Preferirei sparire
scrivo perchè sento di aver bisogno di aiuto.
Ho perso il mio papà da un anno, nel giro di 40 giorni. Non riesco a superarlo.
Sono una ragazza in gamba: ho una buona professione, sono realizzata dal punto di vista lavorativo, sono una donna stimata e apprezzata.
Sono una brava ragazza di 37 anni.
Ma la mia vita sentimentale, da sempre, è un disastro.
Sono stata sfortunata, sono una debole, ho amato follemente ma non sono stata amata “come avrei voluto io”.
Mi sento in un buco nero, nonostante un percorso di psicoterapia (lasciato a metà sia per una questione economica sia xkè non mi sentivo soddisfatta).
All’etá di 16 anni mi sono innamorata di un uomo mooolto più grande di me, X.
Con lui è durata 2 anni.
Storia clandestina.
Il mio grande amore che, alla fine, ho dovuto “abbandonare” per non dare un dispiacere troppo grande ai miei che intanto avevano scoperto tutto.
Ho avuto poi una bella storia con Gigio durata 9 anni, fin quando non ho conosciuto Tore e ho completamente perso la testa.
Lascio Gigio per lui.
Storia non accettata dalla mia famiglia, inizialmente (più grande di me di 13 anni, divorziato con un bimbo di 7 anni).
Ho combattuto tanto e … dopo un annetto è finalmente entrato a far parte ufficialmente della mia vita.
L’ho amato tanto.
Ho desiderato e sperato diventasse il mio compagno per la vita, il padre dei miei figli. Rapporto peró burrascoso a causa del suo pessimo carattere egoista, permaloso e prepotente. A tratti violento.
Quando finalmente avevo tutti dalla mia parte avrei voluto più stabilità da parte sua ma, dopo 9 anni, nel 2020 mi ha lasciata, dalla sera alla mattina.
Mi ha privata anche di stare vicino al figlio che ho cresciuto come fosse mio (intanto la sua ex moglie è venuta a mancare). Ha iniziato a darsi alla pazza gioia mentre io ero disperata.
Per tutti Tore mi ha solo sfruttata per crescere il figlio.
Era il periodo del lookdown.
ricomincio a sentirmi con X a cui racconto tutto tutto e riesce a “starmi vicino” offrendomi la sua spalla su cui piangere. Stavo malissimo.
Dopo 4 mesi di totale latitanza si rifà sentire Tore e ricominciamo a vederci ma alle sue condizioni: insieme non possiamo stare!
Ho fatto di tutto per tenerlo con me e cercare di riconquistarlo, accettando l’inaccettabile (atteggiamento da sempre remissivo il mio nei suoi confronti).
Quando 3 anni fa mi trasferisco a Ferrara x darmi e dare uno scossone (incoraggiata da X infatti ho fatto domanda dove vive lui), Tore si illumina: all’inizio non mi dava alcuna importanza ma poi, a poco a poco, quando io inizio a prendere in mano la mia vita inizia ad essere geloso arrivando, oggi, a chiedermi di sposarlo.
La mia famiglia lo odia e, x vederlo (quando torno a casa dai miei), vivo nella menzogna.
Intanto dove lavoro ho conosciuto un altro, Z , un angelo. L’ho conosciuto 1 anno fa, durante gli ultimi giorni di vita di papà. A volte penso “lo abbia mandato lui” xkè è tutto ció che una donna possa desiderare di avere accanto.
Con lui potrei avere la vita serena che ho sempre desiderato (anche se dice di non vedere nella sua vita nè matrimonio nè figli).
A Z ho raccontato tutto.
Quando dopo i funerali di papá sono ritornata a Ferrara stavo malissimo, non ce la facevo a vivere sola in quella maledetta casa dove papà è spirato e Z mi ha offerto una stanza a casa sua dove mi sono appoggiata, pur continuando a pagare l’affitto di casa mia.
Ad oggi ho una “semi convivenza” con Z.
X sa di Z.
Tore non sa di nessuno dei due e, anzi, mi considera la sua compagna pur vedendoci (ci sentiamo tutti i giorni e si arrabbia se latito). Tore continua ad avere grande ascendente su di me … quando passo un pó più di tempo con lui è come se se rivivessi tutto ció che è stato, torno ad esserne gelosa, a guardarlo con la meraviglia negli occhi e a sentirmi lo stomaco contrarsi se lo incontro x strada. Ma, razionalmente, so che stare con lui sarebbe un macello esagerato. Dovrei rinunciare a tutto: al mio nuovo lavoro che amo, alla mia famiglia che ad oggi mi sa felice con Z.
Quando ho dovuto combattere x il nostro amore l’ho fatto xkè ne ero convinta ma adesso non posso non pensare a quello che mi ha fatto e a quello che dovrei affrontare con la mia famiglia.
Mi sono ritrovata così infangata e non so nemmeno io come.
Sono alla deriva.
Sono amata (forse) da 3 uomini … io probabilmente non amo nemmeno me stessa.
Sto tradendo la fiducia della mia famiglia e di 3 uomini.
Proprio io che sono sempre stata retta e corretta con tutto e tutti.
Io non posso sopportare il peso di far soffrire qualcuno.
Mi sono dilungata …. E me ne scuso.
Mi sento affogare.
Non vedo la luce.
Sto somatizzando tutto e non sto bene nemmeno fisicamente.
Spesso ho brutti attacchi di panico durante i quali preferirei morire.
La situazione è diventata troppo pesante. Sto malissimo.