Sono sempre stata una ragazza abbastanza insicura per via della mia famiglia molto chiusa...non ho mai avuto la possibilità di confrontarmi al 100%con le persone infatti adesso mi trovo spesso in difficoltà ad approcciarmi con le persone perché ho timore di sbagliare tutto quello che dico e mi ritrovo a starmene quasi sempre zitta... 2anni fa ho avuto la fortuna ti conoscere un ragazzo ci troviamo bene e in alcuni aspetti mi sono migliorata un po'.. un'anno fa rimango incinta... Il mondo mi cade addosso perché sapevo che non avrei potuto portare avanti la gravidanza per via della mia famiglia... Ho dovuto abortire purtroppo... Da allora la mia vita è cambiata le mie insicurezze sono aumentate non mi perdonerò mai quello che ho fatto,non so più quello che devo fare per avere pace...
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13 OTT 2022
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Cara Chiara,
Sento la sofferenza che emerge dalle sue parole.
Impariamo ad essere in relazione all’interno del nostro ambiente familiare, ma da quello che emerge dal suo racconto sembra che durante la sua storia di vita non si sia sentita sicura nell’esprimere e/o di esplorare i suoi vissuti con qualcuno. Probabilmente, ciò che potrebbe bloccarla è la paura del giudizio o la mancata dimestichezza nei rapporti interpersonali.
Un percorso di analisi l’aiuterebbe a conoscersi e prendere coscienza dei meccanismi che lei mette in atto con l’altro, oltre a elaborare i vissuti traumatici correlati all’esperienza dolorosa dell’aborto.
Per qualsiasi informazione o richiesta può trovarci online o nello studio fisico situato in Via Sebastiano Grandis, 1, Roma.
Un saluto,
13 OTT 2022
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Buongiorno Carmelina, innanzitutto grazie per la tua condivisione. Capisco la tua fatica, e quello che descrivi. Credo che per te potrebbe essere importante e di aiuto parlare con un terapeuta, in modo da esplorare insieme quelle che sono le difficoltà relazionali con la tua famiglia, nonchè le altre fatiche e dolori che riporti.
Resto a disposizione!
AV
13 OTT 2022
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Buongiorno Chiara,
hai descritto una situazione davvero delicata, dove mi pare di capire che non ci sia spazio per confrontarti apertamente su ciò che accade, su ciò che si pensa, su come si intendano certe situazioni o argomenti. Con questo compagno sembra esserci questa sintonia, questa complicità che fino ad allora era stata assente, ma questo ha aperto altri scenari che in questo momento sembrano solo che negativi. Ritengo che in questa fase, sia particolarmente benefico avere uno spazio in cui poter riversare tutti questi vissuti, con un ascolto professionale dall'altro lato. Sono a tua disposizione, se lo vorrai, per raccogliere queste tue storie.
Un saluto,
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati
13 OTT 2022
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Salve Chiara mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
13 OTT 2022
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Buongiorno Chiara,
sono molto dispiaciuta per il dolore che riferisci e ti ringrazio per averlo condiviso qui con noi. Questa piccola condivisione potrebbe essere un primo passo verso la narrazione del tuo vissuto in modo da poterlo elaborare e permetterti il perdono che meriti. Mi rendo conto che la scelta che hai fatto, soprattutto se presa per circostanze esterne, può diventare un nodo ostico da sciogliere, per questo ti esorto ad affidarti ad un professionista e concerti il tuo spazio intimo e personale in cui lavorare su insicurezze e senso di colpa. Hai il diritto di stare bene ed essere felice. Resto a disposizione se ne vorrai parlare. Ti auguro il meglio.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi
13 OTT 2022
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Buongiorno Chiara, grazie innanzitutto per aver condiviso qui un pezzetto della tua storia.
L'interruzione di gravidanza può lasciare pensieri e vissuti non elaborati che fanno molto soffrire, ci tengono legati a quel momento a quella scelta e non permettono la crescita e il proseguire del quotidiano; la situazione complessa a cui accenni in famiglia rende il tutto sicuramente più difficile da fronteggiare.
Valuta molto seriamente l'idea di chiedere aiuto come hai iniziato a fare qui, ad un* professionista psicoterapeuta che ti accompagni e supporti in questo momento molto difficile che tu descrivi.
Mi rendo disponibile ad ascoltarti, Dottoressa Marta Lanfranco.