Perché piango per animali o persone che vengono trattati male ?

Davide, entrambi gli esempi che descrivi (fallire una gara o maltrattamento verso i più deboli e difficoltà) sembrano contraddistinti da situazioni di vulnerabilità e umiliazione e poi impotenza. Queste possono portare con sé diversi vissuti. Allo stesso modo le lacrime possono contenere diverse emozioni- sicuramente non indifferenza!
È utile poterle comprendere per capire verso quali sentimenti ci mettono in movimento e quindi far luce su chi siamo. La curiosità mi sembra non manchi, ti ringrazio per la domanda.
Un saluto, dott.ssa Martina Lombardi

Ciao Davide,
quello che stai descrivendo è una forma di empatia molto forte. L'empatia è la capacità di mettersi nei panni degli altri, di sentire quello che potrebbero sentire e di provare emozioni simili alle loro. Questo non è affatto un segno di debolezza, anzi, dimostra che sei una persona molto sensibile e attenta ai sentimenti degli altri, che siano persone o animali.
Quando vedi qualcuno, come un animale o una persona, che soffre, il tuo cuore si sintonizza con la loro sofferenza e ti fa sentire triste, quasi come se tu stessi vivendo quella situazione. È una reazione naturale per chi ha un'anima gentile e un cuore aperto.
Riguardo all'ansia di cui parli, è comprensibile che tu possa sentirti bloccato dalla paura di non riuscire a dare il 100% e di fallire. Questo è qualcosa che molte persone sperimentano, soprattutto quando ci tengono a qualcosa come lo sport o altre passioni. A volte, la paura del fallimento può essere così forte da impedirci di esprimerci al massimo, ma è importante ricordare che il valore di ciò che fai non si misura solo dal risultato finale. L'importante è impegnarsi, provare e non giudicarsi troppo duramente.
Questa combinazione di empatia e ansia che descrivi è qualcosa che puoi imparare a gestire meglio col tempo. Parlare con qualcuno di cui ti fidi, come un amico, un familiare o anche un professionista, potrebbe aiutarti a capire meglio queste emozioni e a trovare dei modi per viverle in maniera più serena.
Sappi che avere un cuore grande e sensibile è un dono. Non cambiare chi sei, ma cerca solo di trovare il giusto equilibrio per vivere le tue emozioni senza sentirti sopraffatto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Pinella Chionna

SAlve Davide, quello che dici è l'espressione di una grande sensibilità che ti porta a sentire empatia e ad immedesimarti nella sofferenza altrui. Non è certo qualcosa di negativo , anzi! Ti viene da piangere perchè in questo modo riusci a dare sfogo ad emozioni che in quel momento sono molto intense e che dovrai imparare pian piano a regolare. Non perchè siano sbagliate, ma per decidere quando poterti concedere il pianto oppure no, perchè magari sei in pubblico o in presenza di persone che non capirebbero. Mentre ansia e vergogna che ti assalgono in determinate situazioni sono assai comuni, ma anche queste vanno monitorate ed analizzate per imparare a contenerle. Io credo che un percorso con il sostegno di uno psicologo/a ti aiuterebbe a conoscerti meglio, conoscere ciò che sei, ciò che agisce dentro di te e ti aiuterebbe a gestire ansia ed forti emozioni. Stai vivendo una fase della via importantissima, ma spesso "faticosa". Avere qualcuno a cui rivolgerti fuori dalla famiglia sarebbe molto importante. Riflettici e parlane con i tuoi genitori. Io sarei disponibile ad affiancarti in un percorso anche online. un caro saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani

Gentile Davide, grazie per aver condiviso il tuo disagio.
Appare evidente come, tu hai scritto, ci siano due componenti che ti affligano: un'intensa ansia e paura di fallire/metterti in gioco, e una sofferenza verso il prossimo.
La seconda può essere attribuita ad una tua grande sensibilità interiore, un'empatia che se lasciata a briglie sciolte a volte può portare dentro di noi la sofferenza degli altri.
Non è un difetto ma un pregio, anche se è importante saper porre limiti prima che la situazione ti porterebbe ad una sopraffazione.
Per la prima questione, sicuramente andrebbe abbrofondita la tua ansia e il significato che dai al metterti in gioco, alla tua paura del fallimento o dell'esposizione.
Un professionista può sicuramente aiutarti a far luce su alcuni aspetti della tua vita.
Cordialmente
Dott.ssa Eleono Pepparini

Caro Davide, sei di certo un ragazzo molto sensibile. La sensibilità è una bellissima qualità che ci permette di sentire l'emozione degli altri. A volte però ci rende molto vulnerabili e ci fa sentire addosso tutto il dolore del mondo schiacciandoci. Bisogna trovare la giusta misura che ci permetta di essere utili, nel nostro piccolo, fermandoci se ci fa del male.

In molti ambiti tra cui quello sportivo capita che nonostante ci impegnamo possiamo comunque ottenere un insuccesso.

Questo però Non significa che l’insuccesso sia la imputare a noi

Capita che di fronte ad insuccessi la nostra mente ci mandi i pensieri di colpo lizzazione come se non avessimo fatto abbastanza. Tuttavia non è detto che questi pensieri Siano automaticamente Veritieri per il fatto Che noi li pensiamo.

Dobbiamo cercare un riscontro con te nella realtà per valutare La veridicità dei nostri pensieri.
Questo è un primo spunto su cui riflettere

Per quanto riguarda il piangere di fronte alle persone e agli animali le motivazioni potrebbero essere molte. È una situazione che andrebbe indagata per essere compresa.
può essere segno che lei è una spiccata sensibilità ed empatia questo sarebbe una cosa positiva


Tuttavia è una situazione che per essere compresa necessita di approfondimento.

Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per Affrontare queste situazioni (in particolare l’ansia legata allo sport)

Resto a disposizione se Ha necessità mi contatti.