Non so come gestire la relazione
Salve, sono un ragazzo di 28 anni e ho una relazione da 11 anni con la mia prima ed unica ragazza, con la quale siamo cresciuti e maturati insieme, infatti lei aveva 14 anni e io 17.
Con lei sono sempre stato bene, abbiamo fatto progetti e messo obiettivi, non pensavo mi mancasse nulla, devo dire però che a 5 anni della nostra relazione, io per motivi lavorativi mi ero trasferito in un altra città e li ho conosciuto un'altra ragazza con la quale ho avuto una breve relazione di qualche mese, terminata poi con la decisione di terminare la nostra frequentazione (anche lei era fidanzata). In quel periodo, per la prima volta, mi ero distaccato veramente da lei e avevo raggiunto forse un indipendenza che non avevo mai avuto, inoltre non sono mancati litigi per alcune questioni legate al mio lavoro e a possibili trasferimenti in altre città. Nei mesi successivi le cose si erano riappianate e distese ed io avevo deciso di dedicarle anche qualche attenzione in più (forse per il senso di colpa). Successivamente, per motivi miei lavorativi, ci siamo trasferiti assieme in un altra città dove abbiamo cominciato una convivenza a tutti gli effetti. E fin qui è sempre andata tutto bene, con gli alti e bassi legati alla convivenza, e con qualche litigio per il suo stato di inoccupazione, infatti non ha mai trovato un lavoro stabile e quelli che ha intrapreso non l'hanno mai soddisfatta portandola a lasciarli dopo qualche mese. Io sono sempre stato la sua spalla in tutto, l'ho appoggiata sempre e sostenuta in tutto, a scapito però della mia indipendenza, delle relazioni con i miei amici e colleghi con i quali alle volte ero costretto a negare qualche uscita per non lasciarla sola. Comunque dopo svariati anni, con progetti e obiettivi futuri, e dopo essere rientrati nella città d'origine, io ho conosciuto un'altra ragazza, una collega di lavoro, con la quale mi frequento da qualche mese, lei è una ragazza realizzata, matura, indipendente, per non parlare della sua personalità, che reputo essere molto affine alla mia. Ora mi sento in difficoltà, io ho parlato con la mia ragazza dei dubbi che mi sono sorti (senza parlare del tradimento) sulla nostra relazione, volevo prendere una pausa dalla nostra relazione, ma da questa discussione sono stati evidenziati molti problemi legati alla sua salute mentale, difatti dopo la discussione ha deciso di intraprendere un percorso psichiatrico dalla quale è stato evidenziato come soffra di depressione e stati d'ansia, ed ora è in cura per quello. Io mi sento combattuto, le voglio veramente bene e vorrei che stesse meglio, d'altro canto vorrei essere libero di poter scegliere con serenità, di poter riflettere lucidamente, senza il peso del pensiero che se ci separassimo lei starebbe malissimo. E mi rattrista il fatto che se decidessi di terminare la relazione io per lei non ci sarei più. Sono molto combattuto e per la prima volta non so come gestire al meglio questa situazione delicata, non so se possa servire raccontarle tutto.
