Salve, sono una ragazza di 27 anni. Lo scorso anno mi frequentavo con un ragazzo più grande e al secondo appuntamento cercò in tutti i modi di portarmi a letto (era la prima esperienza e non volevo averla con una persona che conoscevo a mala pena). Inizialmente cominciò a baciarmi, poi cominciò a toccarmi le parti intime sopra i jeans e gli chiesi di smettere. Smise solo per alcuni minuti, poi senza capire come mi ritrovai sdraiata sul suo divano: mi sollevò la maglia e cominciò a palpeggiarmi e stimolare il seno in modi fastidiosi. Continuò a tranquillizzarmi dicendo che non sarebbe successo nulla, dopodiché si posizionò anche davanti a me chiedendo se volevo avere un rapporto orale. Mi sistemai e fuggii a casa.
Per un po' di tempo continuammo a frequentarci senza che succedesse o si ripetesse nulla di tutto ciò. Ora, a distanza di un anno, mi sto rendendo conto effettivamente di quello che è successo (era violenza? probabilmente sì) e piano piano sto capendo come elaborare.
Ho cominciato però a frequentarmi da un po' di tempo con un nuovo ragazzo e mi chiedo se sia opportuno metterlo al corrente di quanto successo. Avrei davvero bisogno di un parere. Vi ringrazio
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2 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Arianna,
certamente l'episodio che ha citato ha avuto su di lei un impatto negativo creandole forte turbamento e per questo motivo può essere considerato una forma di violenza.
Parlarne in questa sede rappresenta già un iniziale tentativo di elaborazione ma sarebbe preferibile e consigliabile approfondire questo tema in un vero e proprio contesto di psicoterapia.
Pertanto, in considerazione di ciò non ritengo opportuno o necessario il dare al nuovo ragazzo informazioni in merito.
In effetti lei, attraverso questa esperienza traumatica e l'elaborazione di essa, può acquisire la capacità di prevenire e impedire eventuali situazioni analoghe.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
3 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Arianna,
il suo racconto personale si dirama in due settori: cosa dire a sé stessa e cosa debbano sapere gli altri. Si tratta di due "mondi" diversi.
A quanto pare, lei , dopo poco tempo, ha rilevato quell'episodio come un atto molesto e, in effetti, è stato forzoso. E questa è la sua elaborazione magari anche meritevole di un supporto e di maggiore comprensione psicologica se lo desidera.
Ora, lei frequenta un altro partner,e la domanda è se quest'uomo debba essere messo al corrente di un'esperienza di quel tipo. Dipende. Dipende soprattutto dal motivo per il quale lei lo reputa opportuno. E' per condividere quante più esperienze intime? E' perché un uomo deve sapere tutto di lei e questo ricordo la fa sentire "sbagliata" nei confronti del nuovo partner con il quale, quindi "deve svuotare il sacco"? Questa informazione che tipo di dinamica innescherebbe o dovrebbe innescare fra di voi? Quale sarà la sua funzione nella nuova relazione?
Come vede, ho più domande io di lei e forse non era questo che si aspettava ;-)
Tuttavia, il suo racconto è un racconto molto intimo e sensibile e la sua domanda pure e, a mio avviso, per darle un indirizzo che sia sensato ed etico, occorre capire perché lei sta facendo questa domanda, e questo non è specificato qui. E occorre capire se è specificato nella sua mente, oltretutto!
Valuti con serenità una consulenza con chi desidera, fosse una sola, per fare chiarezza.
Ad ogni modo, in bocca al lupo per tutto e buona estate
dott. Alessandro Pedrazzi
1 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Arianna,
mi spiace, davvero, certe cose non dovrebbero capitare.
Forse non è il contesto giusto per definire ciò che è successo, ma se a distanza di un anno non ha ancora elaborato e sente qualcosa di non risolto significa che qualcosa di negativo è successo.
Rispetto al ragazzo che sta frequentando non c'è una risposta corretta, perché vorrebbe dirlo?
Resto a disposizione
Alice Noseda
17 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Arianna,
mi dispiace davvero tanto per l’episodio che hai vissuto. Purtroppo sì, è una violenza quella che hai vissuto. Tutto ciò che non è voluto è violenza. Il fatto che tu abbia continuato a frequentarlo dopo quell’episodio mi fa capire come tu non abbia davvero compreso, in quel momento, ciò che stavi subendo.
Dal mio punto di vista, prima di mettere al corrente il nuovo ragazzo con cui ti frequenti, è opportuno elaborare con un professionista questo episodio, in modo che non influisca negativamente la nuova frequentazione che stai avendo.
