Perché lui non fa più l’amore con me?

Penso sia arrivato il momento anche per me di scrivere ciò che mi sta accadendo. Sarà lungo quindi mi scuso in anticipo…
Io 26 e lui 30 anni.
Un anno fa conosco un ragazzo tramite Instagram: un sogno. Lui è bellissimo, mi tratta con rispetto, si rende disponibile, ha la testa sulle spalle, è dolce e mi fa tanto ridere. Ci vediamo per la prima volta ad ottobre e da cosa nasce cosa, ci innamoriamo, l’intimità è alle stelle, siamo entrambi passionali e abbiamo tantissima chimica. Ora stiamo insieme.
A dicembre viene a trovarmi di nuovo e decido di farlo stare a casa da me (premetto che vive anche mia madre con me) in quel periodo gli viene diagnosticata un ernia schienale, non riesce quasi neppure ad alzarsi dal letto, è dolorante e io lo supporto in ogni cosa accompagnandolo a fare analisi, visite e quant’altro. Il sesso diciamo che era andato un po’ in vacanza, ma da parte sua c’era ancora qualche accenno di desiderio nei miei confronti. Verso febbraio inizia a lavorare come rider, perché avevamo capito entrambi che era iniziata una mini convivenza ormai, non decisa ma venuta completamente in modo spontaneo. Inizialmente lavorava dalle 12 alle 18, e poi successivamente si fece mettere dalle 18 alle 22:30/23:30. Comunque nello stesso mese inizio a stranirmi perché mi ero resa conto che se lo facevamo una volta ogni due settimane era un miracolo… a volte si faceva l’amore, a volte solo orale e spesso solo nei suoi confronti e verso di me era solo su richiesta. Ho iniziato a sentirmi frustrata, autostima sotto i piedi (cosa che già ho) e ammetto anche che sia nata della sfiducia nei suoi confronti, ma solo in questo contesto. Inizio ad avere paure irrazionali, a credere che lui faccia da solo mentre io sono a lavoro, o che non provi più attrazione nei miei confronti. Non mi reputo una ragazza stupenda ma ho un viso carino, e a parte il viso non mi sento così brutta, ma ho lo stesso delle mie paranoie e frustrazioni che mi porto dietro sin da bambina a livello fisico, di corpo. Sono un po’ in carne, ho le mie forme e non vedo il mio corpo come dovrei, non mi piace per niente, lo critico in continuazione… ma questo è un argomento a parte. Con lui però non ho mai sentito di essere sbagliata o di non potermi piacere perché come vi avevo detto prima, il sesso era spettacolare e le sue attenzioni mi facevano sentire davvero bella.
Andando avanti con i giorni sempre a febbraio decido di parlargli, e per farvela breve, per altri due/tre mesi se ne uscì sempre con le stesse risposte: “C’è anche tua madre, non voglio che senta” oppure “ho meno voglia rispetto a te evidentemente” o ancora “sono stressato, forse è quello, non so esattamente cosa sia” oppure “ho troppi pensieri”. Ammetto che le prime volte nei mesi ad andare che ne abbiamo parlato io ero molto irascibile, agitata, coinvolta e impaurita dall’argomento, e anche sfiduciosa, volevo delle prove effettive che quelle risposte fossero reali e volevo smetterla di farmi film mentali o di pensarci 10 volte al giorno come se ne fossi ossessionata, perché era davvero una cosa che mi faceva male…
Vi faccio una breve introduzione di lui per spiegarvi meglio la sua situazione.
Non ha nessuno da cui andare, in senso che se gli succedesse qualcosa non ha rapporti familiari consolidati. Sente ogni tanto le sue cugine ma con sua madre ormai dopo una forte litigata a febbraio hanno smesso di sentirsi definitivamente (sua madre non è mai stata una madre, non l’ha mai cresciuto ne le è mai stato vicino) e suo padre ha smesso di vederlo quando aveva 6 anni, scoprendo che a 12 anni che era morto. Sin da piccolo non ha mai avuto stabilità perché sua madre era via 10 mesi su 12 per andare nel suo paese d’origine e crescendo piano piano litigavano di continuo, tutti i giorni, lei un’alcolista e fumatrice incallita. Ha dovuto imparare a fare la spesa da solo, a pagare le bollette e ad avere certe responsabilità che da bambini forse è un po’ troppo presto avere. Due anni fa decise di andare a vivere in Marocco in una casa inabitata di proprietà della madre e da lì imparò a gestirsi tutto da solo (ha avuto già una convivenza in passato di due anni e mezzo).
