Mi sento inadeguato per la sfera sessuale

Buongiorno, mi chiamo G. e ho 24 anni. Come di consueto da ragazzino ho scoperto il mio corpo e i miei piaceri iniziando a masturbarmi portandomi anche ad avere delle parafilie che mi eccitano molto; nonostante ciò comunque ho sempre avuto anche grande attrazione verso il sesso "normale" e quindi la mia parafilia non è stata un impedimento al raggiungimento dell'orgasmo durante la masturbazione anche quando guardavo porno classici.
Per fare contesto sono cresciuto in una famiglia protestante e fino all'età di 20 anni non sono riuscito ad allontanarmi da quella vita e sfera sociale (ora per lavoro mi sono trasferito e vivo da solo); durante questo periodo della vita sono cresciuto con le classiche ideologie cristiane anche sul sesso e sul trovare la ragazza per tutta una vita ... tengo a precisare che non ho mai avuto esperienze sessuali durante quel periodo e mi masturbavo solamente tramite prono sulla mia parapiglia o meno.
Attualmente mi sono fidanzato da un anno con una ragazza e ho scoperto di avere tantissime insicurezze sulla mia fisicità per quel che riguarda la sfera sessuale, mi spiego:
Sono un ragazzo che si informa molto e che cerca articoli su articoli da leggere per poter comprendere e imparare quanto più posso di ciò che non so; nonostante ciò leggendo su internet su vari forum o articoli ho scoperto di avere un pene nella media ma che "per il piacere di certe donne" risulta essere piccolo e insoddisfacente, in più anche per la stimolazione del punto G mi ritrovo ad avere delle dita corte che non riescono ad entrare sufficientemente per poter stimolare tale punto (conclusione sempre presa su base di articoli e forum che ne spiegano la posizione), con la mia ragazza pratico sesso quasi quotidianamente e io cerco ogni volta di soddisfarla più che posso ma in certi casi mi rendo conto delle mie carenze in certi ambiti come prima indicato. (Ci tengo a precisare che ne ho già parlato con lei ed è consapevole della mia poca autostima sulla sfera sessuale e ogni qual volta ho un attacco di panico o depressione per una "seduta di sesso" andata a mio parere male lei mi rassicura e mi ricorda che per lei è stato meraviglioso).
Purtroppo queste rassicurazioni non riescono a farmi stare veramente tranquillo e, anche per esperienze di bullismo ricevute sia alle scuole medie, superiori e anche ai corsi post diploma sono ormai convinto fermamente di certe mancanze e vivo il sesso con molta ansia e paura; in più la mia vita passata da protestante mi ha cresciuto con l'idea dell'uomo virile e nella mia vita attuale la proietto nel riuscire a soddisfare la donna sessualemente anche provando giochi erotici, stimolazioni varie e comunicazione con la mia ragazza per comprendere cosa fare per fargli più piacere possibile.
Mi duole dover ammettere che l'idea si utilizzare toys non riesco ad affrontarla in quanto saper di dover ricorrere ad un "aiuto" per riuscire ad ottenere quello che da solo non riesco a fare mi distrugge ulteriormente (anche se so che non dovrebbe essere così) e mi fa crollare tutto quello che nella mia mente dovrebbe essere un uomo.
Da quando ho iniziato la mia relazione e ho iniziato ad avere una vita sessuale attiva ho costanti pensieri che mi portano alla conclusione che se mai la mia storia dovesse finire non riuscirò ad avere altre occasioni nelle quali poter fare sesso senza essere giudicato o essere preso in giro ... vedendo sui social e su forum come Quora le risposte medie delle persone in questo mondo mi rendo sempre più conto di essere meno di quanto ormai la ragazza media cerca e di rischiare una vita in solitudine date le mie condizioni ... la quale ipotesi accetto senza problemi.
Ovviamente questa paura non mi impedisce di affrontare la relazione in maniera sana e matura: con la mia ragazza parlo delle mie preoccupazioni e lei mi rassicuro ogni qual volta può, il sapere di non essere adatto per il sesso in questo mondo non definisce lo stare con la mia ragazza per paura di essere solo (sto con lei perché mi piace e perché stiamo crescendo insieme, se mai ci dovessimo lasciare accetterò senza problemi il fato ahahaha).
Non riesco a capire come combattere tutte queste mie paure che oramai sono diventate certezze su di me e su quello che sono, ho paura che questo possa portare alla rottura involontaria della relazione o addirittura ad un mio burn out.
Non chiedo consigli so che dovrei andare a fare delle sedute, voglio solo sapere cosa ne pensate voi esperti di questa mia situazione ... se è comune, se è più grave di quel che penso o se semplicemente sono stupidaggini.
Grazie per le risposte