La mia ragazza è confusa.

Buonasera Matteo
Comprendo la sua paura di potersi separare dalla sua compagna e, nel vostro caso, credo sia importante chiarire con lei se potete fare un lavoro di coppia rispetto alle criticità o se lei ha intenzione di proseguire solo la psicoterapia individuale. Ritengo sia necessario, per la tranquillità di entrambi, chiarire e definire questo aspetto. Da come ha scritto, sembra che la sua ragazza le stia chiedendo di scegliere se è giusto stare lontani ma lei Matteo non può scegliere per entrambi. È un lavoro che va fatto insieme, in cui ognuno dei due esprime il proprio vissuto e ciò che vive come problematico, solo così potete arrivare a una decisione condivisa. In questo senso potrebbe aiutarvi una terapia di coppia. Resto a disposizione per altri chiarimenti.

Un caro saluto

Dott.ssa Maria Isabella Ciampi

Buonasera Matteo
Comprendo la sua paura di potersi separare dalla sua compagna e, in questo caso, credo sia importante chiarire con lei se ci sono dei punti critici da affeonrar

Caro Matteo,

Ti ringrazio per aver aver condiviso la tua storia e i tuoi sentimenti. È evidente che tu e la tua ragazza abbiate costruito una relazione profonda e significativa, e che tu sia molto attento ai suoi bisogni e al suo benessere. Tuttavia è sempre opportuno in una coppia rispettare i confini di entrambi, solo così si può piantare il seme di una profonda e libera relazione, anche quando questo ci potrebbe porre di fronte a delle sofferenze.
La tua ragazza sta affrontando un percorso di crescita personale molto importante, e il desiderio di esplorare la propria solitudine può essere un passo cruciale per la sua autonomia e autocomprensione. È naturale che questo possa generare in te paura e incertezza, dato il legame forte che avete costruito. Ma sarà proprio questo a darti la forza, laddove la sua felicità sarà comunque anche la tua felicità!

Spero di esserti stata di aiuto.
Ti auguro il meglio nel tuo percorso e in quello della tua ragazza.

dott.ssa Concetta Lo Bartolo

Buonasera Matteo;
probabilmente la ragazza non é in confusione ma combattuta da due opposte esigenze, quella di vivere la sua maturazione in termini di indipendenza e quella di continuare la relazione con la persona che riconosce come "giusta"per lei. La relazione attuale e il percorso psicologico che sta facendo hanno fatto emergere questo bisogno di chiarimento che è segno di maturazione e responsabilità.
Capire su quali basi si fonda la vostra relazione é ora importantissimo per entrambi, specie per la ragazza. Il rapporto che lei descrive porta a chiedersi che parti di lei appagavano questo suo ruolo più di "padre" che di partner, questo non consapevole "ruolo" é possibile che la porti a sentirsi a credito più che il sentirsi alla pari e questo non é funzionale ad una relazione equilibrata e matura. Penso che lei potrebbe trarre vantaggio, attraverso dei colloqui di sostegno psicologico, per sè stesso, per scoprire quali siano le sue esigenze, aspettative, urgenze e progetti riguardo alla coppia ed a lei in prima persona, non solo con l'occhio sulla partner. L'aiuterebbe ad affrontare la paura di perdere un affetto che ,se é tale, rimarrà reciproco al di là di qualsiasi strada che si scelga di percorrere. Se lei ha contribuito al crescere di questa ragazza a maggior ragione ora pensi ad aiutare sé stesso in questo momento di necessità personale.
Inizi ad aver cura di ciò che è il suo bene e cosa vuole e desidera per sé stesso, ciò che é disposto a condividere e ciò che non lo é. L'indole ad aiutare il prossimo é lodevole ma non deve essere una delle basi della relazione di coppia, se no si rischiano sensi di colpa e dipendenze da una o entrambe le parti.
Questa situazione richiede un tempo di riflessione per ognuno; datevelo e rimanete aperti al dialogo.
Cordialmente
dott. Giancarlo Mellano

Caro Matteo,
È importante che anche tu ti prenda cura delle emozioni che stai vivendo in questo momento importante anche per te.
È importante essere altruisti per gli altri ma anche per se stessi però è importante non cadere nella trappola dell’’altruismo patologico, per vivere una relazione in modo sano bisogna costruire prima un equilibrio personale.
Saluti

Buon pomeriggio Matteo,

comprendo bene quanto sia difficile la situazione che stai vivendo e il tuo timore di perdere questa persona così importante per te. Immagino anche il senso di impotenza che starai vivendo per il fatto che questa decisione non dipende da te, nonostante tu tenga molto a lei...