Comunque a parte la sua situazione, negli ultimi mesi ha provato vari lavori, non aveva un lavoro inizialmente e ha dovuto arrangiarsi lavorando come rider qui da me, lui a casa sua prima di venire da me lavorava facendo trading (che fa tuttora). Negli ultimi due mesi ha iniziato a cercare un lavoro più profittevole, ma che per il problema dell’ ernia, ha dovuto lasciare. Ora attualmente consegna bombole di ossigeno, sono quasi due settimane, si trova bene ed è un lavoro ben pagato.
E oltre a questo sono quasi due settimane che non si fa l’amore. Come due settimane fa prima di farlo di nuovo, erano altre due/tre settimane che non lo facevamo.
Fino a un mese fa ne abbiamo parlato di nuovo, sono io che ogni tanto faccio uscire l’argomento o che addirittura me ne esco con battutine stupide per farlo svegliare un po’, ma niente. Non c’è mai stato organizzazione in questo, nel senso che quando ci viene naturale di farlo, lo facciamo.
A maggio abbiamo preso un cucciolo e per due settimane è stato con noi, purtroppo abbiamo dovuto darlo via in quanto mia madre poi si è rivelata allergica, ma in quel lasso di tempo erano già altre due settimane che non si faceva niente e in tutto ciò è passato un mese senza fare l’amore… sono stata davvero male in quel periodo perché ho cercato di tenermi tutto dentro dopo le decine di volte che gliene avevo parlato, più lo vedevo scocciato e stanco di parlare di questo argomento e più ci stavo male.
Nonostante io stia imparando ad accettare questa situazione mi sento ancora tanto insicura dentro e delusa. Ho provato a parlargliene 100 volte e 100 volte ho usato toni e maniere diverse per vedere come poterlo prendere per farmi spiegare davvero se ci fosse qualcos’altro sotto. Ho provato a vestirmi più provocante, a truccarmi di più, a sistemarmi i capelli come piacciono a lui, a mandargli foto hot, ma quando ogni volta pensavo che la sera si potesse fare qualcosa, arrivava sempre il momento in cui crollava sul divano, o a letto, senza ricevere nemmeno un tocco o uno sfioro in più…
Io davvero, non voglio pensare male di lui perché ne sono davvero innamorata, penso che sia un ragazzo rarissimo da trovare di questi tempi per tanti motivi, a livello sessuale la nostra situazione è un po’ un disastro, è vero, ma per quanto riguarda la presenza, disponibilità, dolcezza, premura, sono tutte qualità che ha sempre avuto e non ha mai perso nei miei confronti. Mi abbraccia come un bambino prima di dormire, si sveglia nel sonno per darmi un bacio e girarsi dall’altra parte, è dolce e con la mia famiglia ha un rapporto bellissimo, è un gran lavoratore e dedica il suo tempo sempre per cose produttive e non si rilassa mai prima di aver concluso la sua giornata. Io per la prima volta in vita mia ho il costante pensiero di avere una famiglia con lui, a creare un futuro insieme, cosa che nelle precedenti relazioni non pensavo minimamente. Non voglio farmi influenzare dai commenti che riceverò, ma ho davvero bisogno di aiuto, di una mano, di una risposta vera ed effettiva, cosa che lui non mi ha mai dato, perché non voglio vivere con la costante ansia o paura di arrivare fra un anno o qualche anno di sentirmi dire che non lo attraggo più o altre cose simili. Mi farebbe troppo male… quindi se avete consigli, per favore aiutatemi. Scusate ancora per il post lungo