Buongiorno,
Ho 22 anni e sto passando un periodo della mia vita in cui sento di essere bloccato su ogni singola cosa.
Nella mia vita ho passato varie esperienze traumatiche che sono sempre riuscito a superare in pochissimo tempo da solo, ma questa volta sento di aver bisogno di qualcuno.
È iniziato tutto più di un anno fa quando purtroppo ho avuto un incidente durante il servizio militare in cui mi sono infortunato alla schiena.
Da li in poi sono riuscito a svolgere il servizio ottenendo anche una promozione di grado nonostante svolgessi solo compiti che non richiedevano sforzi fisici.
I problemi però con il passare del tempo sono peggiorati, nonostante la fisioterapia.
A novembre 2023 dovetti smettere con il militare richiedendo così aiuto finanziario da parte della cassa infortuni che si occupa di infortuni militari.
Purtroppo passati mesi decisero di non accettare il mio caso, dicendo che i miei problemi non fossero legati all’infortunio, nonostante io avessi avuto problemi gravi alla schiena solo da quel momento.
Così per 5 mesi sono rimasto senza stipendio accumulando così debiti e molte insicurezze.
Dovendo poi iscrivermi alla cassa di disoccupazione.
Tutto questo mi fece anche ingrassare di 15kg a causa del poco movimento fisico legato all’infortunio.
Oggi purtroppo mi ritrovo senza le forze di fare niente.
Non riesco a trovare lavoro, mi vergogno ad uscire di casa perché sono ingrassato e allo stesso tempo sento di soffrire di ansia dovuta alle pressioni economiche da cui non so come uscire.
In ogni cosa che vorrei fare mi ritrovo con limitazioni a causa sia dei debiti, sia del mio aspetto fisico e perché non sono più sicuro di me stesso.
Mi sento bloccato in un corpo che non è il mio e se penso al me stesso di 1-2 anni fa non riesco a capacitarmi di come possa ritrovarmi in una situazione del genere.
Purtroppo sto tralasciando troppe cose importanti e sento di vivere la vita senza uno scopo e senza la motivazione che avevo prima nel fare le cose.
Vivo aspettando che il giorno dopo avvenga un miracolo ma purtroppo non sarà mai così e sto buttando via ogni singolo giorno della mia vita.
Forse ho bisogno di sentirmi dire delle cose ovvie o forse non so.
Ma sento di aver bisogno di un parere da qualcuno perché con i miei amici o parenti non riesco a esprimere veramente quello che sto passando.
Spero che qualcuno sappia aiutarmi a ritrovare me stesso e a darmi un po’ di forza perché ne ho bisogno.
Io sono sicuro di non essere un fallito come lo sono diventato. Ho voglia di spaccare il mondo ma non riesco più a trovare le forze.
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7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Francesco, io vorrei partire dalla tua frase"Io sono sicuro di non essere un fallito". Certo che non sei un fallito! Stai attraversando un momento molto difficile dovuto a problemi oggettivi. Dici di aver voglia di spaccare il mondo, ma di non riuscire più a trovare la forza. Non devi spaccare il mondo, devi solo fare dei piccoli passi, uno alla volta, nella direzione del benessere. Questo significa occuparti attivamente di te e dei tuoi problemi. Significa tutti i giorni fare qualcosa, anche di piccolo, per uscire da questo schema di abitudini e di inerzia che è diventato un circolo vizioso.Ripensa al Francesco che eri. Rivedi quella immagine di salute e di decisione. Quel Francesco lì è ancora dentro di te, altrimenti non sentiresti la voglia di spaccare il mondo. Tuttavia devi valutare che nella vita capitano momenti difficili e stressanti e questo sicuramente lo è. E in questi momenti bisogna saper chiedere aiuto. Cerca un professionista che ti ispiri fiducia con cui condividere quello che senti e con cui riprogrammare la tua vita. Non ti arrendere. Un cordiale saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani
27 OTT 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao! È davvero importante che tu abbia trovato il coraggio di condividere ciò che stai vivendo. Sento che ti trovi in un momento molto difficile e che sentirti bloccato è comprensibile, soprattutto dopo esperienze così traumatiche.
