La mia è gelosia oppure le mie preoccupazioni sono in parte legittime?
Buongiorno, ho 26 anni e da due anni sto con un ragazzo della mia età. La nostra relazione è sempre stata bella e serena, non abbiamo mai avuto discussioni o litigate che non si siano risolte totalmente nel giro di qualche ora. Lui è uno studente universitario, e nell’ultimo anno accademico ha stretto con i suoi compagni di corso amicizie molto strette. E proprio in quest’ultimo anno, a causa della sua vita da pendolare e dei ritmi delle lezioni, ci siamo visti meno, ossia solo il weekend. Questo ha portato a qualche tensione, perché io avrei voluto ci vedessimo di più e perché lui invece sembrava preferisse restare fuori la sera con i suoi compagni di università. Ora le lezioni sono finite, però lui si vede settimanalmente con questa compagnia di amici, ci esce e fa cose che con me non ha occasione di fare (tipo andare al mare, concerti ecc), praticamente ogni settimana resta fuori a dormire a casa di un suo amico dopo aver fatto serata. Questa situazione ha portato a tensioni, e lui mi rimprovera il fatto di essere gelosa perché pensa che mi dia fastidio il fatto che ci siano altre ragazze in questa compagnia. Io invece gli ho spiegato più volte che non è questo il problema: ho l’impressione che lui con loro si diverta di più che con me, e che avere una fidanzata che vive in un’altra città (me) limiti in un qualche modo la sua vita universitaria “ideale” (cioè stare sempre fuori in compagnia). Inoltre mi crea disagio il fatto che lui non mi inviti mai, non mi abbia mai presentato i suoi amici con cui ormai esce da un anno, nonostante ci siano state occasioni come gite al mare o concerti in cui lui potrebbe avermi invitato tranquillamente. Ho l’impressione che con me presente lui non si senta libero di essere se stesso con i suoi amici, e che in questo senso mi consideri un peso, invece io penso che sia importante fare cose insieme e anche in compagnia di altre persone. Non farei mai scenate di gelosia né altre cose che potrebbero metterlo a disagio, mentre mi sembra che lui pensi il contrario anche se non gli ho mai dato modo di pensarlo. Questa faccenda sta diventando un peso per noi perché lui si sente limitato nella sua libertà (cosa che non avrei mai voluto) mentre io sento come se dovessi rivaleggiare con i suoi amici, come se fossi una controparte divisa e separata dal resto della sua vita.