Esco da una relazione di vent’anni

Gentile Heidi,
è possibile che quest'uomo con tossicodipendenza l'abbia incuriosita proprio perchè lei esce da una relazione di venti anni diventata probabilmente monotona, piatta e noiosa ed è quindi in cerca di un'esperienza nuova e più stimolante.
E' anche possibile che quest'uomo abbia svelato da subito la sua dipendenza in maniera strumentale raccontando di essere in trattamento per guadagnare credibilità.
Dal momento che ora lei è venuta a conoscenza che ha interrotto la psicoterapia e ripreso con la cocaina fa bene ad avere paura e per non correre rischi farebbe anche meglio a interrompere senza indugio la relazione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buongiorno,

La sensazione di disagio che traspare dalle parole "i suoi umori cambiano e non mi fanno stare bene" è un segnale di difficoltà dovuta dal contesto di una relazione con un uomo che sembra far uso di sostanze, in particolare cannabinoidi, quindi suscettibile di variazioni di umore, stati di attivazione psico fisiologica forti ed altre problematiche connesse. E' importante richiedere un supporto adeguato in questo momento per capire i propri bisogni, le proprie aspettative derivanti da una tale relazione che presenta delle criticità da esaminare. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento/suggerimento. Dott. Federica Zunino

Gent.ma Heidi,
è comprensibile la sua paura. Perchè ha smesso di frequentare i gruppi? Il problema del suo partner non deve rovinarle la vita ed è responsabilità sua tornare in un percorso terapeutico e smettere con la cocaina una volta per tutte. Non sono cose facili ma neanche impossibili. Le auguro il meglio e per ogni evenienza si faccia supportare quando ne sentirà il bisogno. The drugs don,t work....per chi voglia assumersi il peso della propria crescita personale.
Cordialità
EG

E' curioso che abbia scritto "mi rivela sin da subito di frequentare gruppi per la sua dipendenza da cocaina. Frequenta gruppi e fa sedute di psicoterapia E COSI' DECIDO di iniziare a frequentarlo…". Avesse usato l'espressione "nonostante questo decido di iniziare a frequentarlo" avrebbe dato ad intendere che il fatto che avesse questa dipendenza fosse per lei un problema, ma che quest'uomo aveva altre qualità che l'hanno convinta ad iniziare la relazione.
Al contrario, l'espressione che ha usato lascerebbe intendere che proprio il fatto che stesse cercando di uscire dalla dipendenza l'abbia spinta ad iniziare la relazione. A mio modo di vedere, pertanto, credo sia opportuna per lei anche una riflessione sui motivi che l'hanno portata ad intraprendere questo rapporto, oltre che sui motivi di buon senso che dovrebbero portarla ad interromperla. Per conoscere meglio se stessa e per arrivare ad una decisione chiara e risoluta. Perché a mio modo di vedere sia i perché sì che i perché no hanno che fare con le caratteristiche di personalità correlate alla dipendenza. Ne consegue che i pensieri razionali che la dovrebbero portare a interrompere la relazione per proteggere se stessa, potrebbero essere annullati da quelli irrazionali che la fanno sentire attratta da un certo stile di personalità o da un certo tipo di dinamiche relazionali.

Salve Heidi, apprendo la preoccupazione circa la situazione che sta vivendo e, seppur da poche informazioni, sento di dirle che già l'aver lasciato i gruppi di sostegno aveva tolto un presupposto sulla base del quale lei aveva scelto di iniziare a frequentare questa persona; Dopodiché ha ripreso a fare uso di cocaina.. beh, credo che si parli di campanelli d'allarme ma di una situazione già esplosa. Quello che mi vien da chiederle è cosa sta chiedendo a un professionista? Qual è la sua richiesta?
Un caro saluto, Se vorrà, mi trova anche online.
Dott.ssa Mara Iannone

Buongiorno. La sua domanda dovrebbe essere fornita di qualche dettaglio in più, data la situazione piuttosto nodosa. Non si tratta di dipanare le opinioni di più professionisti, ma di rivolgersi quanto prima a quello/a che le ispira più fiducia. Anche se nemmeno questo, sua volta, è sufficiente. Personalmente, desidero essere più chiara possibile: "Se quest'uomo frequentava un gruppo di terapia, non vedo coerenza nell' abbandonare l'impresa, considerando l'urgenza e l'importanza di raggiungere l'obiettivo fondamentale: "Liberarsi da una delle dipendenze più ostinate". Nemmeno comprendo l'attuale funzione di una "compagna" così generosa come lei dimostra di essere. Comunque, a prescindere dal percorso terapeutico del signore in questione, ritengo basilare che sia lei stessa ad avvalersi di una "consulenza urgente". Comunque, resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e se non con me, lo faccia con una/o dei colleghi a sua discrezione. Auguri!

Se ti trovi in una situazione del genere, è importante considerare anche il tuo benessere e valutare se la relazione è sana per te. Gentile Heidi , potrebbe essere utile cercare supporto da un professionista, per esplorare questi sentimenti di paura e capire meglio le tue motivazioni i tuoi bisogni i tuoi vissuti rispetto alla relazione intrapresa . La consulenza può anche aiutarti a sviluppare strategie per gestire la situazione in modo sano e a prendere decisioni che siano nel tuo miglior interesse.

Cordialmente
Dott.ssa Rita Boncristiano

Gentile Heidi,
Da quanto scrive emerge la consapevolezza della situazione relazionale in cui si trova. La paura che esprime è fondata. Nel titolo della sua domanda scrive che è uscita da poco da una relazione di venti anni. Questi due eventi raccontano una fase delicata della sua vita, potrebbe intraprendere un percorso psicologico che la sostenga nell'affrontare questa situazione.
Cordialmente,
Dott.ssa Elena Uguccioni

Avere una relazione con una persona che fa uso di stupefacenti Può essere estremamente complicato ed ed anche in alcuni casi pericolo pericoloso per la incolumità


Capita che possono essere fisicamente violente nei periodi di astinenza oppure quando cercano denaro per procurarsi la sostanza

Sicuramente casi del genere ne avrà sentiti Ai telegiornali.

Il fatto che questa persona Abbia interrotto i gruppi E abbia ricominciato A rifare uso sostanze non è un buon segno.

Fermo restando che bisogna avere rispetto Della dignità della persona in qualunque situazione essa si trovi bisogna pensare anche al nostro benessere e alla nostra incolumità

Credo che la cosa migliore sia interrompere questa relazione che potrebbe essere pericolosa per il nostro benessere per la nostra Salute e Psichica ed Incolumità fisica.

Se mi sento una necessità Un po’ insieme un percorso psicologico che l’aiuti ad affrontare la situazione.


Resto disposizione.

Gentile utente, consiglio un percorso di psicoterapia che possa supportarla in questa delicata situazione. Sono a disposizione, un abbraccio

Cara Heidi
Purtroppo non è un buon segnale il fatto che lui abbia mollato i gruppi e la psicoterapia. E’ di fondamentale importanza quello che tu stai provando: il non stare bene e la tua paura di essere risucchiata in un vortice. Ascoltati adesso perché questi vissuti ti stanno dando informazioni importanti. Dopo potrebbe essere tardi
Un caro saluto
dott.ssa Laura Tavano