Salve, sono una ragazza di 23 anni da circa due anni ho paura di mangiare perché ho paura affogarmi e successivamente morire, ho l'anginofobia e la situazione è diventata invalidante, ho tanta ansia e paura che mi ha portato a perdere 12kg andando sottopeso, nodo in gola, difficoltà a deglutire, tosse, mancanza di respiro, dolori e tensioni muscolari e a livello gastrico il reflusso laringo-gastroesofageo
Sono davvero abbattuta, la situazione è veramente delicata poiché non ho più vita sociale, e a livello familiare i miei genitori sono molto preoccupati e nello stesso tempo esausti
Non so se è possibile uscirne, non so più come fare.
Avete qualche consiglio da darmi?
Vi ringrazio anticipatamente
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22 DIC 2021
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Buongiorno Rossella,
l'unico consiglio utile che io le possa dare è di intraprendere immediatamente una psicoterapia in modo da interrompere questo fluire di fobie e ansie connesse. Non aspetti e si rivolga quanto prima a un terapeuta della sua zona.
Cordiali saluti
Loredana Luise
28 DIC 2021
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Buongiorno il problema presentato fa parte dei disordini fobico ossessivi ed è necessaria una terapia strategica o cognitivo comportamentale che attraverso l uso di homework specifici vada a rompere il sistema percettivo reattivo che la blocca.
27 DIC 2021
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Gentile Rossella,
Posso comprendere come ciò che sta vivendo possa essere molto debilitante.
I sintomi che mi descrive come il nodo alla gola, mancanza di respiro e i dolori sembrerebbero disturbi psicosomatici portati dall'ansia e la situazione che sta vivendo.
Certamente è possibile uscirne e affrontare questa problematica.
Per questo credo sia importante per Lei intraprendere un percorso terapeutico che possa aiutarla a comprendere cosa abbia causato questa sua fobia, ad affrontare il malessere che prova, a conoscere se stessa e acquisire le capacità per superare le sue paure e ritornare a vivere la vita serenamente.
Se lo ritenesse necessario potrebbe proporre ai suoi genitori di accompagnarla in questo percorso.
Resto a disposizione.
Il nostro nuovo Centro Clinico di Torino offre la possibilità di intraprendere un percorso terapeutico a prezzi modici, anche online.
Cordialmente,
Giancarlo Dott. Gramaglia.
23 DIC 2021
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Cara Rossella, mi dispiace per quello sta vivendo.
Si certamente, si può uscirne attraverso un lavoro psicoterapeutico che le consentirà di conoscere se stessa e acquisire delle strategie per superare le sue paure.
I migliori auguri per il suo futuro.
Dott.ssa Carla Nesci
22 DIC 2021
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Cara Rossella,
è possibile uscire da questa trappola fatta di paure, ed è possibile farlo in breve tempo, con l'uso di specifiche strategie di intervento: infatti la Terapia Breve Strategica ha studiato per anni situazioni simili e si è arrivati a stabilire una prassi terapeutica efficace ed efficiente per risolvere la paura di soffocare con il cibo in una media di 8 sedute.
Sono disponibile in studio e online se vorrai maggiori informazioni o curiosità
Un saluto
22 DIC 2021
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Cara Rossella,
da due anni soffre, e dalle sue parole mi arriva la sua sofferenza; l’ansia con la paura di affogarsi e morire la fanno da padrone nella sua vita. È importante interrompere questo circolo vizioso con metodo e strumenti adatti. Ha fatto molto bene a scrivere qui, dunque continui su questa strada. Il consiglio da darle è chiedere aiuto ed affidarsi ad un terapeuta, preferibilmente ad approccio cognitivo comportamentale, che da questo punto di vista, e per questo tipo di problematiche, è quello d’elezione che vanta maggiori evidenze scientifiche rispetto all’efficacia di trattamento, in tempi non biblici.
Le auguro di risolvere presto e tornare a vivere serena.
Resto a disposizione!
Buona giornata,
Dr.ssa ASignorelli (sedute anche online)
22 DIC 2021
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Cara Rossella
Mi dispiace per ciò che sta vivendo. Quelli che lei descrive, sono sintomi psicosomatici ovvero sintomi fisici che si fanno portavoce di una sofferenza psicologica che non raggiunge la parola. Credo sia molto importante, per lei, dare voce a questo disagio, concedendosi uno spazio di ascolto con un professionista. Resto a sua disposizione, qualora desiderasse parlarne più approfonditamente attraverso un incontro (anche online).
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Isabella Ciampi
22 DIC 2021
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Buongiorno Rossella,
certamente è possibile uscirne e con efficacia attraverso la terapia EMDR. La incoraggio a prendere contatti con un terapeuta EMDR nella sua zona o eventualmente online se preferisce.
Le auguro una pronta guarigione e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
22 DIC 2021
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Salve Rossella, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè posso comprendere il dispiacere connesso. Ritengo importante che lei possa ritagliarsi uno spazio per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto psicologico possa esserle utile anche per identificare quei pensieri rigidi, maladattivi e disfunzionali che impediscono il benessere desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL