Gestire un uomo nervoso aggressivo

Buongiorno Iolanda, grazie per la sua condivisione. Immagino la rabbia e frustrazione che si possono provare in questi casi. È importante, per chi subisce, sapere che non si è mai soli e si può sempre chiedere aiuto per essere supportati a riprendere in mano la propria vita. Spero che lei riesca presto ad uscire da questa situazione. Se ne sente il bisogno, chieda aiuto ad uno specialista o a centri specializzati sul tema che forniscono consulenza legale, assistenza psicologica ma anche assistenza di prima necessità. Un saluto. Dott.ssa Chiara Manna

Buongiorno Iolanda,
purtroppo al momento quello che dice rappresenta la dura realtà: chi è vittima di violenza sarà il primo a chiedere aiuto. Ciò da un lato può essere molto frustrante perché, come giustamente dice lei, il cambiamento vero richiede che sia la persona maltrattante a comprendere cosa la porti a comportarsi in questo modo; dall'altro lato, ritengo sia importante che anche la vittima abbia il suo spazio, venga supportata e aiutata nel difficile percorso di guarigione. Lavorare sugli autori di violenza permetterebbe di lavorare sulla prevenzione e salvare tante vite, ma questo percorso sembra ancora lungo e tortuoso. Aiutare le vittime permette loro di iniziare a ricostruire ciò che la relazione ha distrutto.
Dott.ssa Alessia Foronchi

Buonasera Iolanda,
se l'uomo così come in generale l'Altro non si cambia, possiamo sicuramente modificare qualcosa noi stessi.
Le suggerisco per questo di contattare un/a psicoterapeuta che possa aiutarLa ed accompagnarLa verso il cambiamento.
Sono disponibile, qualora decidesse di contattarmi,
Dott.ssa Michela Dicosta

Gentile Iolanda,

Comprendo la sua osservazione e il senso di frustrazione che può derivare dalla situazione che descrive. È vero che molte persone con comportamenti problematici possono non riconoscere la necessità di un percorso terapeutico, spesso ritenendosi in buona salute o non vedendo la loro condizione come un problema. Questo può rendere difficile per chi vive con loro trovare il supporto necessario e affrontare le sfide emotive e relazionali.

In molte situazioni, è proprio chi si trova a stretto contatto con queste persone a sentire il peso e le conseguenze del comportamento altrui. L’effetto che tali dinamiche possono avere sulla salute mentale e sul benessere di chi subisce è significativo, e spesso queste persone si ritrovano a dover affrontare la necessità di un supporto psicologico per elaborare le loro esperienze.

È fondamentale che chi vive in queste condizioni possa riconoscere il proprio bisogno di aiuto e trovare uno spazio sicuro in cui esplorare i propri sentimenti, le proprie esperienze e le strategie per affrontare la situazione. Un percorso terapeutico può fornire gli strumenti per stabilire dei confini sani, sviluppare una maggiore consapevolezza delle dinamiche relazionali e promuovere il benessere personale.

Se desidera approfondire questo tema o discutere di come posso supportare chi vive in queste situazioni, sono qui per ascoltarla e per offrire il mio aiuto. Ad ogni modo, ricevo a Bergamo ma anche online e rimango a sua disposizione.


Saluti,
Dott.ssa Sara Cutrale.

Ciao Iolanda,
non ho letto la prima parte della tua storia, ma trovo in queste poche righe una grande verità.
Parti proprio da questa consapevolezza, chiedi l'aiuto di cui necessiti per rompere il meccanismo alla base che continua a farti subire.
Puoi scegliere di cambiare, e nelle tue parole percepisco tante risorse.
Buon nuovo inizio.

Dott.ssa Mariaconcetta Arezzo

Cara Iolanda
La sua osservazione mette in luce una dinamica complessa nelle relazioni con uomini rigidi e aggressivi. È vero che spesso chi manifesta comportamenti problematici non riconosce la necessità di un intervento terapeutico, mentre il partner che vive queste situazioni può accumulare stress e sofferenza.
È importante che chi subisce inizi a prendersi cura di sé, riconoscendo i propri bisogni emotivi e la necessità di un supporto. Un percorso terapeutico individuale può aiutare a sviluppare strategie per gestire la situazione, migliorare l'autostima e imparare a comunicare in modo più efficace.
Inoltre, è fondamentale stabilire limiti chiari e sani nella relazione, proteggendo il proprio benessere. La consapevolezza e la ricerca di aiuto non devono essere viste come segni di debolezza, ma come passi importanti verso una vita più equilibrata e soddisfacente.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o approfondimenti
Cordiali Saluti Dott.ssa Bombino

Buonasera Iolanda, la ringrazio per l’importante riflessione.

La gestione delle proprie emozioni e il conseguente comportamento che ne deriva, non è sempre semplice o immediato. Alcune volte la difficoltà sta proprio nell’entrare in contatto con il proprio mondo interno e con il vissuto emotivo che si sta provando, faticando così non solo nel riconoscere i propri sentimenti, ma anche come essi possano influenzare le vite degli altri e le loro relazioni.

É importante ricordare come, però, non possiamo avere potere sugli altri. Quello che possiamo fare é aprirci ad una riflessione su noi stessi, ritagliandosi uno spazio sicuro e nostro, dove esplorare i nostri vissuti e cercare altre strategie di gestione di situazioni difficili come queste.
Ricevere il giusto supporto può aiutarla a ritrovare equilibrio e serenità, mettendo in luce i suoi bisogni senza compromettere il proprio benessere per comportamenti altrui.