Parlarne ora con questo nuovo ragazzo potrebbe far si che lui si freni nel provare a conoscerti oppure ti accudisca troppo. Entrambe le conseguenze, a mio avviso, non portano a dei benefici se l’intento è quello di costruire una relazione sana e paritaria.
Il mio consiglio è quello di iniziare a elaborare quel terribile episodio che hai vissuto con un professionista della salute mentale, viverti serenamente questa nuova frequentazione in maniera genuina e autentica. Una volta elaborato l’episodio e aver capito che la relazione con questo nuovo ragazzo è stabile, allora sì, se vuoi potresti parlargliene.
Spero di esserti stata utile, cara Arianna.
In bocca al lupo per tutto e, se vuoi, sono a disposizione.
17 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Arianna, purtroppo sono cose che oggi capitano troppo spesso ma devi farti forza e superare questa brutta esperienza. Anche le esperienze negative comunque servono per farci capire come ci dobbiamo comportare in futuro. Non viverla come una violenza subita, di fatto te ne sei andata e lui non ti ha trattenuta con la forza anche se capisco il dolore e l'amaro in bocca che possa averti lasciato. Esperienza passata, punto. Ora concentrati su quello che stai sperimentando oggi e se te la senti parlane con la persona con la quale stai uscendo in modo che possa capire che dopo quest'esperienza vissuta tu possa necessitare di più tempo per lasciarti andare ad un rapporto sessuale. Vedrai che comprenderà; non arrabbiarti se cercherà di sminuire l'accaduto (è pur sempre un uomo che magari potrebbe cercare di difendere l'onore maschile) ma almeno capirà se ti necessita più tempo. Mi raccomando non lasciare che una persona così ''bassa e vuota'' rovini la tua serenità.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina
17 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Arianna,
sono dispiaciuta nel leggere questa tua esperienza, ma mi complimento per averne parlato. Stai facendo un primo passo importante per elaborare quanto ti è successo.
Sono dell'idea che una violenza sia tale nel momento in cui viene vissuta così, al di là dei parametri oggettivi o meno. Quindi è importante come stai tu, come hai elaborato (o stai elaborando) la cosa, in che modo abbia un impatto amo oggi e così via.
E' importante che tu ti prenda cura di te e di questo vissuto, ci dici che stai iniziando ad elaborare: prova a pensare all'idea di avvalerti di un supporto psicologico per non averlo fare da sola. Ne hai tutto il diritto.
Per quanto riguarda la tua domanda, credo che sia molto importante che per prima cosa tu riesca a "parlarne con te stessa" (magari con l'aiuto suggeritoti prima) e, tempo debito, una volta chiariti alcuni aspetti, ti sarà più semplice capire come e quanto coinvolgere il tuo attuale ragazzo.
La decisione spetta solo a te e la risposta che cerchi è nelle tue mani: per quale motivo vuoi dirglielo? Ti farebbe sentire più sollevata? Vuoi forse metterlo al corrente in modo che lui abbia rispetto di ciò e ti conceda i tuoi tempi per sentirti più pronta?
Sia dirglielo che non dirglielo (o magari non ora, puoi sempre cambiare idea) sono decisioni legittime, non c'è un giusto o sbagliato moralmente, c'è ciò che è meglio o meno per te e per la vostra relazione!
Spero di averti dato qualche spunto utile.
Ti saluto e rimango a tua disposizione, anche online!
⊱ Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa, consulente sessuale e Counselor professionista (Torino e online)
15 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Arianna,
il limite tra violenza e non violenza è veramente molto difficile da individuare. Certamente quel ragazzo non ha avuto la delicatezza che tu meriteresti in un primo approccio. Considera poi che alcuni ragazzi, quando si rendono conto dell'ingenuità della loro "vittima" ne approfittano per aumentare la posta, ovvero per chiedere di più durante il rapporto. Certamente evita persone così. Rispetta la tua purezza, concediti solamente dopo un tempo considerevole, per capire chi veramente può stare con te e chi no. Non è necessario mettere al corrente il tuo nuovo compagno del precedente fatto ma fagli capire comunque che sei una ragazza sensibile e che soffriresti se dovessi essere trattata male.
