Figlia di 19 mesi non è legata alla mamma

Salve, sto vivendo una situazione che mi spezza il cuore. Nell immaginario comuna un neonato è naturalmente legato alla madre da un vincolo che va oltre l affetto, l amore etc. Beh per me non è così a mia bambina di 19 mesi non è legata a me... Lo so che può sembrare infantile ma è la realtà. Preferisce suo padre, se io sono presente, preferisce chiunque a me. Dove ho sbagliato? Probabilmente c entra il fatto che ho avuto una gravidanza orribile, a rischio (preeclampsia) , ricoverata più volte per tachicardia sinusale inappropriata post covid durante l ultimo trimestre (al minimo movimento i battiti superavano i 150, senza fiato, dolori muscolari e sincopi) ho passato gli ultimi mesi a letto e se dovevo uscire, con sedia a rotelle. Un trauma. Quando mia figlia è nata sembrava migliorata la situazione ma dopo mesi si è ripresentata con sintomi leggermente meno pesanti grazie a un nuovo trattamento farmacologico. Agli 8 mesi inizia l asilo nido e io riprendo a lavorare, di lì a due settimane comincia un calvario di malanni continui, virus, infezioni batteriche prima la bambina e poi io in forma più forte, ogni 2 settimane ne facevo altre 2 di malattia, alcuni mesi proprio 4 settimane intere. In tutto ciò il padre si è preso cura di lei giorno e notte, io ho fatto e continuo a fare tutto ciò che posso, dando il 200% di me anche stando male, ma male sul serio (non aggiungo altre patologie sorte post covid e gravidanza) ma non è evidentemente sufficiente. Mia figlia sta volentieri con me quando siamo sole, ma se c è suo padre mi ignora non vuole venire con me ma solo con lui, se le apro le braccia non corre da me. Se ci sono altre persone nella stanza io divento completamente invisibile. Eppure io sono quella che si occupa di prepararle da mangiare, falta mangiare (quasi sempre) stare con lei dopo il lavoro. Non è abbastanza. Questa situazione mi sta logorando cerco di non farlo notare a lei e di continuare a dare il mio 200% ma sono moralmente a pezzi. Ora siamo in ferie a casa della nonna e naturalmente prima c'è il padre e poi la nonna. Io? Optional. Mi chiama mamma ma non so se si renda veramente conto di chi sono. Domenticavo: purtroppo l allattamento al seno non è stato possibile, ed è un lutto che ancora devo superare. In tutto ciò il padre della bambina non mi ha mai appoggiato perché la madre probabilmente anzi, mi ostacolava (quando provavo ad attaccarla di presentava già con il biberon pronto perché la bambina naturalmente piangeva perché le costava attaccarsi, e alzava gli occhi al cielo quando mi vedeva provarci. È una persona molto possessiva e non ha mai voluto in fondo che io creassi un legame stretto attraverso l allattamento). Mi sento sola, rifiutata da mia figlia, non compresa dal mio partner che continua a far finta che è tutto nella mia testa mente io gli dico che chiaramente mia figlia non è attaccata a me se, per cause di forza maggiore, non sono stata io quella che si presa cura di lei per la maggior parte del tempo. Lui è quello che è forte fisicamente, che regge le notti insonni che non ha problemi al cuore che la ha tenuta più in braccio, che lavora meno ore e a turni è quindi riesce a passare più tempo con lei, che non si è ammalato mai e che ha dormito con lei tante notti mente io ero nell altra stanza con febbre alta o contagiosa per altri virus. Vi chiedo: e troppo tardi per recuperare? Dovrò vivere così per il resto della mia vita, vedendo come mi viene portata via l unica gioia della mia vita? Aggiungo che sia il mio Compagno che la sua famiglia, più in dettaglio, mia suocera, sono delle persone che invadono gli spazi, che non sanno aiutare se non "togliti, lascia fare a me che è meglio".