Problemi con la realtà bambini di 10 anni

Inviata da Mamma87 · 6 ago 2024 Psicologia infantile

Buonasera, mio figlio di 10 anni si ostina a vestire con cose strette e piccole e ad indossare scarpe più corte rispetto al suo numero. Nonostante tutti gli facciano notare che le cose sono “piccole” lui si ostina a dire che gli abiti della sua età siano enormi. È come se avesse una realtà distorta del suo essere. Come dobbiamo comportarci noi genitori? Grazie mille una anticipo

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Miglior risposta 8 AGO 2024

Gentile mamma,
le informazioni che fornisce sono insufficienti per poterle dare una risposta esauriente. Si potrebbe pensare a timori del ragazzino relativi alla sua crescita corporea ma questa ipotesi va contestualizzata e correlata ad altri dati e riscontri per cui è consigliabile un approfondimento in psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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8 AGO 2024

Buongiorno Mamma87,
comprendo che la situazione di suo figlio vi possa preoccupare e destare anche incomprensione circa la sua ostinazione nell'indossare abiti o scarpe più piccoli, nonostante voi glielo facciate notare. Credo però che al di sotto di questi suoi comportamenti e richieste, ci sia un bisogno profondo, che evidentemente deve essere compreso e ascoltato.
Vi suggerisco quindi di parlare con vostro figlio con calma, comprensione e apertura, chiedendogli i motivi per i quali si trova più a suo agio ad indossare quei tipi di abiti o scarpe:
Cosa accade dentro e fuori di lui quando indossa abiti della sua età, definiti enormi? Come si sente?
Cosa accade, invece, quando indossa abiti più "piccoli"? Come si sente?

Da quanto posso comprendere, suo figlio crea, nell'ambito del vestiario, una grande distinzione fra "piccolo" e "grande". Sarebbe però interessante comprendere se questa distinzione esiste anche in altri ambiti della sua vita quotidiana, potendo così indagare i significati che lui associa all'aggettivo "piccolo" e a quello "grande". Osservatelo, quindi, durante le sue giornate.
Vi suggerisco altresì di non sgridarlo o giudicarlo per questi suoi comportamenti, poiché andrebbero a perdersi le possibilità di dialogo con lui.
Se la situazione dovesse persistere o acuirsi, chieda una consulenza con uno psicologo dell'età evolutiva, così da approfondire la questione.

Rimango a disposizione.
Dott.ssa Sara Borroni

Dott.ssa Sara Borroni Psicologo a Saronno

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7 AGO 2024

Buongiorno Mamma87,
capisco la tua preoccupazione. Il comportamento di tuo figlio potrebbe essere legato a diverse dinamiche, e comprendere le ragioni alla base di questa sua scelta è fondamentale per aiutarlo.
Ecco alcune possibili spiegazioni:
- Bisogno di controllo: Potrebbe essere un modo per affermare la sua autonomia e il suo controllo su una sfera della sua vita, in un'età in cui si sente spesso piccolo e dipendente dagli adulti.
- Ansia e insicurezza:*A volte, i bambini utilizzano comportamenti apparentemente strani come meccanismo di difesa per affrontare ansie o insicurezze profonde. Potrebbe sentirsi insicuro riguardo al suo corpo o al suo aspetto fisico.
- Influenze esterne: A volte, i bambini imitano comportamenti che vedono nei loro coetanei o nei personaggi dei cartoni animati.
Cosa potete fare voi genitori:
- Dialogo aperto e sereno: Cerca di parlare con tuo figlio in un momento tranquillo, senza giudicarlo. Chiedigli perché gli piaccia indossare abiti così stretti e ascolta attentamente le sue risposte, anche se ti sembrano poco chiare o contraddittorie.
- Osserva il suo comportamento: Presta attenzione a come si comporta quando indossa abiti della sua taglia. Si sente a disagio? È più sicuro di sé?
- Non forzarlo: Evitare scontri diretti e imposizioni. Potrebbe creare ancora più resistenza.
- Collaborazione: Coinvolgilo nella scelta dei vestiti. Portalo a fare shopping e permettigli di scegliere alcuni capi che gli piacciono, anche se non sono della sua taglia esatta.
Controlli medici: Se il comportamento persiste e ti preoccupa, potresti valutare di consultare il pediatra o uno psicologo per escludere eventuali cause organiche o psicologiche più profonde.
- Esaminare l'ambiente familiare: Rifletti sul clima familiare. Ci sono tensioni o conflitti non risolti che potrebbero influenzare il comportamento di tuo figlio?
Ricorda:
- La pazienza è fondamentale: I bambini attraversano diverse fasi di sviluppo e i loro comportamenti possono cambiare nel tempo.
- L'amore incondizionato: Fagli sentire il tuo amore e il tuo sostegno, indipendentemente dalle sue scelte.
L'esempio: I genitori sono i primi modelli per i figli. Assicurati di trasmettere un'immagine positiva del corpo e di promuovere un'alimentazione sana e un'attività fisica regolare.
Per avere un quadro più completo e per trovare una soluzione personalizzata, ti consiglio di rivolgerti a un professionista.
Spero che queste informazioni ti siano utili.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti, non esitare a chiedere.
Grazie per aver condiviso la tua esperienza con noi. Rimango a tua disposizione.

Dott.ssa Deangelis Roberta Psicologo a Terni

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7 AGO 2024

Gentilissima Mamma87, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che ha brevemente descritto, e credo che suo figlio stia vivendo una fase regressiva, di estrema difficoltà nel sentirsi e vedersi crescere. Credo che, se possibile, intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarlo ad esplorare e condividere le sue paure e angosce al riguardo, in modo da individuare strategie utili sia per lui che per voi genitori,
resto a disposizione!
cordiali saluti
AV

Dott.ssa Antea Viganò Psicologo a Pessano con Bornago

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7 AGO 2024

Portarlo in visita ad un collega espetto di eta evolutiva che possa fare diagnosi e scoprire il morivo di questo bisogno.

Saluti

Dott.ssa Barbara Durand Psicologo a Torino

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