Se lo desideri manteniamo il nostro contatto.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio Arianna, certamente la sua esperienza sarebbe stata meglio non averla. La persona che ha tentato di avere un rapporto con Lei, certamente non ha tenuto conto delle sue sensazioni, richieste di allontanarsi, di sospendere l’approccio. L’abuso/violenza c’è stato, non fisico ma sicuramente psicologico e della sua libertà di scelta. Molto probabilmente, porta ancora all’interno di sé tracce di quello che è accaduto, non ha ancora avuto la possibilità di rielaborare il tutto. Sarebbe utile per lei, rivolgersi ad una specialista per poter metabolizzare e superare tutte le sensazioni ed emozioni che sono ancora dentro. Riuscirà così ad avere più chiaro cosa e come vuole che le cose procedano, secondo i suoi ritmi e sensazioni. Circa il dire ciò che è successo al nuovo ragazzo, direi che dipende da Lei, ma se non si sente ancora sicura meglio evitare. Al contrario, approfondire la conoscenza della sessualità, le emozioni e le reazioni che si innestano quando ci si approccia ad un rapporto consensuale, Le potrebbe essere d’aiuto. L’inesperienza crea dubbi, difficoltà e paure che talvolta non hanno ragione di esistere. Altra cosa che suggerirei è quella di parlare con l’attuale ragazzo ed esprimere perplessità e volontà circa di “fare le cose con calma”, ponendo attenzione ad entrambe le parti: lei ed il suo partner.
Spero di essere stata utile e, mentre mi rendo disponibile per successivi chiarimenti relativi alla sessualità ed al superamento del precedente
La saluto cordialmente.
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buon pomeriggio Arianna.
Quando si vivono esperienze come la tua è del tutto comprensibile percepirle come violenza, anche se, di fatto, lo è nella misura in cui sei stata forzata a fare qualcosa che non volevi e non hai ricevuto il rispetto che meritavi. Gli uomini, a volte, pensano che il rifiuto sia solo una strategia dettata dalla paura e che forzando si possa superare. Non capiscono che un no è semplicemente un no. Il ragazzo che stai frequentando spero sia più maturo. Valuta la sua capacità di comprendere il tuo vissuto prima di parlargliene. Cerca, invece, di informarlo sulle esperienze che non hai mai avuto e sulle tue esigenze di comprensione e delicatezza. Approfondire questi temi ti aiuterà a capire se possa essere la persona giusta con cui condividere qualcosa che lasci solo una bella emozione.
Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Arianna, che brutta esperienza! Ci si sente un po violati e poco considerati. Ho conosciuto aimé tante ragazze che hanno avuto analoghe esperienze in un momento della vita in cui si é fragili, perché come tutte le conoscenze bisogna andare per gradi e rispettare i propri tempi.
Ti consiglio di scegliere uno psicologo con cui parlarne che ti aiuti anche in questa successiva fase.
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Arianna96, è stata coraggiosa a capire la situazione e a sfuggire a una persona abusante. Significa che la sua riserva di stima si sè è sufficiente a proteggersi. D'ora in poi potrebbe esercitarsi a cogliere i segnali di un prevaricatore e imparare ad evitarlo! Ma forse lo ha già fatto... prima di raccontare la brutta esperienza al nuovo ragazzo, si accerti di potersi fidare di lui e solo in un secondo momento potrà confidare se stessa, certa che non sarà manipolata! Saluti
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Arianna,
grazie per essersi confidata con noi, è importante riuscire ad aprirsi riguardo a temi così delicati.
Sicuramente la sua esperienza è stata molto spiacevole, una violenza è vissuta come tale nel momento in cui appunto viola la libertà e i confini personali.
Se in quel momento lei non era pronta per un incontro intimo è possibile affermare che l’atteggiamento del ragazzo in questione sia stato irrispettoso e sicuramente poco sintonizzato con il suo stato d’animo.
Queste situazioni possono lasciare dei segni, sino a minare il senso di fiducia nel prossimo.
Credo che, oltre ad una elaborazione personale, l’esperienza relazionale positiva con un’altra persona possa lenire quello che prova.
Se lo ritiene opportuno può provare a confidarsi con lui riguardo a ciò che ha vissuto, non tanto per “metterlo al corrente”, di fatto non sarebbe obbligata, ma per condividere ed elaborare un’esperienza negativa insieme ad una persona che le vuole bene.
Resto a disposizione anche online qualora ne sentisse il bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, immagino sia difficile parlare con qualcuno di un'esperienza che hai vissuto dolorosamente. Se è opportuno mettere al corrente questo nuovo ragazzo dell'accaduto?
Se ritieni che il non dirglielo sia in qualche modo un motivo di malessere per la coppia o per te, potrebbe essere funzionale parlare con lui di quanto successo.