Nonostante la tua ragazza abbia vissuto relazioni di dipendenza affettiva in passato, come hai descritto, penso anche io che possa diventare più autonoma e indipendente nelle relazioni, costruendosi i suoi spazi al di là di voi due e sperimentandosi in autonomia, pur rimanendo fidanzata. Stare da sola non è secondo me un prerequisito indispensabile per diventare più autonomi e rinforzarsi. Sicuramente aiuta, ma non è indispensabile.

Altra cosa è se lei sente il bisogno di stare sola più di stare in coppia: una cosa è avere la credenza che questo sia indispensabile per rafforzarsi e diventare autonoma, un'altra è sentire il bisogno di sperimentarsi fuori da una relazione di coppia. Un percorso psicoterapeutico può aiutarla a fare chiarezza su questo.

Spero di averti dato qualche spunto di riflessione. Questo non cambia la situazione "scomoda" in cui ti trovi, ma magari ti aiuta a trovare un senso a tutto questo.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Buongiorno Gentile Matteo, capisco quanto questa situazione possa essere difficile e dolorosa per lei. Quando la propria partner affronta dubbi così profondi sulla relazione, specialmente legati a una necessità di esplorare la propria indipendenza, è naturale provare paura e incertezza. Tuttavia, è positivo che entrambi stiate affrontando la questione con maturità e apertura.

Il primo suggerimento che mi sento di darle riguarda l'importanza di riconoscere e validare i sentimenti della sua partner. Sembra che lei stia attraversando un periodo di crescita personale significativo, grazie anche al lavoro che sta facendo in terapia. Il desiderio di esplorare la propria indipendenza non è necessariamente un segnale di disinteresse verso la relazione, ma piuttosto un segnale che sta cercando di capire se può crescere ulteriormente come individuo.
È fondamentale che continuiate a comunicare apertamente e con empatia. Lei potrebbe condividere le sue paure, i suoi desideri e anche la sua disponibilità a trovare un equilibrio che permetta a entrambi di mantenere i propri spazi personali all'interno della relazione. Questa apertura potrebbe aiutarla a sentirsi meno intrappolata da una scelta binaria: restare o andarsene.

Allo stesso tempo mentre è comprensibile che lei voglia che la relazione continui, è anche importante rispettare il percorso personale della sua partner. Se sente il bisogno di esplorare la sua solitudine per crescere, potrebbe essere cruciale per il suo sviluppo emotivo. Forzarla a rimanere potrebbe portare a risentimenti futuri.

Potreste considerare di esplorare insieme modalità che consentano di mantenere la relazione, pur rispettando il suo bisogno di spazio. Potrebbe trattarsi di trovare modi per lei di sentirsi più indipendente pur restando insieme, come fare più attività da sola, sviluppare interessi personali, o anche trascorrere del tempo in luoghi diversi per un certo periodo.

È naturale avere paura di perdere una persona importante, tuttavia, è evidente che lei vuole ciò che è meglio per lei, anche se questo significa lasciarla andare. Prepararsi mentalmente a questa possibilità potrebbe aiutarla ad affrontare meglio le incertezze. Potrebbe essere utile cercare anche un supporto emotivo per sé stesso, che la aiuti a gestire questi sentimenti.

In sintesi, continui a sostenere la sua partner nel suo percorso di crescita personale e rimanga aperto a dialoghi sinceri. A volte, l'amore significa anche rispettare il bisogno dell'altro di esplorare se stesso, anche se ciò comporta dei sacrifici. Affrontare insieme questa sfida potrebbe rafforzare ulteriormente il legame tra voi, indipendentemente da quale strada deciderete di prendere.

Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Salve Matteo, non c è una precisa domanda nella sua richiesta.
Credo che in fondo si ritrova a dover gestire questa situazione da spettatore, ma allo stesso tempo è chiaramente coinvolto emotivamente.
Non ci sono in effetti domande ma solo ritrovarsi a guardare la sua compagna che "sentendosi cresciuta vuole andare via".
sembra la storia di una figlia che va via e di un padre che non può fare altro che accettarlo.
Potreste provare parlarne apertamente, perché se fosse successo questo ognuno ha assunto un ruolo involontariamente.

