Individuare il problema è importante?

Comprende il funzionamento dell’ansia è molto importante Capirne come uscirne. Tuttavia capirne il funzionamento non significa automaticamente uscirne.

Esistono diversi modi pratici Per affrontare L’ansia che comportano Mettere in pratica determinati comportamenti.

Capire il funzionamento dell’ansia è importante ma non basta da solo per uscirne automaticamente.

Almeno per quanto riguarda il modo di curare di disturbi d’ansia secondo il mio orientamento cognitivo comportamentale.

Resto a disposizione.

Buongiorno Sonia,
mi permetto di suggerirle, ammesso che non l'abbia già fatto, di parlare apertamente di questi suoi dubbi e "speranze un pò spente" con la sua terapeuta, il lavoro che avete fatto " a quattro mani" la sta portando a raggiungere consapevolezze in merito ai sintomi da lei manifestati, e potrebbe essere ulteriormente arricchito da queste riflessioni che ha condiviso su questa questa pagina.
Quanto scrive mi riporta ad un pensiero: fiducia in sé e nella relazione con l'altro.
Augurandole di proseguire nel suo percorso con la sua terapeuta, le porgo un cordiale saluto

dott.ssa Sabina Aldrovandi

Salve,
da quello che riferisce, sembra che lei sia arrivata ad un momento fondamentale del suo percorso: ha compreso come mai le si attivano certe dinamiche, ma al tempo stesso non sembra pronta a lasciarle andare.
Non conoscendo nel dettaglio la sua situazione non so se sia il suo caso, ma potrebbero esserci delle parti di noi che dovremo sempre "tenere a mente": di solito sono le parti più fragili, gli aspetti del nostro Sé che hanno più sofferto e che tendono a riportarci un po' "indietro", spingendoci a rimettere in gioco dinamiche che si credevano superate.
Ciò non significa che sarà sempre così o che saranno sempre così intense: conoscerle però permette proprio questo lavoro di riflessione su di sé che, nel tempo, permette alla persona di fermarsi e pensare "aspetta, ma questa situazione la conosco" ed evitare di ricadere nella stessa dinamica.
Non perda la speranza e continui l'ottimo lavoro che sta facendo insieme alla sua terapeuta.

Dott.ssa Alessia Foronchi

Buonasera Bonia, complimenti per la costanza e la determinazione che l'hanno portata, con la sua terapeuta, ad individuare i meccanismi psicofisici che provocano i suoi attacchi di panico. Questa è una prima fase molto importante e che dà grande soddisfazione alla mente conscia ma, come detto giustamente dalla sua terapeuta, questo non significa che questi sintomi psicofisici vengano automaticamente annullati e "guariti. Lei dice una cosa giustissima: "come se a qualcosa dentro di me piacesse stare male". Molto probabilmente è così, molto probabilmente dentro di lei c'è un aspetto psichico inconscio che la mantiene e in questa situazione di malessere, perchè questa situazione di malessere è funzionale al garantire che qualche aspetto della sua realtà non cambi oppure è stata una sorta di "protezione " che si è attivata nel passato.Quindi è assolutamente necessario indagare su queste possibilità e continuare il buon lavoro già fatto con la sua terapeuta. Non si arrenda! Un caro saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani

Gentile Bonia,
lo scopo di ogni psicoterapia è indurre dei cambiamenti sia nei pensieri e postulati che nelle azioni e comportamenti del paziente affinchè questi siano più funzionali e portatori di benessere.
In questo passaggio, gli insight e la comprensione delle cause originarie dei sintomi psicofisici rappresentano la prima fase del processo di cambiamento ma poi occorre passare ai relativi agìti ed è questa la parte più difficile in cui possono evidenziarsi delle resistenze.
In tali casi occorre continuare il lavoro di psicoterapia fino alla completa analisi di queste resistenze e alla loro risoluzione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile utente, le consiglio un analisi personale cognitivo comportamentale per aiutarla ad avere un approccio "più amichevole" con i suoi pensieri. Sono a disposizione, un abbraccio

Buongiorno
Capire il problema è importante quanto trovare il bandolo di una matassa.
Risolverlo razionalmente è quasi impossibile, la mente inconscia è molto refrattaria al pensiero razionale.
Riesco ad allontanare i problemi in ipnosi PNL americana, senza perdita di controllo , ma di fatto
comunicando con il suo inconscio.
In caso se ne volesse liberare ed uscire da questo impasse mi contatti pure
Cordiali saluti
Paola von korsich Giardini

Buongiorno,
L’aver individuato un tema centrale è cosa importante. Il voler farci qualcosa è il prossimo step e lavorare su questo significa poter uscirne veramente. Il mio consiglio è quello di associare la pratica del Training Autogeno, che aiuta a controllare e conoscere il proprio corpo e la propria psiche attivando un’integrazione che aiuta nella cura dell’attacco di panico, risolvendolo.
Dott. Pietro Salemme

Gentile Bonia,
La sua terapeuta dice bene, sapere e comprendere non basta….
Ma la domanda che mi viene da farle, perche chiedere conferma qui sul portale? Come va la vostra relazione terapeutica? Per fare progressi deve esserci fiducia se lei non la percepisce gliene parli, puo essere prezioso

Saluti

Dott.ssa Barbara Durand
Ricevo a Torino e Online