Il giusto atteggiamento mentale verso cistite ricorrente.

Inviata da Eleonora Spissu · 4 lug 2024 Problemi sessuali

Cari Psicologi

Ho vissuto gli ultimi otto anni quasi totalmente in assenza di un compagno di letto.
Ho incontrato da poco un ragazzo pieno di energia e purtroppo già dopo il secondo weekend assieme mi è tornata a trovare la maledetta cistite.
Premetto che entrambi siamo molto attenti alle precauzioni, ed io sto pure cercando di trovare tutti gli accorgimenti e dispositivi migliori per evitare l'ennesima ricomparsa.

Chiedo un Loro prezioso consiglio.Qual'e' il giusto atteggiamento mentale verso questa situazione che sto vivendo?

Continuo a cercare di razionalizzare e pensare che con le misure giuste e i consigli del medico le cose dovrebbero megliorare ma d'altra parte mi sento una povera sfortunata che forse avrebbe fatto bene a non cominciare proprio nulla con nessuno. Fino all'apicd esistenzialista: ma perché abbiamo bisogno degli altri?!

Come gestire questi pensieri ?

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Miglior risposta 11 LUG 2024

Gentile Eleonora,
la cistite ricorrente, spesso post-coitale, non è di facile trattamento per essere debellata.
E' consigliabile rafforzare le difese immunitarie tramite assunzione di integratori a base di probiotici e mannosio, bere molta acqua e curare l'igiene intima prima e dopo i rapporti sessuali.
Inoltre, poichè questa affezione ha spesso risvolti psicologici negativi sulla relazione di coppia, è consigliabile anche avvalersi di un supporto psicologico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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17 LUG 2024

Mi scusi Elena ma la cistite non è roba da medico di base? E se fosse solamente una risposta fisica da sfregamento perché non aveva rapporti da un po'? Non legga quei libri che le dicono che anche una storta alla caviglia riguarda un cattivo rapporto con gli antenati, le posso garantire che in terra talvolta potrà trovare sassi, gradini e buche.

Tiziana Viol Psicologo a Vittorio Veneto

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8 LUG 2024

Gent.ma Eleonora,
la gestione dei pensieri che producono ansia si impara anche attraverso un' analisi personale che è esattamente ciò che le consiglierei di fare per uscire fuori da queste secche.
Perché abbiamo bisogno degli altri? Come si risponderebbe lei stessa?
Resto a disposizione per approfondimenti anche online e la saluto cordialmente.
Eliseo Ghisu

Dott. Eliseo Ghisu Psicologo a Quartu Sant'Elena

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8 LUG 2024

Buongiorno,

Nel caso di episodi di recidiva di cistite si confronti con il suo medico di base od eventualmente uno specialista per eventualmente aumentare le difese immunitarie. Infatti, il fenomeno, aldilà della causa organica, potrebbe scaturire da stati tensione ed ansia connessi all'atto sessuale stesso con diminuzione della barriera immunitaria anche nei confronti della flora batterica già presente e latente nel nostro organismo.
Da questo punto di vista, visto il periodo di otto anni in assenza "di un compagno di letto" potrebbe necessitare una fase di adattamento non soltanto a livello fisiologico ma anche psicologico, connessa al concetto di intimità, fiducia ed apertura verso l'altro oltre la rassicuri in modo da gestire anche l'eventuale ansia derivante dai sintomi della cistite.
Resto a disposizione per qualsiasi integrazione e/o chiarimento.
Un caro saluto
Dott.ssa Federica Zunino

Dott.ssa Federica Zunino Psicologo a Celle Ligure

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8 LUG 2024

Salve Eleonora,
Il mio consiglio personale è quello di approfondire ad ogni modo questa sua problematica dal punto di vista somatico attraverso una visita specialista da professionisti che si occupano del pavimento pelvico, come ad esempio le ostetriche.

Certamente potrebbero essere presenti alcune dinamiche psicologiche ma la patologia che descrive ricorda molto la classica “cistite post coitale”, ovvero quella cistite che arriva in seguito proprio ai rapporti.

Se le interessa leggerlo, le lascio un articolo che scrissi qualche anno fa rispetto a questo argomento che può darle una indicazione su di che cosa si tratta.

https://iissweb.it/la-cistite-post-coitale-abatterica-e-lintralcio-alla-sessualita

Spero lei possa trovare una soluzione,
In bocca al lupo.

Dott.ssa Giorgia Tanda.

