Dolore e sensi di colpa

Cara Francesca ,
mi spiace per il senso di colpa e la vergogna che sta vivendo nei confronti del suo futuro sposo.
Finora, si è presa cura di se stessa attraverso un percorso psicoterapeutico. Tuttavia, mi sembra che siano rimasti ancora irrisolti sentimenti come il senso di colpa e la vergogna.
Allo stesso tempo, lei è più sicura di se stessa e si sente autorealizzata. Svolge un lavoro che le piace e ha intenzione di conseguire la laurea. Come si impedisce di essere se stessa in maniera sincera col suo futuro marito?
Riprendere gli incontri con il suo psicoterapeuta affrontando i problemi collegati al senso di colpa e alla vergogna potrà essere un valido aiuto.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati

Gentile Francesca, posso solo immaginare la vergogna ed i sensi di colpa che si porta dentro: la sua vita, pur se amata e motivo di vanto, non dev'essere stata facile (...) mi arriva tutta la fatica di 'essere all'altezza', 'perfetta', nella consapevolezza di essere motivo di vanto e nella paura di non rispondere alle aspettative (sue?). Mi sento di dirle due cose. La prima di darsi il permesso di mostrare la sua fragilità al suo compagno, così come ha fatto con noi, la seconda di prendersi uno spazio di terapia personale dove riconciliarsi con ciò che è avvenuto nel passato per vivere con serenità presente e futuro. Un caro saluto e a disposizione anche on line, Maria dr. Zaupa

Buongiorno Francesca,
Non deve essere stato facile condividere anche qui questo segreto vissuto con dolore e vergogna. Ma lo ha fatto, con lo stesso coraggio dimostrato in tanti momenti della sua vita.
Mi sembra che il segreto di cui parla sia legato in gran parte ad una relazione, stabilita in passato, tra il titolo di studio ed il suo valore personale. Vista la difficolta' apparentemente ancora presente rispetto a questo tema, Le suggerirei un percorso di terapia per affrontare quell'idea e fare in modo che le pressioni del passato non diano forma al suo futuro.
In ogni caso, rifletta sul fatto che il suo compagno l'ha conosciuta, accettata ed amata per la persona che e', non per quello che Lei ha raccontato o meno durante quel primo appuntamento.
Un caro saluto,
dott.ssa Francesca Calvano

Gentile Francesca, la paura e il senso di colpa che sente potrebbero essere legati all'idea irrazionale che una volta scoperta la bugia il rapporto con il suo compagno si andrebbe deteriorando fino a concludersi. La sua paura è comprensibile, probabilmente la proposta di matrimonio ha acuito i sensi di colpa poiché simbolicamente tale atto è associato all'idea che ci debba essere una totale sincerità e fiducia all'interno della coppia senza le quali un rapporto, arrivato a quel punto, non può crescere ed evolversi oltre.
Tuttavia, da quanto scrive, credo che il sentimento del suo compagno (e futuro marito) sia ben più radicato e profondo e che vada molto più in là di una bugia, alimentata oltretutto dal suo profondo malessere relativo ad un vissuto famigliare di sofferenza.
Penso che se affrontasse il tema con il suo compagno, con la giusta delicatezza e contestualizzando il tutto riceverebbe la massima comprensione dall'altra parte.
Un saluto

Ivan Jelenkovic

Gentile Francesca,
ho l'impressione che il senso di colpa per questa mancata trasparenza nei confronti della sua formazione professionale sia da attribuire, in verità, a qualcosa di più profondo che sarebbe meglio andare ad esplorare (forse a questa cosa del suo passato che accenna nell'ultima frase?!?).
Parli al più presto con il suo compagno e vedrà che, se l'ama così tanto da voler fare il grande passo, saprà perdonarla.
Inoltre, se deciderà di indagare questo "qualcos'altro" ma anche semplicemente per un supporto psicologico, le consiglierei di scegliere un terapeuta che si occupa di disturbi alimentari. Questo perché sebbene non ne soffra più, esso avrà con molta probabilità delle "lenti ad hoc" per analizzare le sue difficoltà.
Dr. Silvio P.

Salve,

anche all'interno della relazione con il suo compagna sembra che lei si sia portata dietro la tematica delle aspettative. Il suo non dire nulla a questa persona per tutti questi anni ha avuto e ha che fare sempre con l idea di deludere qualcun altro. E' probabile che su questo aspetto della sua vita forse ci sia ancora un po' da lavorare, riprendendo magari il discorso della terapia da dove lo aveva lasciato. La cosa più semplice da fare sarebbe parlarne con lui, ma si ha la sensazione che proprio questo le viene difficile, in virtù del sentimento di delusione da cui si sente ancora schiacciata. Ci pensi!
In bocca al lupo per il suo futuro con il suo compagno.