Gentile Matteo, mostra una buona consapevolezza e una maturità che le fa pregio. Riconoscere e supportare la sua compagna nelle sue fragilità è importante così come comprenderne il desiderio di autonomia e ricerca di identità. La parte finale della sua riflessione tuttavia tocca una sana paura che, a fronte di quanto da voi vissuto, può essere solo tale...legata all'incognito. Se il suo struggimento è tale dal nn darle viverencon serenità la la situazione mi sento di consigliarle dei colloqui psicologici di approfondimento. Un caro saluto e a disposizione anche on line, Maria dr. Zaupa

Buongiorno, è giustamente importante rispettare le decisioni della sua compagna, qualunque esse siano, immagino che senta questa spinta, ed è stato molto utile che ne abbiate parlato. La propria individualità la si può coltivare anche in coppia, ma è un'analisi che farà la sua compagna con il suo tempo ed insieme. Quello che può fare per affrontare queste sensazioni e dubbi connessi che sta vivendo è l'affrontare un percorso psicologico personale. Se vuole rimango disponibile a tale scopo.

Caro Matteo,

Grazie per aver condiviso con me i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni. È evidente quanto tu tenga a questa relazione e quanto desideri il meglio per la tua compagna, nonostante i tuoi timori e le difficoltà che stai affrontando.
Da quanto mi racconti, la tua ragazza sta vivendo un momento di crescita personale molto significativo, reso possibile anche grazie al percorso di psicoterapia che sta intraprendendo. Il fatto che stia esplorando la necessità di affrontare la solitudine, dopo una vita passata a colmare una mancanza affettiva, è un segnale importante del suo processo di consapevolezza e maturazione.
È naturale che tu possa provare ansia e paura all'idea di poter perdere una persona a cui tieni così tanto, soprattutto considerando la profondità della vostra relazione. Al tempo stesso, è ammirevole la tua volontà di supportarla nel suo percorso, anche se questo potrebbe portare a un cambiamento nella vostra vita di coppia.

Ecco alcuni aspetti su cui potresti riflettere e che potrebbero esserti di aiuto in questa situazione:
- Spazi individuali nella relazione: Come hai giustamente sottolineato, è possibile che la tua compagna possa trovare un equilibrio tra la sua necessità di esplorare la propria individualità e il mantenimento della vostra relazione. Le relazioni sane spesso permettono ai partner di avere i propri spazi personali e di crescere individualmente, pur rimanendo legati.
Dialogo aperto e onesto: Continuare a mantenere una comunicazione aperta con la tua compagna sarà fondamentale. Esprimere i tuoi sentimenti, le tue paure e i tuoi desideri, e allo stesso tempo ascoltare i suoi, può aiutarvi a comprendere meglio le reciproche esigenze e trovare un compromesso che vi permetta di proseguire insieme, se questo è ciò che desiderate entrambi.
Supporto nel suo percorso: È positivo che la tua compagna stia affrontando questi dubbi con il supporto del suo terapeuta. Ti incoraggio a sostenerla in questo percorso, rispettando i suoi tempi e le sue necessità. Questo potrebbe significare anche accettare eventuali scelte difficili, nella consapevolezza che entrambi state cercando di fare ciò che è meglio per il vostro benessere a lungo termine.
Gestione dell'ansia e delle paure: Ti consiglierei di prenderti del tempo per riflettere anche sulle tue emozioni. Potresti considerare di parlare con uno psicologo, per ricevere supporto e guidarti nella gestione delle tue paure, così da affrontare questa situazione con maggiore serenità e chiarezza.

Ricorda che la tua compagna è in un momento di trasformazione e che questo processo può portare a una nuova fase della vostra relazione, che potrebbe rivelarsi ancora più forte e consapevole, oppure condurvi a scelte diverse ma necessarie per il benessere di entrambi.
Sono qui per supportarti e offrirti il mio aiuto nel navigare queste emozioni e riflessioni complesse. Non esitare a contattarmi se senti il bisogno di ulteriori chiarimenti o supporto.

Un caro saluto,

Dr.ssa Chiara Pesce

Buongiorno Matteo
capisco i suoi timori e comprendo le sue difficoltà.
Quello che emerge dal suo racconto è che la sua ragazza prima di incontrarla si sentiva ancora immatura e insicura, preferendo intraprendere relazioni soddisfacenti solo in parte.
Una volta conosciuto lei, la sua compagna ha trovato quella base sicura da cui poter ridefinirsi, tanto da scegliere di intraprendere un percorso di psicoterapia. Questo è un passaggio fondamentale nella vita della sua ragazza e lei Matteo deve sentirsi orgoglioso di questo perché le ha permesso di fare un bel passo in avanti.
L'esigenza che ora ha la sua ragazza di poter "recuperare la vita in libertà", capisco possa rattristarla e farla dubitare.
Il fatto stesso che la sua compagna gliene abbia parlato e che lei si soffermi a chiedere consiglio in questo portale su cosa sia veramente giusto fare, significa che vi volete veramente bene e che c'è il massimo rispetto l'uno per l'altra.
Per quanto doloroso possa essere per lei, lasci che la sua ragazza faccia le sue scelte in modo del tutto consapevole e personale, senza ostacolarla perché prima o dopo se ne pagheranno le conseguenze.
Se vi amate veramente entrambi vi ritroverete prima di quanto crediate.
Rimango a vostra disposizione