Hai superato altre sfide in passato, giusto? È possibile che tu abbia delle risorse interiori che possono aiutarti anche ora, anche se non ti senti al meglio. Quali strategie hai usato in passato che ti hanno aiutato?
Potrebbe essere utile accogliere le tue emozioni senza giudicarle. È normale sentirsi sopraffatti, e permetterti di esprimere quello che senti è un primo passo importante. Potresti anche riflettere su cosa ti appassiona o su cosa desideri per il tuo futuro. Hai in mente delle piccole attività che potrebbero farti sentire più vicino a te stesso?
Prova a stabilire piccoli obiettivi, potrebbe aiutarti a sentirti meno bloccato. Anche una semplice passeggiata o un’attività leggera possono fare la differenza. Ogni piccolo passo è un semino ed e' significativo!
Non sei un fallito. Stai solo affrontando un momento difficile. Con pazienza e supporto, puoi superare questo blocco.
Dott.ssa Alessia De Lucia
17 SET 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Francesco,
purtroppo lei non specifica di che tipo di infortunio si è trattato, quale diagnosi e cure ha ricevuto e quali esiti sono residuati; ciò per meglio contestualizzare la sua decisione di rinunciare all'attività militare pur in assenza di alternative lavorative.
La sua delusione per il mancato indennizzo è comprensibile ma è da ipotizzare che l'infortunio subìto non abbia comportato inabilità permanente al lavoro in percentale tale da dare diritto ad una rendita fissa.
Nemmeno è dimostrabile una relazione stretta causa-effetto tra l'infortunio e i problemi economici per i debiti accumulati.
Riguardo però alle conseguenze psicologiche, l'infortunio può rappresentare una concausa ed in ogni caso è consigliabile un supporto psicoterapeutico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente, mi rivolgerei a un terapeuta che sappia fare ritrovare quella forza perduta.. o semplicemente nascosta e riprendere in mano la sua vita! Io sono a disposizione, un grande abbraccio
8 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera
Non esistono i falliti.
Ci sono dei periodi con difficoltà, si cade, e ci si rialza.Questa e la vita.
Si iscriva a dei siti per trovare un lavoro e successivamente vada da uno psicoterapeuta, per farsi aiutare.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Francesco,
ho letto con attenzione quello che hai scritto.
Mi sembra che per te sia stata una delusione forte, da parte sia di chi avrebbe dovuto darti una mano, essendoti infortunato durante il militare, che forse anche da parte tua, che fai fatica a capacitarti di come sia finito in questa situazione, che senti di voler spaccare il mondo ma non hai le forze.
Mi sembra anche di capire che è da diversi mesi che ti trovi in questa situazione e che anche dal punto di vista economico le cose non vadano bene.
Hai scritto su questo forum, aprendoti e cercando un consiglio.
Ti invito a rivolgerti, nel caso tu non l'abbia già fatto, a qualcuno che possa darti l'aiuto che cerchi in tutta la sua complessità.
Non penso sia una situazione da cui si possa uscire con qualche parola di buon senso o qualche consiglio.
Ci sono i servizi territoriali di psicologia. Se riesci parlane col tuo medico di base ed esprimi l'esigenza di un aiuto psicologico, in modo che tu possa essere seguito da professionisti competenti, che allo stesso tempo siano compatibili con le risorse che hai a disposizione.
7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Francesco, a volte penso che non spetta ai medici comprendere se un dolore fisico che non trova spiegazione sia per forza di cose di derivazione psicologica.
Il fatto che lei senta di aver bisogno dell'aiuto di un professionista per il momento di vita che sta vivendo è molto positivo, un grande passo, una spinta fondamentale che contiene già in sé una trasformazione in corso.
Il bello della terapia è che non è costretto a dover rielaborare episodi e situazioni dolorose della sua vita da solo, ma può condividere ciò che ha dentro, dare un po' del suo peso a un'altra persona e ritrovare un senso di leggerezza e consapevolezza maggiore.