Cordiali saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Gentile Francesca si faccia coraggio.
Riprenda i suoi studi e poi si metta a nudo col suo compagno. Le auguro ogni bene.

Gentile Francesca,
dal momento che intende iniziare una vita matrimoniale all'insegna della sincerità può riprendere il dialogo con il suo compagno partendo dal racconto dei passati conflitti con i propri familiari e delle conseguenze psicologiche subite a causa delle loro eccessive aspettative che la spinsero a partire per gli Stati Uniti ove provò a lavorare e contemporaneamente studiare senza però riuscire a completare gli studi con la laurea, cosa di cui si vergognava e per la quale gli mentì.
Può anche aggiungere che non ha mai trovato finora il coraggio di dirgli la verità su questa cosa per analogo timore di essere giudicata negativamente ma di sentirsi adesso motivata a laurearsi avendo acquisito la giusta tranquillità necessaria allo studio.
Sicuramente il suo compagno la capirà e questa rivelazione non costituirà un problema come lei teme.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Carissima,

non è certo facile sostenere questa bugia, ma credo comunque che vada sfatata comunicando la verità al tuo compagno.
Se ti ama veramente saprà reggere, magari superando il tutto con un sorriso.
Forza allora che ciò che ti turba può essere superato.
Se lo ritieni fammi sapere come ti vanno le cose.

Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova

Gent.le Francesca,
Grazie per aver condiviso queste tue esperienze. Non deve essere stato facile ricrearti una vita che, da quanto riferisci, ti sta comunque dando benessere, nonostante le tue attuali preoccupazioni. Sembra che tu fatichi ora a "perdonarti" la bugia sul titolo di studio che, come tu stessa affermi, non ti ha comunque condizionato la realizzazione professionale, ma temi comprometta quella sentimentale. Concentrandoti su quello che stai vivendo in questo tuo momento di vita, ti chiederei:
Come puoi procedere nel tuo presente? Che scelte puoi fare ora per migliorare la tua percezione di benessere?
Tu stessa riferisci che hai ora "una serenità mentale" che prima non avevi. Pensi quindi di indirizzare queste risorse verso un nuovo percorso di studio?
Soprattutto ti sentiresti maggiormente competente e in linea con i tuoi valori?
Capisco come non sia semplice far chiarezza sulle proprie motivazioni ed affrontare i propri timori, a volte si attivano schemi automatici di pensiero e comportamentali che da soli è difficile affrontare.
Confrontarsi con un@ professionista psicolog@ potrebbe aiutarti ad orientare le tue scelte.
Un abbraccio
Dr.ssa Ornella Peloso - Psicologa Pedavena (Belluno)

Cara Francesca, il suo è un bagaglio di sofferenza ed immagino che quando ha conosciuto il suo fidanzato non abbia sentito di condividerne la pesantezza...naturale che al primo appuntamento non si parli di ciò che ha portato e porta dolore. All'epoca ha probabilmente sentito il bisogno di mostrarsi per ciò che desiderava essere....ora si sente in colpa con lui, non sa come affrontare l'argomento e si dice sicura di poterlo perdere. Posso immaginare la fatica e la tensione che sente. Da una parte posso dirle di fidarsi della relazione che avete costruito e di parlargli a cuore aperto come ha fatto con noi, dall'altra le posso dire che dei colloqui psicologici potrebbero aiutarla ad attingere alla sua fonte di sicurezza e di coraggio. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Gentile Francesca,
Capisco che il peso di questa bugia sia diventato per lei un fardello troppo grande da sopportare, anche se quando l'ha detta la situazione del momento le ha fatto prendere la cosa molto alla leggera, non immaginando minimamente di avere davanti a lei l'uomo che l'avrebbe sposata.
Ad ogni modo, insieme al supporto di un professionista, è possibile andare a trovare, in base alle sue esigenze, le strategie più adeguate per affrontare questa situazione e per sentirsi finalmente leggera da questo peso immane che le grava addosso.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Cara Francesca,
grazie per essersi aperta e aver condiviso in questo spazio il suo vissuto. Un vissuto sicuramente non semplice, verso il quale la invito a prendersi cura attraverso l'aiuto di uno psicoterapeuta che possa adeguatamente sostenerla nell'esplorazione delle sue emozioni, dando significato alla paura che lei ha.
Non solo la paura, ma anche esplorare il senso di colpa sarà prezioso affinchè possa avere una percezione degli eventi maggiormente collegata alla realtà, comprendendo la discrepanza che alle volte esiste tra l'entità dell'errore e dell'emozione stessa.