Dott.ssa Giorgia Tanda Psicologo a Roma

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8 LUG 2024

Gentile Eleonora,
Purtroppo un evento doloroso associato a quello che dovrebbe essere piacevole non fa che alimentare pensieri negativi su di esso.le consiglio di rivolgersi ad uno specialista della salute mentale per imparare a riconoscere i propri desideri in merito e imparare ad approcciarsi alle relazioni consapevolmente, magari mettendo in atto strumenti e tecniche che riescano ad alleggerire il carico mentale dato dal dolore fisico.
Resto a disposizione.

Cordialmente
Dott.ssa Gloria Giacomin

Dott.ssa Gloria Giacomin Psicologo a Bologna

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7 LUG 2024

Buongiorno,
Per i problemi di cistite post coitale dovrebbe contattare una osteria esperta in valutazione e trattamento del pavimento pelvico.
Per le riflessioni ‘esistenziali’ può essere una buona idea condividerle ‘nella stanza delle parole’

La aspetto, se crede

Saluti
Dott.ssa Barbara Durand
Ricevo a Torino e Online

Dott.ssa Barbara Durand Psicologo a Torino

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6 LUG 2024

Buongiorno Eleonora ,
Certamente il corpo e'molto generoso rispetto agli altri livelli ,e spesso manifesta ciò che non si riesce a esprimere emotivamente e che e'molto doloroso .
Le suggerirei vivamente di intraprendere un percorso psicoterapeutico ad approccio integrale bioenergetico che possa accompagnarla nell aiuto di una consapevolezza trasformativa di cio che al momento rappresenta per lei un agguato e che in verità costituisce una risorsa per andare oltre .
Disponibile anche online,per ulteriori approfondimenti non esiti a contattarmi
Cordialmente .
dr.ssa Alessandra Petrachi

Dott.ssa Alessandra Petrachi Psicologo a Rimini

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6 LUG 2024

Gentile utente, le consiglio una terapia personale che possa guidarla verso un percorso di accettazione del suo stato di salute e riorientarla attraverso obiettivi concreti. Sono a disposizione, un abbraccio

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli Psicologo a Palermo

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5 LUG 2024

Cara Eleonora,

sembra che la sua cistite sia collegata ai pensieri di "rifiuto" verso l'altro, come se questo sintomo (la cistite) potesse proteggerla da un legame che sembra in un certo qual modo destabilizzarla.

Una terapia può aiutarla a trovare il bandolo della matassa.

Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino

Dott.ssa Francesca Cisternino Psicologo a Milano

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5 LUG 2024

La problematica delle descritta può avere di norma una causa biologica quindi sarebbe opportuno rivolgersi al medico curante o alla ginecologa.

Ci può essere anche una motivazione psicologica ad esempio il vivere il rapporto sessuale Con troppa ansia o preoccupazione.

Il rapporto sessuale ha un Grande impatto psicologico emotivo e morale su chi lo compie.

Il come si vive psicologicamente una situazione può Avere ripercussioni anche da un punto di vista fisico.

Potrebbe essere usa indagare come lei vive il rapporto sessuale se lo vive con serenità, con ansia, con troppi pensieri.

Lei inizia la sua lettera dicendo “è Da circa otto anni che Non Non ha per quasi la Totalità del periodo un compagno riletto“.
Questo potrebbe essere un primo punto su cui riflettere su come vive il rapporto sessuale
Per quale motivo Lei è stata così tanto tempo senza un ragazzo?
Quando dice “compagno di letto“ intende che cerca qualcuno con cui costruire una relazione O cerca qualcuno con cui avere Rapporti sessuali fine a se stessi?

Questi sono solo alcuni punti su cui poter iniziare una riflessione.

Oltre al medico curante alla ginecologa (Che si occupano della parte biologica organica del problema)

Un percorso psicologico Individuale o di coppia potrebbe aiutare a risolvere eventuali cause psicologiche.

Resto a disposizione.

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Ponsacco

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5 LUG 2024

Gentile Eleonora partirei proprio dalla sua domanda finale che tocca il tema di cosa vuol dire per lei avere una relazione affettiva.
Si tratta di bisogno o di desiderio?
E come vive i suoi bisogni e desideri?
Il sintomo della cistite può essere in relazione con il significato che lei attribuisce a questa relazione?
Questi sono alcuni dei punti che potrebbero essere utili da approfondire con un professionista.
Si affidi con fiducia e saprà risolvere questo problema.
Un augurio
Giordana Milani

Dott.ssa Milani Giordana Psicologo a Biella

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