Matteo buongiorno, grazie per la condivisione. Innanzitutto mi sento di dirle e sottolinearle quanto lei tenga a questa persona, non solo nell'aiuto che sta dando alla sua fidanzata nel percorso di crescita, ma anche nel sostenerla nel percorso terapeutico. Credo sia più che comprensibile aver paura che le cose possano cambiare, ma allo stesso tempo le sedute con la terapeuta potranno aiutare a comprendere a fondo il significato del legame e della sua persona; talvolta è meglio interrogarsi rispetto ai propri sentimenti e significati piuttosto che ignorare questo bisogno.
Se ne sente il bisogno, un aiuto psicologico potrebbe aiutare anche lei nell'affrontare questa situazione, riflettendo anche lei stesso su quanto sta accadendo.
Resto a disposizione!
cordiali saluti,
AV

Gentile Matteo,

Capisco quanto sia difficile per lei vivere questa incertezza e il timore di perdere una persona a cui tiene così profondamente. La sua ragazza sta attraversando un percorso di crescita personale, e la consapevolezza che ha acquisito sta portando alla luce questioni importanti legate al suo passato e alla necessità di esplorare la propria individualità.

È naturale che lei desideri che la vostra relazione continui, e la sua speranza che lei possa trovare equilibrio tra il suo bisogno di libertà e la relazione è comprensibile. Tuttavia, la crescita personale spesso comporta sfide complesse, e potrebbe essere che la sua ragazza senta il bisogno di sperimentare la solitudine per comprendere meglio sé stessa.

La cosa più importante in questo momento è continuare a sostenere il suo percorso, rispettando i suoi tempi e le sue decisioni. Essere aperto e comprensivo, e creare uno spazio di dialogo, può aiutarla a sentirsi supportata e libera di esplorare le sue emozioni.

Riconosco quanto la paura di perderla sia dolorosa, ma cercare di vivere nel presente e lasciare che entrambi possiate affrontare queste questioni con onestà è essenziale. Qualunque sia la decisione finale, essere in grado di rispettare il suo percorso e i suoi bisogni le permetterà di capire meglio cosa vuole per sé stessa e per voi come coppia.

La sua disponibilità a comprendere e sostenere la sua ragazza, anche se comporta la possibilità di perderla, è un segno della profondità dei suoi sentimenti e della maturità che sta mostrando nella relazione. Resti aperto al dialogo e fiducioso che, qualunque sia il risultato, sarà basato sul rispetto reciproco e sulla crescita personale di entrambi.

Buongiorno caro Matteo,

Prima di tutto voglio farle i complimenti per come siate riusciti ad instaurare una relazione basata sul dialogo aperto e su una comunicazione diretta, come traspare da ciò che scrive.

In secondo luogo, è un'ottima cosa che la sua compagna stia affrontando un percorso individuale per esplorarsi.

Capisco anche la sua paura di perderla, dato i sentimenti sinceri che vi uniscono.

Consiglierei di iniziare una psicoterapia di coppia in maniera tale che possiate affrontare questa situazione al meglio e supportati da un terapeuta sistemico, familiare che possa guidavi in questo percorso.

Le auguro il meglio.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giada Abbas.

Caro Matteo, grazie per aver condiviso la tua esperienza. La nostra storia di vita influisce profondamente sul nostro modo di valutare e affrontare le situazioni che ci accadono. La tua compagna sembra aver raggiunto questa consapevolezza, e probabilmente anche lato tuo ci sono delle dinamiche che si stanno attivando. Vale la pena chiedersi cosa teme di più della possibilitá che la sua ragazza vada via e di cosa questo dice di se stesso. Saluti. Dott.ssa Chiara Manna

Per una corretta valutazione della sua situazione andrebbe maggiormente approfondita

Può succedere che quando una persona a carenza affettive cerchi nelle relazioni sentimentali Quell’effetto è sicurezza che le è po’ mancato in passato.

Dice che col tempo la sua ragazza è Maturata e la vostra relazione è una relazione sana.

Tuttavia alla sua ragazza sorge il dubbio che adesso ha bisogno di ritrovare quella solitudine Che prima non viveva Perché era sempre la ricerca di una persona per tappare la sua mancanza affettiva

È utile indagare Sì questo bisogno di Rivivere la solitudine La solitudine sia una reale necessità oppure un pensiero ingannevole dovuto al fatto che avendo passato gli anni A cercare relazioni che tappassero la sua mancanza affettiva adesso è più sicuro puoi riprendere in mano la sua vita.

