Relazioni clandestine

Gentile Marisol6,
dovrebbe interrogarsi sul perchè non riesce a stare da sola piuttosto che preoccuparsi del perchè gli altri hanno un determinato atteggiamento.
Sarebbe opportuno iniziare un percorso psicologico che la possa aiutare a capire quali sono i suoi obiettivi sia nella coppia che nella vita per poter star meglio e decidere con maggior consapevolezza.
Un cordiale saluto
Daniela Rega

Cara Carla, ci sono tanti punti dai quali si potrebbe partire, ma i collegh* prima di me hanno già avuto modo di toccarne diversi.

Mi soffermerò su quello che ha colpito me: "Non riesco a stare da sola" e "questo ragazzo era l'unico motivo che mi invogliava ad alzarmi la mattina". Queste due frasi hanno una enorme potenza sottesa e potrebbero anche essere indicatore di una dipendenza affettiva. È fondamentale saper stare soli e vivere la propria vita grazie ad una forza ed energia che abbiamo in noi stessi. Le relazioni certo sono importanti, ma dovrebbero svilupparsi sulla base di un precedente e consolidato benessere personale.
Inoltre io credo che nè tu sia sola, nè tu non abbia altro per cui vivere le tue giornate.
Forse è da questo punto che dovresti partire, iniziando un percorso personale con un* collega per stare meglio :)
Sul perchè lui si comporti così nessuno potrà mai avere una risposta certa, ma credo che alcune motivazioni siano comprensibili, soprattutto se legate al "sentirsi in colpa". Credo che tu debba avere modo di porre la stessa domanda anche a te stessa!

Un saluto e buon weekend, mi trovi a tua disposizione, anche online! Sono attiva anche sui social

Dott.ssa Valeria Carbone ☾
⧽ Psicologa, Consulente sessuologa e Counselor professionista
⧽ Benessere personale, sessualità, sostegno alle difficoltà
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Buongiorno Carla,
Comprendo quanto sia difficile vivere questa situazione che tormenta sia lei che il ragazzo.
La ricerca di altro al di fuori della coppia, del “piacere”, marca proprio la crisi che state vivendo lei e suo marito, potrebbe esservi utile intraprendere una terapia di coppia per recuperare la vostra relazione, cosa vi ha fatto avvicinare al tempo, i momenti di condivisione, di benessere ma anche affrontare quando avete iniziato a sentire che vi siete allontanati, comprenderne le cause, il percorso potrebbe essere utile o per aiutarvi eventualmente a separarvi, oppure a riavvicinarci, questo dipende tutto da quello che entrambi volete.
Parallelamente a questo, sarebbe utile anche per lei un percorso personale, che la aiuti a tornare a concentrarsi su sè stessa,prendendosi cura di sè e dei suoi bisogni.
Posso suggerirle, inoltre, di riflettere al perché si sta comportando così, cosa cerca in una relazione e cosa le da questa con il giovane ragazzo in più, spensieratezza? Placa una sua sensazione di solitudine? Teme di star sola?
Per quanto riguardo invece il senso di colpa che il ragazzo sente, potrebbe essere dettato dalla differenza di età ma anche dal fatto che è amico di suo figlio.

Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Pisani Alessia

Gentile utente, le consiglierei un percorso di crescita personale per capire meglio i suoi bisogni in coppia e cosa stia cercando veramente. Resto a disposizione, un abbraccio

Salve Carla, la ringrazio per aver condiviso con noi questa sua esperienza di vita. Ha mai pensato di rivolgersi ad un terapeuta di coppia? I suoi figli sono ormai grandi e penso che, forse, vada recuperata la dimensione di coppia rispetto al rapporto con suo marito. La "ricerca di piacere" credo si più in realtà un voler lanciare un messaggio a suo marito in modo da poterlo riattivare nel caso in cui venisse a scoprire del tradimento. Come la sente questa ipotesi?
Sarà inoltre utile indagare che cosa vi ha fatto cominciare questo percorso di vita insieme (lei e suo marito) con il quale ha avuto sicuramente le sue più grandi gioie (i suoi quattro figli) e come oggi possa essere rilanciato il patto coniugale facendovi magari riscoprire quelli che sono i piacere coniugali (non solo l'aspetto carnale).

