanza e dovremmo ascoltarle invece di sopprimerle.
Nessuno può rispondere alla sua domanda se non Lei ascoltandosi e dandosi il permesso di scegliere, indipendentemente dal giudizio degli altri.
L'aiuto di un professionista potrebbe aiutarla nel suo viaggio.
un cordiale saluto
Daniela Rega
22 MAG 2024
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Salve gentile utente, credo che quello che sta attraversando dal punto di vista universitario, sia del tutto normale. Come lei stessa dice, sta facendo qualcosa che non è la prima scelta e questo non la motivazione a fare ciò che fa.
Quello che mi viene da chiederle è come mai si sente un obbligo a fare qualcosa che non le piace ?
Verso chi si sente in dovere di fare?
Rispetto alla questione emotiva, ci sarebbe sicuramente da approfondire e indagare oltre quello che accenna e sarebbe giusto dare a ciò il giusto spazio.
Ad ogni modo, resto a sua disposizione, anche qualora volesse decidere di intraprendere un percorso per dare, appunto, il giusto spazio ai suoi pensieri e preoccupazioni
La saluto cordialmente
Dott.ssa Gabriella Caracciolo
22 MAG 2024
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Cara Mary,
essere consapevole di avere delle difficolta' e' il primo passo per cominciare ad affrontare un problema che pare essere insormontabile.
Sarebbe molto importante, a questo proposito, approfondire insieme i nodi relazionali all'interno dei contesti di appartenenza in cui sei inserita, anche per comprendere da dove arriva il bisogno di eccellere, dimostrare e fare sempre di piu' per sentirti all'altezza.
Sono a tua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.
22 MAG 2024
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Buongiorno,
non chieda troppo a se stessa se in questo momento sente di essere in un momento difficile a livello emotivo. Talvolta nei momenti difficili della nostra vita quello che possiamo fare è cercare di non chiedere troppo a noi stessi e fermarci. Fermarci per poter prendere un respiro ed ascoltare come ci sentiamo. Forse queste sensazioni che lei riferisce di offuscamento e pensieri che le riempiono la testa accompagnate dall'idea della scelta della facoltà come "rimpiazzo" la stanno già indirizzando verso la scelta più serena per lei.
Le auguro di riuscire a prendersi del tempo per dedicarsi a trovare la sua strada senza subire le influenze e le pressioni di chi la circonda, nel caso in cui il suo malessere non dovesse diminuire non esiti a rivolgersi ad un/una professionista.
21 MAG 2024
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Buongiorno,
purtroppo avere dovuto cambiare il proprio obiettivo per il mancato superamento del test potrebbe influenzare il suo impegno nello studio. Spesso si associa un senso di frustrazione per non avere raggiunto quanto si desiderava. Emotivamente si viene destabilizzati. Per approfondire ulteriormente però questo stato mentale sarebbe importante conoscere in maniera più approfondita la sua storia.
Nel caso volesse sono disponibile anche online.
21 MAG 2024
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Gentile utente, l'entrata nel mondo universitario è spesso difficile. Dalle sue parole sembra però che i problemi non siano legati solo all'università. Nelle sue poche parole si sente molto il suo malessere e le problematiche che lei ha esposto meriterebbero di essere approfondite.
Il periodo universitario può essere tanto bello quanto stressante, perciò non si senta in colpa perché sta avendo difficoltà. Generalmente le università offrono sportelli per chi ha bisogno come lei di un supporto psicologico. Se invece non ci fosse le consiglierei, se ne sente il bisogno di valutare di intraprendere un percorso con uno psicologo che possa aiutarla ad alleggerirsi un po' delle sue difficoltà e a superarle. So che ho dato consigli un po' banali, a spero che possano esserle d'aiuto. Spero possa ritrovare presto la voglia di studiare, e se questo non accadesse non c'è nulla di male nel prendersi una piccola pausa dallo studio per ricaricarsi o pensare ad una facoltà diversa e più stimolante per lei.
21 MAG 2024
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Buonasera Mary,
Perché, se si sente demotivata nel seguire il corso universitario che lei definisce "di rimpiazzo", non insegue il suo sogno, e prova di nuovo il test che inizialmente non aveva superato?
Si ricordi che non è mai troppo tardi, nessun sogno è impossibile!
In bocca al lupo!