Augurandole di riuscire a superare questo difficile momento che sta vivendo, rimango a disposizione per un ulteriore confronto e consulenza.

Dott.ssa Erika Cosentino

Buongiorno Iolanda ti consiglio vivamente innanzitutto di convincere quest'uomo ad intraprendere un percorso che lo liberi dalla rabbia accumulata nel tempo che lsicuramente è la causa della sua aggressività .
Per quanto invece riguarda te consiglio un percorso di 10 sedute massimo per capire innanzitutto cosa è cambiato in te riguardo le tua emotività in quanto come ben sai stare a contatto con questa tipologia di persona potrebbe provocarti anche e soprattutto blocchi emotivi che potresti portarti dietro per tutta la tua vita.
Resto a tua disposizione anche online
Dottoressa Daniela Petrillo

Buonasera Iolanda,
Ho letto il suo messaggio e capisco la sua posizione, aggiungo a questo proposito che nessuno di noi può avere il controllo sulle scelte degli altri (ragionevoli o meno).
Però possiamo agire su noi stessi, accrescendo la nostra consapevolezza e migliorando di conseguenza anche la comunicazione con l'altro.
Per questo motivo la invito a cercare il supporto emotivo necessario per poter gestire al meglio comportamenti che potrebbero altrimenti avere un effetto lesivo sulla sua persona (come quello che descrive)
Cercando e valorizzando in uno spazio protetto come quello della terapia gli strumenti necessari per 'subire meno'.
Se dovesse avere altri dubbi sarò nuovamente lieta di ascoltarla, resto a sua disposizione.
Dott.ssa Valentina Monaco

Salve Iolanda, quello che allora ritengo possa essere più saggio per lei sia quello allora di ritagliarsi uno spazio per lei affinché lei riesca a elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione e che soprattutto possa trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno gentile Iolanda, provo a darle una risposta anche se appartenente alla categoria maschile. Comprendo la sua riflessione, e purtroppo è vero che molte persone che manifestano comportamenti difficili o dannosi possono non riconoscere di avere un problema o, se anche lo riconoscono, possono evitare di affrontarlo. Questa situazione crea un carico emotivo molto pesante su chi subisce, che spesso arriva a sentirsi responsabile della stabilità della relazione e finisce per dover chiedere aiuto per gestire le conseguenze di un rapporto squilibrato.

Rendersi conto di questo meccanismo è già un primo passo importante. Non è raro, infatti, che chi vive accanto a persone che evitano di mettersi in discussione scelga di intraprendere un percorso di supporto psicologico per proteggere la propria serenità e ritrovare equilibrio e autonomia emotiva. Questo percorso può aiutare non solo a comprendere e affrontare meglio le dinamiche relazionali, ma anche a evitare che il peso delle difficoltà altrui comprometta il proprio benessere.

Se sente di trovarsi in una situazione simile, un supporto psicologico potrebbe rappresentare un valido aiuto per mettere a fuoco i suoi bisogni e trovare strategie per rafforzare la sua resilienza emotiva, prendendo decisioni e direzioni consapevoli.
Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Gestire una situazione con un uomo nervoso e aggressivo può essere estremamente difficile e stressante. È importante ricordare che la tua sicurezza e il tuo benessere sono prioritari. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:

Stabilisci dei limiti chiari: Fai sapere all'uomo quali comportamenti sono inaccettabili e quali sono le conseguenze se questi limiti vengono superati.

Cerca supporto: Parla con amici, familiari o un terapeuta per ottenere supporto emotivo e consigli pratici.

Non cercare di risolvere tutto da sola: Se la situazione diventa pericolosa, non esitare a cercare aiuto professionale e/o legale.

Prenditi cura di te stessa: Assicurati di avere momenti di relax e attività che ti fanno stare bene per mantenere il tuo equilibrio emotivo.

Il suo scritto non è chiaro. Tuttavia, si comprende che sta vivendo una situazione difficile.

Se desidera iniziare un percorso psicologico non esiti a contattarmi. Sarò lieto di aiutarla.

Gentile Iolanda, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi un pensiero così profondo e difficile da accettare, ma nel quale risiede molta verità.

Farsi aiutare, tuttavia, è un primo passo verso la definizione di sè e della propria indipendenza da chi ci fa stare tanto male e un percorso psicologico può aiutare a rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, per mettere ordine tra i pensieri e ricercare, insieme a una figura professionale di supporto, le risposte che si desiderano.

Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Buongiorno signora
La consapevolezza dei propri problemi.
Ci porta a chiedere aiuto da uno psicoterapeuta.
Qual' ora il partner subisce tale persona, e ' utile per lei/lui allontanarsi.
Le relazioni tossiche ci fanno solo del male, sia a livello fisico , che a livello psichico.
Se una donna non riesce può sempre chiedere aiuto a un terapeuta
Bisogna volersi bene se non lo facciamo noi con noi stesse, nessuno ci vorrà.bene.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno
Non sono dottoressa bensì dottore ma provo a rispondere ugualmente, anzi le faccio una domanda: qual è il motivo per cui lei si sente in dovere di gestire questo uomo? Se sceglie di vivere subendo, è una scelta anche sua.
È vero che nella pratica le cose non sono così facili come a dirle, ma rimane il fatto che in fondo le persone ci si scelgono.
A disposizione

Dott. Giacomo Sillari