Comprendo che la situazione non è semplice. Le consiglio di parlare con la sua fidanzata di come lei sta vivendo questa situazione e Cercare insieme una possibile soluzione.

Resto a disposizione per eventuale colloqui, se ha Necessità Mi contatti.

Buongiorno Matteo.
Direi che la sofferenza legata all'eventuale fine della relazione che descrive é più che normale. Come racconta, ci sono diversi elementi legati al campo di vissuti e azioni della sua ragazza, sui quali lei non può avere un pieno controllo: da qui deriva, probabilmente, parte della difficoltà emotiva che vive - non è facile accettare di "lasciar andare" tutto ciò che non possiamo controllare. Quello che può e potrà controllare, al contrario, è il suo modo di pensare, agire e stare all'interno di questa situazione e dell'eventuale conclusione del rapporto: in questo lei può essere agente attivo e certamente potrà trovare gli strumenti affinché, dovesse accadere, le sue emozioni spiacevoli siano regolate e gestite nel migliore dei modi. Resto a disposizione, un caro saluto, Dott.ssa Federica Favro

Gentile utente,
la situazione che descrivi è sicuramente complessa e comprensibile. È evidente che tu e la tua ragazza avete costruito una relazione sana, basata su amore e crescita reciproca. Tuttavia, la riflessione che sta emergendo in lei è altrettanto importante: il desiderio di esplorare la propria solitudine e individualità, specialmente alla luce delle sue esperienze passate.
Il fatto che lei stia affrontando queste questioni con il supporto di uno psicoterapeuta è un segno positivo, poiché mostra la sua volontà di capire meglio se stessa e il suo passato, piuttosto che prendere decisioni impulsive. Spesso, persone che hanno vissuto situazioni di mancanza affettiva o traumi legati all'abbandono possono sentire la necessità, a un certo punto della loro vita, di riconnettersi con parti di sé che non hanno mai avuto la possibilità di esplorare. È probabile che, con il lavoro in terapia, stia cercando di affrontare questa mancanza, che finora è stata compensata dalle relazioni amorose.
Da parte tua, il tuo desiderio di supportarla, riconoscendo anche la possibilità che lei possa aver bisogno di allontanarsi per crescere, dimostra una maturità e un amore profondi. Tuttavia, è altrettanto importante che tu riconosca e dia valore anche ai tuoi bisogni e sentimenti. È normale avere paura di perdere una persona cara, ma non devi sentirti in colpa per provare questa emozione.
Un punto chiave su cui riflettere è se, all'interno della vostra relazione, ci possa essere spazio per la sua ricerca di individualità senza che necessariamente debba vivere un distacco completo. Come hai accennato, ci sono modi per ritagliarsi i propri spazi e vivere una crescita personale anche mentre si condivide la vita con qualcun altro. Il concetto di individualità non è incompatibile con una relazione, soprattutto se entrambi siete disposti a trovare un equilibrio tra vita di coppia e autonomia personale.
Il dialogo sincero tra voi, così come il percorso che lei sta facendo con il terapeuta, potrebbero portare a una maggiore chiarezza su come proseguire. L'importante è che entrambi riusciate a esprimere i vostri bisogni e paure in modo aperto e senza pressioni, tenendo sempre a mente il valore della relazione che avete costruito.
Se la tua ragazza sceglierà di esplorare la sua individualità attraverso una pausa o una separazione, sarà importante per te affrontare la situazione con consapevolezza e supporto, ma anche con l'attenzione necessaria al tuo benessere emotivo. Questo è un processo delicato, e qualunque sia la direzione che prenderà, è essenziale che entrambi vi diate tempo e spazio per riflettere su cosa è meglio per voi individualmente e come coppia.
Rimani presente per lei, ma ricordati anche di prenderti cura di te stesso in questo percorso.
Un caro saluto,
Dott.ssa Pinella Chionna

Buongiorno Matteo, grazie per aver condiviso.
La situazione da lei descritta è molto delicata e la sua paura di perdere la persona che ama è del tutto comprensibile. Varrebbe però la pena valutare approfonditamente le vostre dinamiche di coppia per trovare la soluzione di relazione migliore per voi in questo momento, quindi oltre che alla terapia individuale mi sentirei di consigliare una terapia anche di coppia. I dubbi e le domande che lei si pone sono del tutto giustificati ma Credo sia giusto che vi diate la possibilità di valutare assieme il vostro percorso e come continuarlo. Resto a disposizione e le mando un caro saluto