Partner depresso ensioso mi lascia dicendo che sono un peso sul suo cuore
Buongiorno sto vivendo in un incubo da 4 settimane: sto col mio compagno da 12 anni 10 di convivenza, come se fossimo sposati, lui da quando lo conosco è sempre stato un abitudinario lavora nello stesso posto da 18 anni stessi orari, diverse responsabilità di gestione, è il capitano di una squadra di basket quindi allenamenti 3 volte a settimana e partita va in palestra si tiene sempre super impegnato, secondo me anche troppo ma mi ha sempre detto di gestire lo stress, premetto che non ho mai interferito con le sue scelte (tanto lavoro tanto sport ecc) anche perché io faccio la chef e lavoro molto, a pranzo va sempre da sua madre per comodità e anche perché si sente responsabile di farla contenta tanto da rinunciare a pranzi con me per non deluderla.
mi diceva che spesso aveva "ansiella" ma di gestirla e stare tranquilla
Nella coppia io sono quella col carattere più forte con un bel "caratterino" lui è sempre stato quello più paziente, ha sempre ascoltato le mie arrabbiature per il lavoro o le mie frustrazioni di buon grado e senza darmi segno che lo stessi streando, sono una persona che a volte può essere brusca nelle risposte ma poi nei fatti sopratitto con Paolo cerco sempre di fare ammenda e essere dolce perché so che lui è una persona sensibile
Nell'ultimo anno Paolo era spento poca voglia di fare, cene fuori nulla, fatica a portarlo via 2 weekend, da febbraio smette di essere doce con me e di farmi le coccole (sesso già poco nell'ultimo anno dava la colpa allo stress lavorativo) si allontana è sempre fuori e sembra infastidito nel dovermi dare spiegazioni così mi ingelosisco gli guardo il telefono a lui viene ana specie di attacco di panico mi ruba il telefono e scappa, quando torna litighiamo fortemente, vado via 2 giorni per lavoro e però la discussione continua via messaggi, forse ho insistito troppo ma ho reagito da donna gelosa che ha motivi per esserlo
Quando torno trovo lui in uno stato di panico e ansia continua a piangere mi dice che gli faccio venire l'ansia e le pareti di casa lo oprimono che ha reagito così perché ha "paura delle mie reazioni" ,come se fossi un marito violento, io gli chiedo scusa per la gelosia e capisco il suo stato mentale agitato e ansioso ma lui mi rinfaccia cose avvenute 5 anni fa che neanche ricordo mi dice che va dai suoi e vuole vedere uno psicologo perché non sta bene, mi ama ma non riesce a stre con me perché il pensiero di stare in casa lo opprime, dice che si semte in un buco Nero e non è in grado di prendersi cura di me e se ne va dai suoi.
Ora è lì da 4 settimane il cugino psicologo lo ha mandato da uno psichiatra che ha prescritto farmaci e ha parlato di depressione ansiosa e 36 anni di rabbia repressa
Lui è convinto che abbiamo una crisi di coppia ma lo psicologo diche che prima deve guarire lui e pensare a se stesso.
Io non so che fare sono disperata, in 12 anni di relazione abbiamo avuto i soliti alti e bassi ma nulla di grave da giustificare il fatto che ora lui non mi vuole più vedere e a mala pena risponde ai messaggi, mi dice che non sente più nulla e che ha paura che quando questo farmaco che ha effetti a lungo termine inizierà ad agire non vorrà più stare con me
Ma come è possibile che questo male oscuro abbia cancellato in lui i suoi sentimenti per me in 12 anni ci siamo amati tanto siamo diventati una di quelle coppie che piace alla gente per la complicità l'essere diversi di carattere e compensarci a vicenda, come è possibile che ora lui mi dica cose come "io per gestire certe cose del tuo carattere mi sono castrato " oppure "a te sembrava che andava bene ma.per me no" non capisco ero la don a della sua vita fino a gennaio si immaginava la nostra vecchiaia insieme e ora dice che se pensa a me sente un peso sul cuore
È successo tutto troppo in fretta come un fulmine a cielo sereno sono distrutta l'uomo della mia vita sta male ha ansia attacchi di panico e depressione li sta sfogando solo nella coppia, sono anni che gli dico che si stressa troppo in questo loop lavoro sport basket ma ora che è scoppiato è me che vuole eliminare com'è possibile? I farmaci gli porteranno lucidità mentale e si ricorderà del nostro amore? O tutto è perduto
Scusate se mi sono dilungata