Sentire che dentro di lei è presente questa voglia di smuovere la sua attuale situazione è importante, perché vuol dire che si rende conto del fatto che in lei esistono le possibilità e le risorse per far evolvere le cose in un modo diverso.
Se ha bisogno io ricevo a Padova, sia in presenza che online.
Le auguro di trovare l'aiuto che più si sintonizza con le sue esigenze.
7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Francesco,
A seguito delle varie esperienze di vita nonostante la sua giovane età, è comprensibile che vi siano varie preoccupazioni legate a più ambiti di vita. A quanto leggo si percepisce questa sofferenza legata al confronto tra come si vedeva prima e come si vede oggi.
Per quanto importanti amici e parenti, un supporto da parte di un professionista neutrale e accogliente potrebbe aiutarla ad affrontare attivamente la situazione che sta vivendo.
Sono qui a sua disposizione qualora avesse bisogno di essere ascoltato.
Le mando un caro saluto,
7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente,
comprendo perfettamente quanto tu possa sentirti confuso, frustrato e sopraffatto in questo momento. È naturale che dopo aver attraversato esperienze così difficili, come l'infortunio, il periodo di convalescenza, le difficoltà economiche e il cambiamento fisico, ti senta perso e senza direzione.
**Analizziamo insieme la situazione:**
- L'impatto dell'infortunio: L'incidente ha avuto un impatto significativo sulla tua vita, sia a livello fisico che psicologico. Non solo ti ha limitato fisicamente, ma ha anche innescato una serie di reazioni a catena, come le difficoltà economiche e l'insicurezza.
- Le difficoltà economiche: La negazione della richiesta di indennizzo è stata un duro colpo e ha generato ansia e preoccupazione per il futuro.
- I cambiamenti fisici: L'aumento di peso ha influito sulla tua autostima e sulla tua percezione di te stesso.
-L'isolamento: La difficoltà a esprimere le tue emozioni con gli amici e i parenti può farti sentire solo e incompreso.
È importante sottolineare che non sei solo e che ciò che stai provando è del tutto normale. Molte persone affrontano momenti di crisi e di difficoltà nella vita. La cosa più importante è riconoscere che hai bisogno di aiuto e cercare attivamente delle soluzioni.
Cosa puoi fare?
1. Cerca un supporto professionale: Un terapeuta può aiutarti a elaborare le emozioni negative, a sviluppare strategie di coping efficaci e a ritrovare un senso di scopo nella tua vita.
2. Prenditi cura di te stesso:
- Attività fisica: Anche piccole attività fisiche, come delle passeggiate all'aria aperta, possono aiutarti a migliorare l'umore e a sentirti più energico.
- Alimentazione: Cerca di seguire un'alimentazione sana ed equilibrata per sostenere il tuo corpo e la tua mente.
- Riposo: Dormire a sufficienza è fondamentale per il benessere psicologico.
- Tempo libero: Dedica del tempo alle attività che ti piacciono e che ti rilassano.
3. Ricerca di lavoro:
- Aggiorna il tuo CV: Metti in evidenza le tue competenze e le tue esperienze, anche quelle non direttamente legate al lavoro.
- Esplora diverse opzioni: Non limitarti a un solo tipo di lavoro.
- Chiedi aiuto: Rivolgiti a un centro per l'impiego o a un consulente del lavoro per ricevere supporto nella ricerca di un'occupazione.
4. Supporto sociale:
- Confidati con qualcuno: Parlare con un amico fidato o con un familiare può essere di grande aiuto.
- Unisciti a un gruppo di supporto: Condividere le tue esperienze con altre persone che stanno affrontando situazioni simili può farti sentire meno solo.
5. Gestisci i debiti:
- Crea un budget: Tieni traccia delle tue entrate e delle tue uscite per avere una visione chiara della tua situazione finanziaria.
- Cerca soluzioni: Rivolgiti a un consulente in una banca per trovare una soluzione sostenibile.
