Buonasera, Sono molto preoccupata per la mia bimba di 6 anni che ha terminato la prima elementare ( ha iniziato la scuola un anno prima rispetto ai suoi compagni di classe ).
È sempre stata una bimba solare, dolce buona...
Da qualche mese rifiuta di andare a scuola, piange ogni mattina, si butta per terra e ha provato a continuare a piangere per ore... non capiamo perché....
Aggiungo che io e il papà ci stiamo separando e il papà le ha detto che la mamma presto di lascerà da sola e lei da quel giorno dice di non voler andare a scuola pee paura che io me ne vada...
Ho cercato in tutti i modi di rassicurarla...
Im più ultimamente risponde, è più aggressiva e fa fatica ad addormenrarsi alla sera
Come posso aiutarla??
Grazie!!!
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
12 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Veronica, i comportamenti "diversi" di sua figlia sono la risposta alla "diversa" situazione che è costretta a vivere, e al senso di incertezza e di paura che deriva dalla vostra separazione e dalle parole del papà. Per quanto lei tenti di rassicurarla le parole restano parole e contrastano purtroppo con quello che lei avverte come una minaccia alla sicurezza che ha vissuto fino a quel momento. L'unica cosa che consiglio è di rivolgervi ad un professionista che vi aiuti a gestire questo passaggio senza conflitti. Solo facendo esperienza di due genitori che agiscono in modo coerente e concordato e che non si fanno guerra, la bambina può recuperare un po' di stabilità. Quanto all'accettazione della separazione, quella richiede tempo e tanta tanta pazienza da parte vostra. Le auguro di trovare la strada migliore per procedere.
Dott.ssa Marzia Mazzavillani
Psicologa Clinica
12 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Veronica,
Sicuramente la situazione che sta vivendo non è semplice anche per via della separazione.
Potrebbe essere che proprio questa nuova situazione ha destabilizzato la piccola, facendole magari emergere la paura della solitudine, il non trovare più entrambi i genitori al suo rientro, quindi, piangendo per non andare a scuola, potrebbe essere letto anche come un modo per stare “con voi, a casa”
Quanto all'accettazione della separazione, quella richiede tempo, costanza e pazienza da parte vostra.
Infine, per il vostro benessere e di vostra figlia, consiglio a lei e suo marito di intraprendere un percorso terapeutico per aiutarvi a gestire al meglio la transizione alla separazione, trovare le modalità più adatte per comunicarlo a vostra figlia, in modo tale che, di riflesso, venga vissuta “meglio” anche dalla piccola .
12 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Veronica, grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto.
La vostra bimba probabilmente non vuole uscire di casa perchè ha forse il timore di non ritrovare più i suoi genitori insieme (viste le parole del papà). Credo sarebbe necessario che voi adulti vi parliate e probabilmente potrebbe esservi utile rivolgersi ad un terapeuta della famiglia/mediatore affinché possiate comprendervi sia come coppia (anche se mi pare di intuire che non ci sono più spazi di manovra) e soprattutto come genitori (per poter riportare un po' di serenità in vostra figlia che è naturalmente molto spaventata all'idea che possiate separarvi).
Tutte le risposte che vostra figlia vi sta dando sono più che comprensibili e ritengo potrebbe davvero esservi utile un percorso insieme per riuscire a comprendervi e ascoltarvi affinché possiate ritrovare tutti un po' di serenità (in particolare la piccola).
12 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Veronica,
Consiglio a lei e al papà della bambina un supporto psicologico per gestire al meglio la separazione. La mente di un bambino di 6 anni è molto diversa da quella di un adulto e necessita di una attenzione maggiore, soprattutto quando vengono trasmessi alcuni contenuti delicati.
12 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Veronica,
affrontare una separazione non è sicuramente un passaggio facile. Le consiglio di farsi seguire da uno psicologo esperto in questo campo per gestire al meglio insieme al papà questo momento.
Saluti
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia dei bambini
12 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Veronica,
quando i bambini sentono che sono in pericolo, come in questo caso, pericolo di essere abbandonati, pericolo di non aver più i genitori vicino, si attiva il sistema di attaccamento. La ricerca di vicinanza e di protezione per aiutarli a gestire l'ansia che provano.
Iniziano a mettere in atto dei comportamenti che non c'erano più, ad esempio fare pipì a letto, o voler dormire insieme, c'è una sorta di regressione ad uno stadio più infantile, che è funzionale a mantenere la vicinanza col genitore.
Durante le separazioni o comunque durante le fasi di conflitto non dichiarato tra i genitori, è frequente assistere a comportamenti "strani" dei bambini, cioè comportamenti insoliti, che necessitano una particolare attenzione perchè sono forme di comunicazione del proprio stato emotivo.
Nel suo caso bisogna fare attenzione a come comunicare con la bimba e cosa comunicare. Ha bisogno di sentirsi al sicuro e protetta. Il papà ha sbagliato, ma può riparare. Si può sempre riparare.
Vi consiglio di mettere da parte le vostre ripicche per il bene della bimba, e focalizzarvi sul suo stato emotivo, cercando di darle delle risposte affettive ai suoi bisogni.
Se non riuscite, vi consiglio una consultazione di coppia per poter agire nel modo migliore possibile.
12 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Veronica, mi arriva tutta la sua preoccupazione e la fatica di guardare con cura la sua bambina e la gestione di una relazione giunta alla fine.
L'aggressività di vostra figlia è il modo che ora conosce di raggiungervi forse di dirvi che ha paura, che è triste, dispiaciuta e disorientata.
Le parole di rassicurazione non le danno la certezza che la mamma non la lascerà da sola.
Datevi del tempo per fare esperienza l'una della presenza dell'altra e se vi è possibile, fatevi aiutare in questo momento di transizione; è un cambio delicato per tutti ed è importante prendersene cura.
12 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Veronica,
la ringrazio per la condivisione. Da suo racconto, seppur sintetico, emerge un evento che potrebbe aver scosso la bambina che, sapendo dell'imminente separazione e temendo la solitudine, ha sfogato la sua rabbia e la sua tristezza come poteva, in base alla sua età. Sicuramente un sostegno psicologico potrebbe aiutarvi ad affrontare la situazione come coppia genitoriale per capire come accompagnare vostra figlia in questa fase delicata.
Un saluto
12 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Veronica,
Immagino quanto possa essere complicato per lei gestore la fine di una relazione e accogliere la sofferenza della sua bambina.
Sicuramente le parole di papa l’hanno disorientata, è in ansia e spaventata, oltre che umanamente cercherà dei modi per tenervi insieme… magari pre-occupandovi di lei. Ci vuole una grande dose di calma, pazienza, comprensione ed accettazione, che immagino essere molto difficile in questo momento.
Le parole che dite non possono essere rassicuranti quanto il vostro umore.
Porrebbe avere senso un supporto emotivo nella stanza delle parole per ricaricarsi, prendersi cura del proprio dolore e poter accogliere quello della bambina.
Se desidera sono disponibile online o in studio a Torino zona Crocetta.