buongiorno
sono un ragazzo di 25 anni non mi voglio divulgare tanto sulla mia storia personale ma mi limito a dirvi che ho sempre avuto una famiglia che mi ha sempre voluto bene ma è molto instabile penso che i miei genitori siano infantili e in conflitto praticamente da sempre ma mi sembra che la situazione sia precipitata negli ultimi tempi e credo che la causa principale sia legato alla mia nonna che purtroppo è a letto e mia mamma ci rimane molto male io sono cresciuto con loro e cio mi dispiace
la seconda cosa che vorrei raccontarvi e che sono sempre stato un ragazzo coretto educato con tutti ma che tende ad essere introverso tanto è piu che mi isolo e continuo ad isolarmi nei contesti sociali in piu in terza media mi hanno diagnostciato asperger e cio mi ha sempre causato e penso che da li la situazione prima di adesso in casa sia precipitato in quel periodo mio padre prche perse il lavoro che fortunatamente lo riprese se no non so se sarei vivo
in piu alcuni ragazzi mi hanno bullizato e smisi anche di andare all'oratorio luogo che mi piaceva molto malgrado probabilente non fosse ottimale per me
ho butato la mia adoloscenza trascorrendola sui libri mi limitavo ad uscire solo con i miei genitori o andare a scuola dopo le scuole superiori nho ripreso a fare nuoto che mi piace fin da bambino tanto è che ho sviluppato una sort di secondo habitat
ho anche altre passioni che sono i mezzi di trasporto e anche la storia forse il mio desiderio di acculturalmi mi ha spinto ad iscrivermi all'universita che tut'ora faccio e da li sono iniziati i miei problemi di crisi
purtroppo in quel periodo inizio il covid e la mia vita da quel momento ha subito una sorta di blocco mi ripresi e conobbi due amici dalla quale ho rapporti tutt'ora
mi sento veramnte frusatto perche io ce la sto mettendo tutta per uscire dai miei circoli virtuoisi ma sembra che il mio corpo non ne voglia sapere di cabiare( per questo motivo da un mese ho iniziato un percorso con una terapueta che vedo una volta ogni mese)
purtroppo non sono riusito a legarmi con le persone all'interno dell'universita e cio mi ha provocato un forte senso di frustazione con le mie personalità
mi sento veramente stanco ho fatto la gran parte degli esami e ne mancano solament etre per finirla ma io mi sento veramente vuoto
forse sono stato un po troppo personale e divulgativo ma volevo sapere se ci fosse qualche soluzzione alla mia situazione
grazie a chi mi risponderà
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28 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno,
Comprendo che stia attraversando un periodo molto difficile e che la situazione familiare, insieme alle sfide personali e accademiche, stia contribuendo a un forte senso di frustrazione e stanchezza. Vorrei rassicurarla che il percorso che ha intrapreso con la sua terapeuta è un passo importante e positivo verso il suo benessere.
È evidente che la sua famiglia, seppur affettuosa, abbia delle dinamiche complicate che stanno peggiorando con la malattia di sua nonna. È comprensibile, quindi, che questo influisca sul suo umore e sulla sua capacità di gestire altre aree della sua vita.
Essere diagnosticato con la sindrome di Asperger e aver subito episodi di bullismo possono aver contribuito al suo isolamento sociale e alla difficoltà di instaurare legami. È importante riconoscere la determinazione che ha dimostrato nel continuare a perseguire i suoi interessi personali, le sue passioni e a frequentare l'università, nonostante queste difficoltà.
Il fatto che abbia ripreso a nuotare e trovato un "secondo habitat" in questa attività è molto positivo. Le sue passioni per i mezzi di trasporto e la storia sono risorse importanti che possono aiutarla a trovare un senso di realizzazione e di scopo. Inoltre, avere due amici con cui mantiene rapporti è una risorsa preziosa, anche se non ha legato con molte persone all'università.
La frustrazione e la stanchezza che sta provando sono sentimenti legittimi, soprattutto considerando quanto si impegna per uscire dai suoi "circoli viziosi". È fondamentale continuare a lavorare con la sua terapeuta per esplorare questi sentimenti e sviluppare strategie per affrontarli. Potrebbe essere utile discutere con la sua terapeuta la possibilità di aumentare la frequenza delle sedute, se possibile sia da parte sua sia della sua terapeuta, per avere un supporto più costante in questo periodo visti i dubbi che le stanno emergendo.
Tenga però conto che i progressi possono essere lenti e richiedono molto spesso del tempo.
