Perché il mio ragazzo non mi tocca mai?
Salve,
Sono una donna di 34 anni e sto da 14 mesi con il mio fidanzato che ne ha 35.
Abbiamo sempre avuto dei rapporti sessuali un po' sbilanciati. In 14 mesi mi avrà toccato a livello intimo si e no 5 volte e mai ha praticato del sesso orale su di me, cosa che invece gradisce molto ricevere da me. Quando siamo insieme lui pensa solo alla penetrazione. Non esistono preliminari, non esiste il toccarmi anche solo con la mano per farmi provare del piacere, ma neppure per capire se io sia eccitata o meno, nulla di nulla. Gliel'ho fatto presente un paio di volte perché non ricambia mai ciò che riceve con particolare gradimento. Da premettere che io ho avuto in passato altri partner è il contatto fisico era naturale e spontaneo da entrambe le parti, da parte sua invece temo non ci sia stata tutta questa intesa sessuale con le donne che ha avuto. A questa mia domanda lui ha sempre risposto "G. è questo" (G. iniziale del suo nome), rivolgendosi quindi a sé stesso in terza persona. Io non la trovo né una risposta seria né una risposta motivata. Ma una risposta estremamente asettica e chiusa. Temo che lui a livello intimo sia estremamente egoista e badi solo al suo di piacere non chiedendosi neppure cosa piace alla sua partner o cosa può fare per soddisfarla, credo anche sia particolarmente passivo nel dare e particolarmente attivo nel ricevere forse perché non gli piaccio abbastanza fisicamente o forse perché non è capace di dare piacere se non nell'unico modo che conosce, cioè penetrandomi.
All'inizio ci stavo molto male ma dopo un anno sto razionalizzando di più la cosa... mi sono umiliata un bel po' già solo chiedendogli il perché e ottenendo quella risposta molto chiusa che non lascia margini di voler migliorare l'intesa.
Vorrei capire di più da una persona esperta. Se le mie supposizioni sono reali e attendibili e a cosa può essere dovuta la sua estrema chiusura e rigidità nell'affrontare l'argomento. Lui dice che non fa delle cose ma ne fa altre riferendosi a ciò che fa al di fuori della sfera intima e sessuale, come se le prime escludessero a priori le seconde, come se le due cose non possano coesistere insieme (così come riesco a far io), come se io dovessi "accontentarmi" e farmelo bastare perché lui mi vuole bene e mi rispetta nella vita anche se a livello intimo non fa certe cose e neppure gli viene l'idea di provarle o sperimentarle con me.
A me tutto questo suo blocco e questo mio dovermi piegare e accontentare sinceramente fa un po' paura e sono sicura che col tempo potrei anche prendere in considerazione le avance di un altro uomo perché sentirsi donna, desiderata e rispettata, dal proprio fidanzato, anche a livello intimo, è una cosa che non può prescindere e non può essere sottovalutata in questo modo in un rapporto sano tra due persone adulte.
Quindi mi rivolgo ad un parere esperto per avere chiarezza sui miei dubbi e perplessità.
Grazie per l'attenzione.