Buongiorno, sono un ragazzo di quasi 18 anni e volevo porvi il seguente quesito con la speranza che Voi possiate rispondermi il prima possibile, anche perché ho davvero interesse a sapere - per quanto possibile online - il “motivo” psicologico del mio agire.
Da quando ero bambino (circa 5 anni o poco più) ho cominciato a praticare violenza sugli animali (principalmente cani, ma non solo) arrivando addirittura a ucciderli in svariati modi e mezzi. Mi sembra di ricordare (ma non ne sono sicuro completamente a causa degli anni trascorsi) che provassi addirittura “piacere” a far loro del male. Insomma, provavo gusto a farli soffrire, mi piaceva l’idea di ammazzarli e di far loro “dispetti”.
Questo mia “voglia”, se così posso definirla - nonostante io sia oramai cresciuto - è rimasta (seppur nettamente minore rispetto al passato).
In quei momenti non provo minimamente alcun senso di empatia nei confronti dell’animale che ho di fronte. So che è sbagliato, ma l’impulso è più forte di tutto (questo però non significa che passo il tempo a fare violenza al mio cane!). Ci sono dei momenti in qui non ho alcuna intenzione di fare del male e momenti in cui fantastico di farlo (in modo davvero sadico).
Ci sarebbe da scrivere ancora molto, ovviamente qui non posso per mancanza di spazio. Posso però aggiungere, se può esservi utile, che nel 2019 il mio psichiatra mi diagnosticò il “DOC” (Disturbo ossessivo compulsivo).
Può, in un modo o nell’altro, questo disturbo portare il soggetto che ne soffre a comportarsi in questo modo o la causa è da attribuire ad altri fattori?
Vi ringrazio anticipatamente.
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19 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
No guarda col doc non ha attinenza e quello psichiatra vorrei sapere il nome perché andrebbe segnalato. Se sei curioso La triade di Macdonald è una serie di comportamenti psicologicamente riconosciuti come campanello di allarme alla psicopatia e diagnosticati nell'infanzia/adolescenza. Si tratta di tre specifici comportamenti presenti durante l’infanzia della maggior parte dei serial killer. Leggi questo. Certo non si può fare diagnosi qui e solo per quel che hai scritto ma io trovo preoccupante quel che hai descritto con la freddezza della descrizione. Senza empatia come dici tu. Enuresi notturna? Appiccare incendi? Di solito poi partono con animali più piccoli tu direttamente dai cani? I segnali di pericolo ci sono tutti. Poi la chiami curiosità. Non so quanto tu sia vicino all acting out ma certo ti serve un aiuto psichiatrico di uno più competente. Hai presente Pietro Maso e simili? Purtroppo per me hai un serio problema di psicopatia. Fino a che non trovi un aiuto serio io mi chiuderei in camera per non essere un pericolo per gli altri. Visto il minimo di consapevolezza fatti aiutare o ti vedremo nei fatti di cronaca nera. Io scriverei direttamente alla Bruzzone. Mi dispiace e spero troverai l aiuto di cui necessiti.
25 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buonasera Matteo,
Da ciò che hai descritto mi dispiace dirtelo ma è come hanno scritto i colleghi.
C'è una luce ed una speranza.
È raro che ci possa essere consapevolezza ma tu cel'hai , se intraprenderai un percorso psichiatrico e psicoterapeitico potrai uscirne fuori.
Buona fortuna.
Cordiali saluti.
19 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Salve Matteo probabilmente un DOC non trattato potrebbe portarti ad avere tali istinti, infatti il DOC tipo Aggressivo si manifesta con la presenza di contenuti mentali intrusivi (pensieri, immagini) che hanno come contenuto quello di poter danneggiare se stessi o altre persone a causa di un proprio gesto o comportamento. Non ti giudico per l’aggressività nei confronti degli animali ma credo che sia opportuno per te parlare di questa violenza che come racconti si presentava già all’età di 5 anni. Penso si utile capire se la tua aggressività dipenda da fattori genetici, ormonali o comportamentali. Qualora volessi approfondire potrebbe essere per te utile iniziare un percorso anche online al fine di avere le risposte che cerchi.
19 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Salve Matteo, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Concordo nel sostenere la gravità della situazione e i marcati tratti antisociali di cui soffre.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
19 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Matteo,
non credo che chiedere on line un parere sia la cosa giusta. Se come scrive le hanno fatto una diagnosi sarà anche seguito da qualcuno credo? Quindi quello che mi rincuora è che si rende conto probabilmente che questi pensieri e comportamenti non sono assolutamente accettabili. Espliciti ogni dubbio al professionista che la segue, cercare on line una risposta non è sufficiente. Si rivolga al suo psichiatra.
Cordialmente
Dott.ssa Loredana Luise
19 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Certamente non è possibile tramite internet dare una risposta ad un problema tanto complesso. La domanda da porsi è per quale motivo si rivolge ad un clinico se, da come asserisce, questi comportamenti le procurano piacere? Teme forse il giudizio degli altri, cerca approvazione, oppure suscitare reazioni emotive in chi le legge o queste condotte cominciano a crearle un certo disagio? Le cause di questa aggressività sugli animali, che sono più indifesi e più vulnerabili di lei, andrebbe ricercata attraverso un' analisi fatta in uno studio privato, in presenza oppure on line.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti
Caterina Galletta