La ringrazio per aver condiviso la sua storia; non esiti a continuare a parlare dei suoi sentimenti e delle sue preoccupazioni con la sua terapeuta.
29 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno anonimo,
Leggo dalla sua richiesta d'aiuto e che durante la sua vita ci sono state più volte difficoltà importanti (bullismo…) da cui lei è sempre riuscito a venirne fuori . Pensando a quest'ultimo momento di smarrimento, vedo che lei comunque ha deciso di mettersi in gioco in vari modi: facendosi aiutare da un terapeuta e frequentando i corsi di nuoto che costituiscono sia un'attività sportiva piacevole sia un modo di relazionarsi o le altre persone. Leggo anche che ha due amici con cui si sente tutt'oggi e questa non è una cosa da poco.
Tutto questo è molto positivo ed è indice del fatto che al di là delle difficoltà, lei ha sia risorse personali che il coraggio di mettersi in gioco per andare avanti . Questa grinta non è da tutti.
Immagino che il fatto che la nonna stia male sia un momento complicato per tutta la sua famiglia e che a questo si siano sommate tutte le difficoltà che ha dovuto affrontare nella sua vita, ed è normale a questo punto sentirsi stanchi ,frustrati e non vedere via d'uscita.
Porti tutti questi pensieri e questa difficoltà al suo terapeuta, che di sicuro saprà aiutarla in modo adeguato, come ho già detto lei ha già affrontato più volte vari tipi di problematiche e ne è sempre uscito, motivo per cui perché non dovrebbe farcela questa volta? Lei chiede qui delle soluzioni ,ma penso che lei abbia già trovato il modo per poter stare meglio.
Resto a disposizione per eventuali dubbi,
un saluto
dottoressa Bianchi Eugenia.
28 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
grazie per aver condiviso la tua storia e le tue preoccupazioni in modo così aperto. È chiaro che stai attraversando un periodo difficile e che stai cercando attivamente delle soluzioni per migliorare la tua situazione.
Innanzitutto, è positivo che tu abbia iniziato un percorso con una terapeuta. Continuare questa terapia è essenziale, e potrebbe essere utile aumentare la frequenza delle sessioni, se possibile, per avere un supporto più continuo. La terapia può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti di frustrazione e vuoto, e a sviluppare strategie per affrontare queste emozioni.
Per quanto riguarda il senso di isolamento e la difficoltà a legarsi con altre persone, è importante riconoscere che questo può essere comune per chi ha una diagnosi di Asperger. Potrebbe essere utile cercare gruppi di supporto specifici per persone con Asperger, sia online che offline, dove puoi condividere le tue esperienze con altri che capiscono le tue sfide.
L'università può essere un ambiente socialmente impegnativo, ma anche un'opportunità per connettersi con persone che condividono i tuoi interessi. Potresti considerare di partecipare a club o gruppi di studio legati ai tuoi interessi, come la storia o i mezzi di trasporto, per trovare persone con passioni simili. Anche le attività extracurriculari, come il nuoto, possono essere un modo per costruire relazioni fuori dal contesto accademico.
Riguardo alla sensazione di vuoto, è utile esplorare attività che ti portano gioia e senso di realizzazione. Continuare a coltivare le tue passioni e trovare nuovi hobby può aiutarti a sentirti più soddisfatto.
Continua a lavorare con la tua terapeuta e cerca di costruire una rete di supporto intorno a te. Non sei solo in questo percorso, e ci sono risorse e persone che possono aiutarti a trovare un equilibrio e a sentirti più realizzato.
Ti auguro il meglio nel tuo percorso di crescita e guarigione.
28 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Le faccio i complimenti per il suo curriculum di studi che coraggiosamente sta per finire. È stato bravo e valoroso perché ha saputo fronteggiare molti ostacoli che le si sono posti di fronte. Quindi potrebbe essere contento di questi risultati e rilassarsi preparandosi agli ultimi tre esami. Il versante delle amicizie sembra essere quello più faticoso e in questo potrebbe effettivamente cercare un aiuto in qualche forma di gruppo di incontro basato su attività di scopo. Lì potrebbe legare rapporti di simpatia e condivisione del tempo insieme. È molto importante che continui il sostegno psicologico, magari incrementando di due o tre volte in più al mese, se possibile. È una fortuna che la Storia sia un ambito di suo interesse in cui lei si sente protetto e stimolato.
Quindi il mio consiglio è di incrementare il sostegno sul versante psicologico e poi di frequentare un gruppo a suo piacimento di attività, mentre conclude gli studi universitari.
Dott. Pietro Salemme