Un caro saluto
Dott.ssa Melania Matzuzzi

Gentilissima Francesca, lei vive con estremo disagio questa situazione, connotandola di un significato paragonabile ad un segreto inconfessabile, ad una sorta di "delitto" o crimine " efferati. Mi creda, nelle mie parole non c'è nessun tipo di giudizio e nessun tentativo di minimizzare la sua sofferenza. Mi sento di sottolineare, tuttavia, quanto, il timore di deludere le aspettative altrui, le sia rimasto, nonostante il suo percorso psicoterapico. Come mai, se ha fiducia nel suo compagno, nella sua intelligenza e nei sentimenti
che prova nei suoi confronti, ritiene che potrebbe arrivare a distruggere il rapporto che c'è tra di voi, ciò che avete costruito?
Le sembra possibile? Non pensa che si possa trattare di una sua convinzione che ha a che vedere con la sua storia familiare?
Lei è sicuramente una gran bella persona che si è data da fare molto ed ha cercato in tutti i modi di raggiungere la serenità; adesso ad un passo da ciò che la potrà rendere felice, non si fermi perché sovrastata dalle sue paure. Le consiglio di affrontare l'argomento in questione, avvalendosi dell'aiuto di un professionista. Sono sicura che riuscirà a trovare il modo di parlare con il suo compagno con grande tranquillità, una volta compresi i motivi sottesi al suo dolore. Le faccio tantissimi auguri e rimango a disposizione per ulteriori consigli e approfondimenti.
Dott.ssa Daniela Noccioli.

Gentilissima Francesca,
Se hai chiesto il nostro aiuto mi pare evidente che tu non riesca a gestire la cosa da sola. Naturalmente tutti ti diranno che è giusto essere sincera con l’uomo che vuoi sposare: è ovvio. In questi casi è opportuna una valida e veloce terapia di coppia che vi accompagni fino alla rivelazione e alla sua accettazione. Per una tale terapia troverai disponibile me e tanti altri colleghi dal vivo e online. I miei sinceri auguri di una rapida e serena soluzione e un cordiale saluto.

Buongiorno Francesca. È molto bello che tu abbia pensato di conseguire la laurea in questo periodo di maggiore serenità. Non penso che il racconto del tuo vissuto e delle motivazioni che ti hanno condotto a mentire su un qualcosa che hai intenzione di conseguire ora, portino il vostro rapporto a logorarsi. Se siete in procinto di sposarvi, vuol dire che condividete un sentimento profondo, che vi consentirà di affrontare insieme anche le eventuali difficoltà che si presenteranno in futuro. Questa è solo una verità da confessare per il tuo benessere interiore e per la tua lealtà nei suoi confronti. Non temere di parlargliene. Vederti sincera e leale nel condividerla con lui non potrà che rafforzare il vostro legame presente e futuro.
Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.

Buongiorno
Quando si ama qualcuno, non si nota se si è diplomati, o laureati. Ci si sceglie in base a tanti fattori, sentimentali, fisici, hobby ecc.
Credo che il suo ragazzo , non pensi male di lei, Le consiglio, di fare dei colloqui per superare la sua vergogna e i suoi sensi di colpa

Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Cara Francesca,
provi, prima di tutto, a "ridimensionare" le sue paure e a leggere la cosa in maniera differente.

Molti, per non dire tutti, quando iniziano a frequentare qualcuno tendono a mostrare la parte migliore di sé, contornata qua e là di qualche innocente bugia o piccola omissione, che poi, man mano che ci si conosce emergono, senza per questo compromettere il rapporto, che si basa su ben altre cose quando è forte e sincero.

Lei ha detto una bugia sul suo titolo di studio, ma si è poi aperta completamente col suo compagno su aspetti della sua vita molto più complessi e profondi. Come lei stessa ci racconta ha sofferto in passato di un disturbo alimentare che è riuscita a superare anche con l'aiuto del suo compagno, che immagino quindi sappia tutta la sua storia. Per cui la invito a riflettere su questo, a non pensare alla sua "bugia" così isolata, ma inserita nel contesto di queste sue esperienze, perché è in questo modo che il suo compagno la leggerà.
Ancor più importante se inserita in un racconto più ampio, quello che lei ha fatto qua, nel quale dice che, adesso, grazie alla serenità raggiunta, sta maturando il desiderio riprendere a studiare.
Io credo che "svelare" questa bugia, piuttosto che "rovinare tutto", le darà la possibilità di fare nuove e importanti esperienze.

Che ne pensa? Le va di provare a vederla così?

Resto a disposizione se dovesse averne bisogno.