21 MAG 2024
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Cara Mary, ciò che riporta come periodo difficile a livello emotivo e pressioni varie, aggiunto ad una scelta di ripiego, da il peso e la fatica di ciò che sta affrontando. Ritrovare la voglia svanita o la motivazione è un buon obiettivo, se lo sente tale. Un paio di colloqui di approfondimento e orientativi l'aiuterebbero a 'sbrogliare la matassa' e a motivarsi. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa
21 MAG 2024
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Buonasera , certamente aver scelto una facoltà di cui non è interessata non aiuta a studiare..
Che facoltà ha preso? può trasferirsi alla facoltà che le piace?
Penso che lei sia demotivata, perchè non le piace quello che fa.Cerchi di non frarsi travolgere dai suoi parenti. Parli con i suoi genitori
Le sarebbe utile dei colloqui ocn uno psiologo.
per uscire da questa situazione.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
21 MAG 2024
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Buongiorno Mary3,
da quello che leggo dalle tue parole, le tue difficoltà non riguardano solo una facoltà che evidentemente ti interessa poco, ma anche una panoramica di amicizie ed affetti un po’ faticosa. Capisco che in questo momento avere le aspettative della famiglia e di chi ti sta intorno sia veramente complicato, perché in questo modo si accrescono la confusione e le difficoltà per il momento che stai vivendo.
Purtroppo può capitare di dover scegliere una facoltà di rimpiazzo a un'altra, per via di un test d'ingresso e se non è la scelta che sentiamo giusta per noi stessi, è difficile trovare la voglia di continuare.
Quello che ti consiglio è di prenderti un momento di riflessione, anche con l'aiuto di un professionista, rispetto alla tua vita e agli obiettivi che finora hai raggiunto, a quelli che vorresti raggiungere nel futuro, tenendo in tutto questo un po’da parte tutte quelle pressioni che senti. Sicuramente chi ti sta intorno pensa di incoraggiarti e di aiutarti comportandosi così , però è anche un tuo diritto mettere paletti e prenderti spazi personali per riflettere, analizzare la situazione per poter ripartire.
Resto a disposizione per ogni dubbio
un saluto,
dottoressa Bianchi Eugenia.
21 MAG 2024
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Salve Mary
da come si evince dalla sua lettera, è facilmente intuibile il motivo per cui non "riesce" a studiare. E' possibile che ciò che studia non le piaccia così da avere difficoltà nel reperire uno scopo? Inoltre, cita un aspetto molto importante nella sua lettera ovvero l'obbligo all'eccellenza. Che succede se "fallisce"? Che cosa immagina possa accadere se dicesse di non voler proseguire più con gli studi intrapresi? Sente di avere la possibilità di parlarne in famiglia?
Ci sono tanti interrogativi che si aprono e che attraverso un percorso di psicoterapia possono aiutarla a ritrovare, più che la voglia, il piacere perduto.
21 MAG 2024
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Salve, provi a seguire la sua strada, non il rimpiazzo, una buona psicoterapia può aiutarla a trovare la motivazione e la disciplina per perseguire gli obbiettivi. Sono a disposizione. Un abbraccio
21 MAG 2024
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Buonasera Mary,
purtroppo capita spesso che i cambiamenti e le nuove esperienze possano destare in noi un pó di "scombussolamento" e farci sentire confusi.
L'ingresso all'università può esser uno di questi, però è importante affrontarlo con serenità e soprattutto capire se quello che stiamo facendo è davvero quello che vogliamo fare.
Le auguro di poter trovare la strada che fa per lei, se vede che da sola è complicato le consiglio un sopporto di un professionista.
21 MAG 2024
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Carissima Mary
Mi spiace per il suo momento difficile.
Il mondo adulto oggi non riesce proprio a sintonizzarsi sui bisogni emotivi dei giovani adulti, ed a identificarsi… questo porta una grande sofferenza generalizzata e molto malessere., in un presente che è già difficile di per se per tutti.
Lei merita di trovare il suo posto, la sua strada e ciò che la fa stare bene, non deve nulla a nessuno se non a se stessa, gli adulti dovrebbero essere in grandi di bastare a se stessi, non può lei sacrificare la sua esistenza per rendere felici altri, e le svelo che non lo sarebbero ‘a questo prezzo’ se solo si rendessero conto.
Ha già fatto un passo scrivendo qui.
Si cerchi il suo spazio sicuro e scevro di giudizio per scoprire chi è e cosa ama.