Se invece, non ritieni che parlare di questa esperienza possa portare benefici al rapporto di coppia e ti creerebbe grande disagio farlo, non sei tenuta a farlo.
Potresti chiederti: quanto questa esperienza precedente e il portarla alla luce nella nuova coppia influisce sul rapporto attuale?
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno, purtroppo sì quello che ha subito è un abuso sessuale. Non so se sia il caso che ne parli al ragazzo con cui si frequenta attualmente, questo lo può valutare solo lei in base alle sensazioni che questo ragazzo le comunica, se pensa che possa avere una risposta accogliente e comprensiva. Certo è che non è obbligata a farlo. Di sicuro non deve preoccuparsi di quello che potrebbe pensare questo ragazzo. Al momento è importante che si prenda cura di sé e delle sue emozioni.
Comprendo che vorrebbe parlargliene perché non vuole ritrovarsi in una situazione analoga, ma consideri che un approccio così invadente, non è la normalità, forse molto frequente perché gli uomini hanno uno scarso senso del rispetto, ma non è così che si dovrebbe svolgere un incontro intimo.
Una possibilità potrebbe essere quella di parlare in generale di sessualità e mettere in chiaro da subito che non vuole assolutamente essere forzata ad avere rapporti. Purtroppo molto spesso queste cose accadono perché si parte dal pregiudizio che una donna provi sempre piacere nel fare sesso, in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione. Questa credenza distorta porta gli uomini a credere di poter assecondare il proprio desiderio, senza rendersi conto della gravità di quello che stanno mettendo in atto e delle conseguenze che può avere.
Questo è il mio parere. Spero le fornisca degli spunti che la possano aiutare. Le suggerisco tuttavia di rivolgersi ad una collega psicologa per elaborare le emozioni collegate a questo evento molto spiacevole.
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Arianna,
ogni episodio che ci accade ha un impatto su di noi, sul nostro modo di affrontare gli eventi successivi. L'evento che racconta è stato sicuramente di grande impatto per lei, per quello che è successo e per come l'ha vissuto. Al di là della violenza oggettiva, questo episodio per lei è stato sicuramente vissuto come una violenza, e il fatto che continua a ripensarci ancora dopo tempo ne è la prova.
Necessita di esplorare le parti di lei che sono state toccate in questo episodio, che impatto hanno avuto su di lei, per poter essere vivere serenamente la nuova frequentazione che sta iniziando.
Mi contatti per ulteriori informazioni. Un saluto,
Dott.ssa Martina Marino
Consulenze psicologiche a Lecco e online
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Arianna,
è naturale che nei momenti di intimità con un ragazzo ci possano essere delle avances sul piano fisico. Può essere che il ragazzo abbia frainteso la situazione, pensando di potersi spingere fino ad un rapporto completo. Se successivamente all'episodio vi siete frequentati ancora allora significa che non si è verificato nulla di così violento o traumatico.
Cerchi di vivere serenamente questa sua nuova frequentazione, ma se sentisse di avere dubbi o il bisogno di parlare con qualcuno, non esiti a rivolgersi ad un professionista qualificato.
Cordialmente
Dott.ssa Elena Rolfo
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Nessuna donna deve essere costretta ad avere rapporti, se non lo vuole
Penso che tu hai subito un trauma ed e' opportuno che lo superi
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Arianna,
È stato un bene che lei abbia evitato di continuare a frequentare quel ragazzo, poiché sembrava non tenere conto dei suoi bisogni di intimità progressiva e basata sulla fiducia in sè stessa e nell’altro . Ora lei dice di stare elaborando ed evidentemente è questo il processo in corso. Dire o non dire al suo nuovo ragazzo questo avvenimento, dipende da lei, ovvero quando ascoltandosi sentirà che è venuto il momento di confidarsi. Il tema è l’ascolto di sè attraverso cui avviene l’elaborazione riflessiva.
Dott. Pietro Salemme
14 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Arianna, grazie per aver condiviso con noi il suo intimo problema.
Ciò che ha accaduto, è qualcosa che deve essere elaborato nei migliore dei modi: lei è stata violata del suo corpo e piano piano sta metabolizzando l’accaduto.
Le consiglio di intraprendere un percorso di terapia per fa luce su ciò che è accaduto e fare chiarezza sull’emozioni che prova.
Solo nel momento in cui è “pronta”, potrà parlarne con il suo nuovo partner; per adesso rispetti i suoi tempi, se non se la sente è giusto che sia così, arriverà il momento in cui si sentirà di volerne parlare con qualcuno.
Rimango a sua disposizione, anche online.