Problemi tra mio marito ed i miei genitori

Buongiorno,

scrivo per questa situazione che è diventata molto pesante.
Con mio marito stiamo insieme da 10 anni ed abbiamo 2 figlie (3 e 6 anni, molto attive e delle volte caperbie). Abitiamo nella casa acquistata dai miei genitori per me (abitavo già li prima di conoscere mio marito), nello stesso paese in cui vivono loro (1 km di distanza). Lavoriamo entrambe (io 50% e lui 100%) ed i nonni sono sempre super disponibili e si fanno in 4 per poterci aiutare. Tanto più che a settembre con l'inizio dell'asilo, non avendo aiuti dalla scuola, lascerò le bimbe dai miei che le accompagnerano a scuola e le avranno per pranzo, in attesa del mio rientro, poi ci penserò io. Cosa che a lui non piace, ma altrimenti non possiamo fare ed io non posso stare a casa dal lavoro. Le bambine vedono tutti i giorni i nonni (adorano starci) ed io andando a prenderle dopo il lavoro mi fermo spesso per pranzo e due chiacchiere, per poi rientare a casa (fa comodo sicuramente a me, ma sembra quasi una colpa sentendo mio marito). Con i miei genitori siamo sempre stati molto uniti e con mia mamma ci raccontiamo molto, cosa che a mio marito da fastidio ed effettivamente un pochino stò cercando di cambiare. Da quando ci sono le nipotine abbiamo sempre avuto discussioni. Inizialmente perchè io molto gelosa e non sopportavo che quando stavamo insieme ai nonni le bimbe volessero loro in molte occasioni (anche ora è così, ma va molto meglio, parlando con varie amiche mi sono resa conto che con i nonni è sempre così). Mio marito dice che i nonn i si comportano da genitori e vogliono fare i genitori, questo è stato detto anche a loro, perchè inizialmente era molto pesante e mi sembra ora vada meglio. Passando molte ore con i nonni, credo sia normale che quando siamo a casa dei nonni, anche loro possano permettersi di riprendere le bimbe. Sono a casa dei nonni ed ovviamente anche se ci sono delle regole leggermente differenti che a casa nostra, non possono fare tutto quello che vogliono. Per mio marito quando ci siamo noi i nonni dovrebbero stare zitti. Tutto quello che viene detto e consilgliato dai miei genitori (anche se mio padre ha poco tatto nel dirlo) viene detto perchè si preoccupano (troppo) per la nostra famiglia, dunque lui compreso. Mio marito però spesso elucubra e trevisa le parole che vengono dette ed inoltre non sopporta il tono di voce. Siamo arrivati al punto che lui non vuole più neanche vedere i suoceri. Dunque io sono sempre la sola, ed anche prima dell'ultima discussione mio marito arrivava sempre dopo, parlava di niente e si eclissava a fumare... Con mio marito ne ho parlato in tutti i modi, ma lui non ci sente, dice che lui stà bene a non vederli e che io posso andare la (ci mancherebbe...). Purtroppo ha un brutto carattere, ma io non riesco ad essere serena e felice, quando secondo me potrebbe essere tutto più facile. Mio marito dice che sono succube dei miei genitori e che mi importa più di loro che di stare con lui. Cosa ovviamente non vera, vorrei solo che andassimo tutti d'accordo senza creare problemi inutili. Sono esausta di queste discussioni eterne, quando ne parlo con mio marito lui si arrabbia sempre. Sono sempre in mezzo tra lui ed i miei genitori che ovviamente si sono accorti che a lui scoccia passare del tempo con loro. Sono sempre sul chi va là e stressata con la paura di dire qualcosa che lui potrebbe capire male o trasformare in una questione più grande di quel che è. Per questo vorrei chiedere cosa ne pensate e come posso gestire la situazione. In attesa di un vostro riscontro, ringrazio molto