La aspetto, se vuole, nella stanza delle parole
Saluti
Dott.ssa Barbara Durand
Ricevo Online ed a Torino in studio
21 MAG 2024
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Ciao,
sei una ragazza giovane e mi permetto di darti del tu. Quando la nostra mente è piena di pensieri e preoccupazioni è difficile potersi concentrare nello studio. Mi verrebbe da chiederti il tuo sogno iniziale e cosa significa per te studiare e questa università scelta e non scelta.
Iniziare un percorso potrebbe essere trasformativo per mettere ordine nel caos.
Resto a disposizione anche per una telefonata.
Un saluto
Dott.ssa Cicchetti
21 MAG 2024
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Buongiorno Mary da quello che capisco in questo momento la sua crisi è determinata da un insieme di problematiche relative sia allo studio che al contesto generale della sua vita. È impossibile in Poche righe Darle un parere o aiutarla in qualche modo Sarebbe Utile a mio parere farsi aiutare da uno specialista a rimettere a posto tutti gli aspetti della sua vita.
In bocca al lupo
Dottoressa Cristina Zinnari
21 MAG 2024
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Gentilissima, mi spiace per il malessere che stai provando. L'ingresso nel mondo universitario non è facile ed è reso ancor più difficile quando si da importanza alle aspettative e ai giudizi altrui. La vita è tua ed è una sola ... fai quello che ti senti di fare tu, quello che dicono gli altri sono soltanto loro opinioni e nulla più. Ma non sempre è facile farlo. Un professionista potrebbe aiutarti a individuare i pensieri che stanno dietro al tuo malessere, a identificare le emozioni che ne conseguono, a raggiungere una miglior consapevolezza di chi sei e di cosa vuoi.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
21 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Mary,
sarebbe utile comprendere meglio i pensieri che le offuscano la mente durante lo studio. Si tratta di pensieri rivolti al futuro o al passato? riguardano l'università o altre problematiche?
In certi momenti, il nostro stato emotivo e i nostri pensieri, anche se apparentemente legati a una problematica specifica, influenzano inevitabilmente i nostri comportamenti e le nostre relazioni interpersonali. In aggiunta a questo, la nostra società spesso ci propone modelli che, sebbene presentati in modo positivo, possono essere nocivi di base, come l'idea di dover sempre essere in tempo, fare tutto in un certo modo, fare tanto e sempre. Questo però ci fa perdere di vista un aspetto essenziale: siamo tutti diversi, ognuno ha i propri tempi, le proprie modalità ed i propri desideri.
Non conoscendo precisamente la tua situazione non posso dire se ci sono altre difficoltà che influenzano il tuo stato d'animo, ma vorrei consigliarti, per quanto riguarda la situazione di studio/lavorativa, di fermarti e provare a fare un piccolo bilancio di ciò che ti piace e ciò che vorresti raggiungere, cercando di separare però i tuoi desideri da "ciò che va fatto" secondo la società, così da avere un piccolo obiettivo chiaro su cui poter lavorare. Non si è mai in ritardo per cambiare.
21 MAG 2024
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Buongiorno, innanzitutto occorre chiedersi se il percorso accademico è ciò che davvero vuole dalla vita: potrebbe essere così, come invece potrebbe desiderare di fare un lavoro che non necessita una formazione universitaria oppure vorrebbe dedicarsi alla famiglia e alle relazioni. Non ci sarebbe nulla di male.
Se, invece, vuole fare un lavoro che richiede una laurea si domandi se il corso che ha scelto originariamente è ciò che vuole o se la scelto solo perché dà lustro, in base al suo sistema di valori o di quello di chi la circonda.
Il fatto che non riesce a concentrarsi e a studiare, potrebbe essere dovuto al fatto che si sente spinta a cimentarsi in studi che non le piacciono o che non corrispondono alle sue attitudini, solo perché sono "il meglio". Ho visto tanti giovani scegliere facoltà come ingegneria o giurisprudenza, solo perché volevano fare bella figura o farla fare ai propri genitori o perché pensavano che non valesse la pena fare lo sforzo economico e di tempo per una facoltà minore, ma così facendo si sono impantanati, anche per anni, in una situazione in cui non riuscivano né ad andare avanti né a svincolarsi a causa dell'investimento fatto fino a quel momento.
Bisogna uscire da queste psicotrappole e cimentarsi in ciò che davvero piace e appassiona. In questo modo vedrà che le energie si moltiplicheranno e si sentirà coinvolta in quello che fa.