Salve, sono una ragazza di 25 anni, fidanzata da 9 anni con un bravissimo ragazzo. Lavoriamo insieme nell'azienda di mio padre. Io e il mio ragazzo siamo sempre stati molto uniti nel fare le cose, stesso gruppo di amici, adoriamo andare a cena fuori, fare vacanze, rapporto ottimo con le rispettive famiglie ecc ecc. Premesso questo arrivo al dunque: io sono una ragazza insicura e ho preso davvero male la sua richiesta di avere i proprio spazi. Lui ha molti hobby, come la fotografia, lo sci,andare a correre.. E mi ha semplicemte chiesto di poter svolgere queste attività senza che poi io metta il muso o pensi a male. Esce anche con i suoi amici più stretti, per conto suo, ma una volta a settimana o due ..ma solitamante siamo sempre in gruppo.. Mi ha detto che a lui piace fare le sue cose e ritagliarsi spazi per sé perché pensa che faccia bene al rapporto visto che siamo sempre a contatto. Non Conviviamo, ma dorme a casa con me. Anche se esce per conto suo poi viene a dormire da me. Io però sono una molto gelosa e penso a male. Ho preso questa sua richiesta come l'anticamera del benservito appunto. Ho paura si stia stufando di me e che stia fuggendo. Ne abbiamo parlato, gli ho fatto la testa come un pallone e lui mi ha detto che non devo fare una tragedia per una cosa normalissima. Dice che ha paura di stufarsi nel momento in cui si sente oppresso. Sono arrivata a chiedergli di farmi controllare il suo Cell... Ci è rimasto male ma me lo ha dato immediatamente e mi ha lasciato controllare ogni cosa! So che sono io... Ma ho paura che poi starà meglio senza di me... Mi date un consiglio su come gestire la cosa??? Sto sbagliando a farmi film mentali?! Non posso reagire così ma ogni minimo cambiamento mi destabilizza. Grazie a chi mi risponderà.
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29 MAG 2019
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Ciao Giorgia, è questione di insicurezza personale. Devi lavorarci tu. Il tuo ragazzo esprime esigenze che qualsiasi altra persona farebbe, uscite, hobby ed altro. Continuando in questo modo il rischio è di allontanarlo.
29 MAG 2019
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Ciao Giorgia, occorre dare sicurezza alle tue insicurezze, magari di non essere abbastanza o di no valere. Si possono trasformare, anche con l'aiuto della tecnica dell EMDR, Le energie emotive negative in altro che aggiunga sicurezza e riduca l'ansia che ti porta a non stare tranquilla. Rimango a disposizione. Per un consulto on line o in studio in relazione alla zona di residenza
29 MAG 2019
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Salve Giorgia,
la richiesta del suo fidanzato non solo è sacrosanta ma è anche benefica per lui e per la coppia. In ciascuno di noi c’è il bisogno di appartenenza e di autonomia. Una coppia in equilibrio riesce a tenere insieme i due elementi il Noi e l’Io. Ovviamente ciascuno di noi è più orientato su una polarità o sull’altra. Mi pare di capire che lei ha bisogno di una forte connessione e condivisione col proprio partner e che viva con sospetto e paura le richieste di avere anche una vita non strettamente legata alla coppia.
Un partner che esce ed esplora il mondo è in grado di apportare aria fresca alla coppia e di evitare lo scadere nella routine, sceglie e continua a scegliere la partner non perché è ingabbiato o non ha alternative ma perché è proprio lei (o lui) che vuole.
Capisco quanto sia difficile accettare questo quando si vive nella paura di perdere l’altro ma bisogna un po’ imparare a gestire la propria insicurezza perché potrebbe portare proprio a ciò che temiamo cioè che l’altro di distacchi da noi o ci abbandoni. Detto in altri termini l’eccessiva paura di perdere l’altro e di essere abbandonati può diventare una profezia che si autoavvera se non gestiamo la situazione e diventiamo troppo controllanti e opprimenti.
Lei ha chiesto al suo fidanzato di controllare il telefono anche se non ha alcun elemento per dubitare di lui (se non la richiesta di maggiore autonomia) ma il controllo non porta ad alcun sollievo se non temporaneo perché l’insicurezza non è legata ad azioni dell’altro a ma a qualcosa che ci portiamo dentro.
Credo lei possa avere grande beneficio nella qualità della vita se affronta la sua paura di essere abbandonata e tradita e se in virtù di questo riesce a mollare almeno un po' il controllo sul proprio partner.
Neanche la persona più innamorata può stare bene se la relazione diventa un obbligo e comporta sfiducia e controlli. Amare una persona e desiderare di stare con lei non può essere un obbligo, dove c’è l’obbligo finisce l’autenticità e l’amore.
Se lei vorrà lavorare su queste tematiche e sulle sue modalità di stare nella relazione di coppia (legata al proprio stile di attaccamento) sono a sua disposizione e credo potrà tranne grande beneficio.
Un saluto
29 MAG 2019
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Buongiorno Giorgia,
in una parte della domanda parlarla di insicurezza, elemento credo fondamentale nella storia che riportato. Descrive una vita di coppia apparentemente normale, tuttavia quando nota che il suo compagno vive esperienze al di fuori della coppia si spaventa, è gelosa e sospetta ci sia dell'altro, come se lo sentisse troppo distante. Le consiglio per comprendere meglio quelli che definisce "film mentali" di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può scrivere, cercherò di aiutarla
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda