La mia psicologa ride di me
Salve, sono un ragazzo disabile e oggettivamente brutto in quanto obeso. Questo non è mai stato un problema per me in quanto ho sempre avuto una vita piena, anche di relazioni. Evidentemente però la mia terapeuta mi reputa totalmente insignificante dal punto di vista sessuale e relazionale, tant'è che quando le ho parlato genuinamente delle mie esperienze con diverse ragazze, nel sentirmi parlare ha fatto in diverse occasioni commenti del tipo: "chissà che tipa era per averci provato con te" sogghignando di gusto. E cose di questo tipo sono accadute diverse volte in occasioni simili con una matrice uguale, lasciando poco all'interpretazione. Ora, con le la terapia va bene per tutto, inoltre non avrei la libertà di cambiarla a piacere in quanto mi è stata assegnata dal servizio pubblico e forse se interrompessi dovrei rimettermi in lista, però sapere che mi deride non è bellissimo. Cosa devo fare