Ricorda:
-Non sei un fallito: Tutti commettiamo degli errori e affrontiamo delle difficoltà.
- Hai il diritto di chiedere aiuto. Non vergognarti di ammettere di avere bisogno di supporto.
- Le cose possono migliorare. Con il tempo e con l'aiuto giusto, puoi superare questo momento difficile e ritrovare il tuo equilibrio.
Sei una persona forte e resiliente e ce la farai a superare questa prova.
Se desideri approfondire alcuni di questi punti o se hai bisogno di ulteriori consigli, non esitare a chiedermi ulteriori informazioni.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza con me. Rimango a tua disposizione.
7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Francesco
mi dispiace per la situazione che sta attraversando, immagino sia difficile e dura da comprendere.
Probabilmente dopo l'infortunio ha perso un po' di sicurezza e fiducia in se stesso, per questo si sente così sopraffatto dagli eventi.
A tutto c'è una soluzione non si preoccupi.
Si è mai rivolto ad un professionista in questo periodo? Sarebbe opportuno se ancora non lo avesse fatto che intraprendesse un percorso di supporto psicologico.
Rimango a disposizione
7 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Mi dispiace per la sua situazione.
Comprendo perfettamente perché lei provi vergogna per la sua Situazioni. Tuttavia è una vergogna ingiusta in quanto lei non ha fatto niente. Non è mica colpa sua se ha avuto un incidente e quindi non può più svolgere certe mansioni.
Se poi lo Stato non le riconosce niente Non certo colpa sua.
I nostri pensieri sono soltanto pensieri non solo beni verità assolute.
La mente umana ha una Sua autonomia nel pensare e noi non possiamo impedire alla nostra mente di pensare i pensieri né controllare il flusso dei pensieri né contenuto dei pensieri.
Nel fatto che la sua mente abbia questi pensieri di vergogna non significa che siano pensieri veritieri.
Noi non possiamo impedire la mente di pensare ma possiamo scegliere se dare credibilità a questi pensieri e Lasciare che questi ci condizionino.
A livello pratico un’altra cosa che potrebbe fare ripartire: Cioè vivere giorno per giorno al meglio le sue possibilità fare le cose che gli piace fare e che può fare nei limiti del suo possibile. L’importante è non fermarsi.
Le consiglio di fare un percorso psicologico che la possa aiutare ad affrontare la sua situazione.
Resto a disposizione
7 AGO 2024
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Buongiorno Francesco, nelle sue parole sento tutto disagio che prova nell’affrontare le situazioni descritte e questo mi dispiace molto. D’altro canto deve essere fiero di se stesso poiché è riuscito a risolvere le “esperienze traumatiche” di cui parlava inizialmente. Le assicuro che ogni persona nella vita incontra periodi difficili, in questo momento deve riuscire a trovare quella forza che l’ha spinta ad uscire vittorioso nelle situazioni nominate poco fa. Le suggerisco di intraprendere un percorso che aiuti la sua motivazione e che le faccia ritrovare la serenità.
Un saluto, dott.ssa Elda Valente
7 AGO 2024
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Buongiorno Francesco,
Intanto grazie per la sua condivisione; mi dispiace per il momento che sta passando.
La voglia di spaccare il mondo di cui parla può essere un punto di partenza importante: ci dice qualcosa sulle sue risorse. A volte succedono delle cose poco piacevoli, che contribuiscono a farci vivere emozioni altrettanto poco piacevoli, rimandandoci una immagine di noi stessi che non ci piace; attraverso un percorso di supporto psicologico terapeutico potrebbe andare più a fondo dei suoi vissuti in questo periodo di vita, chiedendo un aiuto che le permetta di scoprire che a) il valore personale non coincide con gli eventi singoli di vita b) ciò che la porta a vivere determinate emozioni spiacevoli potrebbero essere dei pensieri che possono essere messi in discussione.
Resto a disposizione se ha voglia e necessità,
Un saluto,
Dott.ssa Federica Favro