Sono all'ultimo anno delle superiori e sono già stato bocciato una volta in seguito ad un allontanamento dalla scuola causato da un brutto periodo di malattie - ancora in atto - nella mia famiglia. Il mio rendimento scolastico è abbastanza buono, ma ogni mattina quando mi alzo ed ogni pomeriggio quando ritorno da scuola non faccio altro che sentirmi stanco. Sono nel panico più totale, non riesco più a studiare, ho moltissime assenze e sento di stare male anche a livello fisico. Qualche mese fa ho effettuato degli esami che, per mia scelta, non ho concluso (troppa paura del risultato finale) e che più volte indicavano delle lesioni di tipo autoimmune nella mielina.
Mi detesto, mi sento un buono a nulla, non ho il controllo sulla mia vita e tutto ciò mi sta uccidendo. Credo sinceramente di essere arrivato al limite e penso sempre più spesso al suicidio... ho bisogno di parlare con qualcuno, ma nessuno sembra capire ciò che sento o non se ne interessa. Qualcuno mi aiuti...
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24 MAG 2016
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Insomma la paura della malattia ti ha provocato uno stato ansioso-depressivo.
Aiuti via chatt non esistono, ti consiglio di rivolgerti intanto ad uno psichiatra per vedere se hai bisogno di un trattamento farmacologico tipo antidepressivi /ansiolitici, e poi di metterti in psicoterapia.
Coraggio
24 MAG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Mi dispiace non poterti chiamare per nome...
la tua preoccupazione è forte, si sente.
Dici di aver paura di conoscere l'esito dei tuoi esami, ma allo stesso tempo, qualche riga dopo, affermi che il fatto di non avere il controllo sulla tua vita ti sta uccidendo, al punto di pensare al suicidio.
Sei caduto in un grosso circolo vizioso, perché è difficile pensare di avere il controllo su qualcosa che non si conosce.
Inoltre è proprio ciò che non si conosce a generare più ansia.
Sono d'accordo con te: hai bisogno di parlare con qualcuno che non sia un tuo familiare, che possa aiutarti ad accettare che nella vita ci sono situazioni che sono fuori dal nostro controllo e che non fa bene sentirci "buoni a nulla" o "detestarci" se non possiamo agire su di esse.
Prova a cercare un aiuto presso un consultorio: troverai uno psicologo in grado di capire le tue difficoltà.
Un grosso in bocca al lupo!
Per qualunque dubbio resto a disposizione.