Ho dubbi ossessivi sulla mia relazione da 6 anni che non mi danno pace.
Buonasera dottori, premetto che sarò un po lunga perché voglio spiegare un po tutto.
Sono una ragazza di 25 anni che ha sempre sofferto di pensieri ossessivi. Da bambina il primo episodio con paura di suicidarmi ingerendo detersivi o altre sostanze quindi convivevo con l’ossessione evitando l’oggetto della paura terrorizzata.
Da adolescente poi ebbi l’ossessione più brutta e sconvolgente, la paura di poter/voler uccidere mia sorella minore che durò un paio di anni uccidendomi dentro e mettendo in dubbio la mia bontà come persona, il bene per mia sorella, la mia integrità.
è difficile scrivere tutto, ma io sono sempre stata una bambina ansiosa, estremamente timida… e con il passare degli anni le cose si sono cronicizzate e sono diventata una giovane adulta sociofobica. Scrivo questo perché è importante per capire le ossessioni che ho da ben 6 anni sulla mia relazione. Come scrissi avevo paura di poter uccidere mia sorella ma appena mi fidanzai la mia ansia e pensieri fissi si concentrarono tutti sul mio ragazzo che è quello attuale con la paura di non amarlo e che non mi piacesse fisicamente davvero. Questo ragazzo all’inizio era solo mio amico ma passando tanto tempo insieme ho iniziato a provare sentimenti forti per lui, lo vedevo bellissimo ero elettrizzata e me stessa con lui. Lui non è un adone, è leggermente più basso di me, con qualche chilo in più ma non troppi e me piaceva tantissimo lo stesso. Quando lui mi dichiarò i suoi sentimenti io ne fui felice ma anche terrorizzata perché lui in quanto ‘non bello cononicamente’ poteva attirare giudizi offensivi sia su di lui , su di me e sulla nostra coppia. Così un giorno che tutto si stava ufficializzando e io avevo un ansia tremenda per la paura del giudizio lo vidi brutto in viso, non capivo cosa mi stesse succedendo e iniziai a ossessionarmi sul suo aspetto fisico controllando il suo viso maniacalmente per trovarlo ‘ bello ‘ per sentirmi sicura che mi piacesse. poi domande fisse su cosa fosse l’amore, su cosa dovessi provare ecc un calvario. Ma portai avanti la relazione nonostante tutto perché avevo momenti in cui mi piaceva e sentivo emozioni speciali per lui.
E così sono passati sei anni insieme, non sono mai riuscita a non ossessionarmi su di lui.
Siccome soffrivo molto feci una terapia breve strategica e mi fu diagnosticato un disturbo ossessivo, dubbio patologico. la terapia durò un anno e non risolse le cose.
La seconda terapia fu terapia cognitivo comportamentale durata poco in cui mi venne diagnosticato doc e sociofobia. Durò poco perchè essendo disoccupata non riuscivo a pagare le sedute.
da un anno sono in un altra terapia di orientamento misto e qui la diagnosi è : funzionamento ossessivo, disturbo ossessivo e mi parlò anche di depressione a volte.
in questa terapia ho esaminato tutta la mia storia famigliare mia madre che è sempre stata un giudice severo, il percorso che mi ha portato a soffrire di ansia e ossessioni. La psicologa cerca di spostarmi dal mio rimuginare continuo sulla mia relazione e portarmi a vedere tutti gli altri problemi : ansia sociale, depressione, contesto famigliare dannoso, bassissima autostima. Quando parliamo di lui e della relazione io ho troppa paura e ogni cosa che dice mi fa rimuginare per settimane e stare peggio. Perché lei non mi rassicura ma anzi sembra che voglia mettermi ancora più in conflitto con le sue parole.
ma neanche con lei sono riuscita a non rimuginare più sulla mia storia e per questo la prossima seduta abbiamo già deciso che dobbiamo capire se interrompere la terapia o continuare.
Da un po di anni sono senza stimoli, senza capacità di lasciarmi andare al piacere nelle attività che provo a fare con dubbi ossessivi anche sulle stesse attività. La psicologa parla di disabitudine al piacere e abitudine al mio funzionamento ossessivo, di emotività che mi causa paura e ossessioni. Non ho risparmiato neanche le amicizie ossessonandomi sull’amicizia perfetta. Ora sono sola, senza lavoro, senza un progetto, che evito di stare fuori casa perché ho paura degli altri, ho difficoltà a fare tutto e paure periodiche per il mio stato di salute anche se non ho nulla che non va. E sempre SEMPRE accompagnata dalle rimuginazioni sulla mia relazione…
Attualmente con il mio ragazzo vivo come al solito ossessionata ma le domande nel tempo si sono attaccate anche al suo carattere e l’intesa o divertimento con lui oltre che l’aspetto fisico ( statura, viso, corpo).
quando siamo insieme ho paura di provare noia, se non ho pensieri simili mi fisso sui difetti fisici e ho paura di non amarlo per quelli, quando mi piace tantissimo fisicamente ho paura che sia solo sesso o che comunque non vada bene il carattere… è tutto un alternarsi di emozioni belle e brutte con lui, un su e giu continuo e angosciante in cui la dicotomia è senza perdono. Perchè se sto bene allora mi sento rassicurata e più fiduciosa che lo amo, se noto un momento di noia, se penso che sia basso, se penso non sia bellissimo messo in quel modo, se non sento benessere sempre a parlarci allora è la fine, se rido meno del solito, se mi eccito meno del solito, allora non lo amo, sono una falsa lo devo lasciare e mi sento in colpa… a volte rassegnata ho impulsi di lasciarlo ma non l’ho mai fatto perchè poi pensare ai suoi occhi che mi piacciono tanto, la nostra storia e la sua dolcezza non riesco. A volte se credo di amarlo mi spavento pensando che potrebbe lui lasciarmi e quindi mi fa paura sentirmi bene.
(l’ho anche già perso una volta in realtà perchè mi lasciò).
oltre a questo modo ossessionante con lui sono terrorizzata come le dicevo dal giudizio quindi quando esco con lui non so se evitare di sembrare fidanzata o invece far pensare che lo amo standogli vicina. ho paura che tutti pensino male di noi, perchè io magari sono piu carina allora chissa cosa pensano che sarò una sfigata e che dovrei trovarmi uno più carino. Alla fine evito di uscire più che posso con lui, e causo discussioni per i miei evitamenti. Ma non sopporto l’ansia del giudizio, non riesco a prendergli la mano e sentire nulla di bello con quella paura. e ho anche pensieri intrusivi entrando nei locali o posti con persone ‘ tanto non vivrete mai altre sere così in futuro’ e rimugino come una dannata dopo. Poi magari lui si avvicina mi fa sciogliere con un sorriso e penso sia il bello e allora penso ‘ dai forse lo amo allora’.
Vivo alti e bassi continui appunto. Spesso ho paura di non avere nemmeno ossessioni ma che sia tutto vero… quando sto bene credo un po di più di avere un disturbo se no no.
oltre a ciò a periodi ho paura di uccidere il mio gatto che amo infinitamente, paura di malattie e paura di togliermi la vita perché sto male effettivamente, ma la psico pensa che è sempre ossessione anche se un po di depressione c’è.
spero qualcuno mi dica cosa ne pensa, e qualche consiglio per questa situazione disperata.
grazie.