Lui molto più grande di me non riesce a impegnarsi
Buonasera, cercherò di riassumere una storia che va avanti da anni. In estate vado in un paesino dove sono nati i miei nonni, tanto piccolo che l'unico luogo di ritrovo è la piazza dove si riuniscono tutti. In questo paese proprio perchè c'è poca gente la differenza d'età è normalizzata in una coppia. 8 anni fa quando avevo 11 anni, uscendo lì feci amicizia con altri ragazzi più grandj che avevano i nonni nati lì, in particolare uno di 19 anni mi affascinò subito. Questo ragazzo mi è poi continuato a piacere ogni estate (in inverno mi passava) diventando il mio sogno irraggiungibile (naturalmente non mi ricambiava, anzi mi prendevaa in giro perché ero una bambina). Il motivo per cui mi piace tanto, oltre ad essere un bel ragazzo, è che ha tutte le caratteristiche che a me mancano e vorrei avere: è sicuro di sè, gli si può dire qualsiasi cosa, nulla lo scalfisce e prende la vita con la leggerezza che a me manca. Inoltre in un gruppo emerge per carisma, è molto divertente anche se il suo egocentrismo delle volte è fastidioso. Per 2 anni non l'ho più visto poiché si era fidanzato. A detta sua, la sua ragazza era molto gelosa, aveva problemi di fiducia ed era opprimente, aveva pianificato già tutta la loro vita assieme e si vedevano ogni giorno; dopo 4 anni si sono lasciati. Quando l'ho rivisto avevo ormai 16 anni, nonostante la sua superficialità apparente, ci siamo trovati spesso a parlare per ore in disparte, lui cercava di seguire i miei ragionamenti nonostante non si facesse tutti i complessi che mi faccio io e inoltre abbiamo la stessa ironia quindi scherzavamo sempre. La notte poi, dopo essere saliti a casa continuavano a parlare a telefono fino alla mattina, avevamo sempre da dirci. I suoi amici mi dissero pure che lui era interessato a me, ma che non aveva il coraggio di avvicinarsi perche essendo piu grande aveva piu esperienza e paura di ferirmi. Ciò nonoostante io non gli ho mai creduto essendo uno a cui piace piacere alle ragazze e ricevere attenzioni. Tutto questo fino a che tornando ognuno alle proprie vite e uscendo da quella bolla di paese smettivamo di sentirci in inverno. È andata avanti così fino a quest'anno, io ormai ho 19 anni e lui 27. Quest'inverno sono stata molto male perché i miei genitori hanno divorziato e in estate non avevo le forze per mettermi a pensare ad un ragazzo. Lui provava ad avvicinarsi ma io stavo male e non avevo voglia di parlare con nessuno. Una sera poi sono riuscita a sfogarmi con lui e da allora è tornato il rapporto di prima, dopo 8 anni ci siamo baciati ed abbiamo vissuto 1 settimana lì da fidanzati. Tornando poi ognuno alle proprie vite lui mi disse che sarebbe stato disposto a frequentarci in maniera seria (senza parlare con altre persone) anche se a distanza (abitiamo a 2 ore di macchina) e vedere come andavano le cose. Io sono una tipa ansiosa e rimugino molto, inoltre ho poca autostima (nonostante la mascheri bene con sarcasmo ed estroversione e oggettivamente non sia brutta) e quando va male con un ragazzo con cui mi frequento per me diventa un'ossessione (non ero mai stata fidanzata prima) per cui gli ho chiesto mille rassicurazioni prima di iniziare questo rapporto. Per 2 mesi abbiamo parlato giorno e notte facendo videochiamate chilometriche. Dal punto di vista fisico lui mi ha sempre detto che se ce ne fosse stata l'occasione non si sarebbe tirato indietro, ma che per lui ero altro, che gli bastava parlarmi per stare meglio, che gli facevo come una magia ogni anno. Mi ha paragonato alla sua ex, dicendo che io ero addirittura meglio, che mii vuole troppo bene perché sono una brava ragazza e non mi avrebbe mai fatto del male. Per lui ero "un angelo mandato da Dio come 2 occasione". Un giorno parlando del futuro disse "DA GRANDE, nonostante la vita che ho condotto finora, vorrei avere una famiglia e una moglie a cui essere fedele, nessuno vuole stare da solo", aggiungendo che magari un giorno quella moglie sarei stata proprio io. Ai nostri amici in comune diceva di essere pronto a fare le cose seriamente ed era felice di farlo. Ciò nonostante in 2 mesi ci siamo visti solo 2 volte, lui lavora io vado all'università e ogni volta che insistevo sul vederci si arrabbiava perché "tu pensi io non ti voglia vedere, io muoio dalla voglia, però io lavoro tu non fai niente è ovvio che sei sempre libera". Quando gli ho fatto presente che sarei potuta andare anche io da lui, mi disse che se ci dovevamo vedere lo dovevamo fare senza fretta, lui voleva un rapporto leggero e non programmato, aveva già il lavoro che lo stressa. Decido a quel punto di chiudere la cosa e lui mi risponde dicendo che non mi sarei liberata di lui, che era la mia ombra e che se gli girava tra qualche mese mi avrebbe ricontattato. Io però stando improvvisamente senza sentirlo ne sentivo la mancanza e quindi dopo pochi giorni decido di ricontattarlo per trovare un punto di incontro. A questo punto lui mi dice che gli avevo fatto troppo male, che non voleva più sentirmi al momento, che sapeva già che l'anno prossimo gli sarei ripiaciuta ma che doveva vedere come stava senza di me perché io ormai avevo appesantito troppo la cosa rovinandola e quindi a lui era passata la voglia... Parlando poi con sua sorella, mia amica, mi disse che lui non sembrava star male ma che non voleva parlare di me e che al momento voleva stare da solo senza nessuna ragazza. Essendo lui una persona spontanea che non dice le cose giusto per e soprattutto essendo lui un narcisista non in grado di pensare agli altri, se da una parte penso che quello fosse effettivamente il massimo del impegno che potesse mettere in un rapporto (non ha più avuto relazioni serie da quando ha lasciato l'ex) e se mi ha detto certe cose le pensava davvero. D'altronde credo che se si fanno videochiamate tutti i giorni tutto il giorno il sentimento non scompare nel nulla e la voglia di vedere una persona ci sta, quindi o non c'è mai davvero stato amore oppure lo reprime perché non vuole un rapporto pesante. In tutto ciò la distanza non ha aiutato, sono certa che dal vivo lui mi sarebbe saltato addosso e non avrebbe detto certe cose, io tra qualche settimana dovrei andare con le mie amiche proprio nella sua città per altre ragioni, vorrei provare a rivederlo per non aspettare la prossima estate e capire dal vivo che effetto mi fa, ma temo non sia una buona idea, magari potremmo anche baciarci e tornare punto e a capo, che dovrei fare?