Un caro saluto,
Alessia Sassano

Buongiorno , e
grazie per la chiarezza con cui ha scritto qui.
Lei ha avuto diversi disagi , e ha scritto che ha già fatto un percorso per disturbi del comportamento alimentare e le è stato utile.
La sua preoccupazione sulla bugia è comprensibile , ma questo tipo di menzogna può essere anche spiegata , come ha fatto qui e
se vorrà potrà chiedere un supporto psicologico , anche qui .
Da quello che ha scritto , credo che il vostro rapporto possa continuare e non crollare , per effetto di una rivelazione di questo tipo.
Resto a disposizione.
Cordialmente.

Mentre leggevo la sua storia in breve, sentivo la sua sofferenza e le dico che mi piacerebbe aiutarla. Lei non ha colpe, che è diverso dal SENSO DI COLPA perché il senso di colpa è quello che sente lei e non è detto che corrisponde alla realtà, anzi spesso non coincide. Non sia severa con sé stessa, lei ha fatto le scelte migliori che aveva a disposizione in determinati momenti della sua vita e ora ha l'occasione di fare una scelta piu riflessiva e consapevole che non vuol dire che l'altro (in questo caso il suo compagno) debba per forza sapere tutto di lei, a volte non conviene, perché l'altro potrebbe non capire, lei non è obbligata a raccontare tutto della sua vita e della sua non laurea. Per come la vedo io non mi sembra una cosa così grave comunque. Qualora poi questo è per lei comunque motivo di sofferenza significativa e di paura di perderlo a motivo di essere scoperta, io non conosco il suo compagno, però credo che siano più sue paure che altro perché poi mi sembra di capire che il suo compagno ci tenga molto a lei e credo che capirebbe i suoi limiti, le sue difficoltà e comunque "il suo passato non determina il suo presente, il suo futuro e la sua felicità". A volte svelare le nostre difficoltà e i nostri limiti è il modo migliore per mantenere sana una relazione qualora l'altro è disposto ad accoglierle. Quindi si senta libera di scegliere tra il non dire e il dire, sono ok tute e due. La ringrazio per aver raccontato la sua storia e come ho detto all'inizio sarò felice di aiutarla se lei vorrà. Le auguro una buona giornata e di raggiungere ciò che desidera.

Non ti devi spaventare. È naturale che determinate cose intime e private non si rivelino e che magari si aspetta il tempo giusto per noi.

Una terapia individuale ti può aiutare ad essere consapevole di queste dinamiche e a crea un dialogo improntato all'apertura sincera.

Contattami dal mio profilo

Un saluto

Cara Francesca, se il vostro rapporto sentimentale è stabile, permeato d'amore e pronto al futuro, non sarà questa "bugia" ad inclinarlo. Credo, piuttosto, che la stessa abbia a che fare più con lei, con il giudizio che si rivolge per non aver conseguito una laurea come la sua famiglia si aspettava, che lei stessa si proponeva per sé e che riaccende ferite e ricordi spiacevoli passati. Le consiglio di prendere in considerazione l idea di confrontarsi con un terapeuta per attenuare i sensi di colpa che le impediscono di vivere serenamente il suo presente.
Resto a disposizione, un caro saluto.

Dott.ssa Alessia Di Pancrazio

Carissima Francesca, sarebbe semplice consigliarti di prenderti un momento, respirare e raccontargli tutto. Ma semplice non è!
Probabilmente pesa più a te che a lui questa bugia e se l'hai detta avrai avuto le tue ragioni, dietro questo ci saranno le tue aspettative, paure, desideri. Quale è stata la natura della bugia? forse non eri sicura di te stessa e volevi dare un'immagine di te diversa. Adesso cosa succede? Ma nel tempo sarà anche cambiata la tua visione di te stessa o l'immagine che volevi dare.
Non è tanto della sua reazione che ti devi preoccupare (scagli la prima pietra chi non ha segreti da confessare o cose che ha nascosto o modificato più o meno).
Se hai questo bisogno di trasparenza tra voi forse sei tu che sei cambiata, che sei pronta. E' la costruzione di una relazione fondata su ciò che ti fa stare bene e al momento senti che che questa cosa fatta diverso tempo fa a adesso non ha più senso.
Ti auguro di trovare la forza di far cadere il velo, vedrai che dopo ti sentirai più leggera!
Dott.ssa Emanuela Tornabene

Ciao Francesca. Prova a chiederti cosa significa per te non esserti laureata e cosa potrebbe comportare questo nella tua relazione. A volte ci facciamo sopraffare dai pensieri, ipotizzando scenari catastrofici che probabilmente mai accadranno. Cosa potrebbe accadere se dici la verità dopo tutto questo tempo? Se desideri un rapporto basato sulla fiducia e la sincerità forse è il momento migliore per affrontare questo problema. Spero di esserti stata di aiuto!
Un abbraccio