Vi auguro di riuscire a riscoprirvi ed in questo modo superare questo momento di stallo che può essere del tutto normale. In questo modo accantonare la storia con l'amico di suo figlio sarà molto più facile in quanto si tratta solo di un'avventura.

Carla, quanta tenerezza nel leggere le sue parole!
Alla sua domanda "cosa dovrei fare?" mi viene da risponderle: "Fermarsi e so-stare!"
Il rischio è uscire dal dolore che sente per la sua situazione matrimoniale utilizzando il piacere, un piacere transitorio e provvisorio.

Con forza, torni a concentrarsi su se stessa, si prenda cura di sè, di ciò che sente.
Spero si dia l'occasione di iniziare un percorso di supporto psicologico, così da non esplorare tutti questi vissuti da sola.

A disposizione, se ha piacere.
Con fiducia,
Dr.ssa Francesca Gonella

Cara Marisol
Immagino il tormento che Lei e il ragazzo state vivendo in questo momento. Difficile immaginare perché il ragazzo si stia comportando così ma si può ipotizzare che si senta in colpa perché è un caro amico di suo figlio e forse si sente di tradirlo frequentando lei.
Un percorso psicoterapeutico La aiuterebbe a comprendere meglio le sue emozioni e i bisogni legati ad una relazione affettiva : la consapevolezza che questa relazione e’ l’unico motivo per cui riesce ad alzarsi al mattino, è già un buon punto di partenza

Un caro saluto
dott.ssa Laura Tavano

Salve Carla

Ha raccontato di essere una donna di 44 anni che si diverte con un ragazzo di 21, amico di suo figlio. Non crede siano abbastanza evidenti i motivi per cui questo ragazzo stia vivendo un senso di disagio?
Tenga in considerazione che c’è una differenza di esperienze, vissuti, per cui lui può sentire di fare una cosa scorretta/tradire la fiducia di suo figlio, ad esempio.
D’altronde, se sostiene che lui era il principale motivo per cui si alza dal letto la mattina o se in sua assenza prova solitudine, potrebbe pensare di elaborare il suo vissuto depressivo in terapia. È assolutamente comprensibile che stia vivendo un momento complicato con suo marito ma forse vale la pena approfondire se come coppia possiate fare qualcosa per superare questa impasse, se lei vuole superarla assieme a suo marito o se la relazione è arrivata ad un punto di rottura.

Gentile Carla, per sapere il perché lui si comporti così, questa è una domanda a cui si potrebbe rispondere solo conoscendolo. Si possono fare mille supposizioni che possono essere tanto valide quanto sbagliate. Dalle sue parole mi sembra come se fosse in bilico tra due relazione di cui non è chiara la natura. Da un lato è sposata con suo marito, ma si può dire che voi siate ancora una coppia? Dall'altro lato c'è questo ragazzo, ma effettivamente che relazione avete? Il consiglio che mi sento di darle è di fare un po' chiarezza nella sua vita. Stare nell'ambiguità non ci fa tanto bene, c'è bisogno che alcune cose nella propria vita siano chiare. Spero di esserle stato d'aiuto.

Distinti saluti, dr. Morgione Massimo

Buon pomeriggio Marisol,
visto il logoramento che ha portato lei e suo marito a non cercarvi più, a non avere più dialoghi anche riguardo alla vostra relazione, insomma ,da come descrive, a condividere solo più la casa e la relazione con le figlie e il figlio, lei ha cercato qualcosa che la spingesse a gustare nuovamente la vita. Lo ha trovato nel contribuire a far nascere una relazione intima con una persona che le dava ciò di cui sentiva la necessità. Questa soluzione però sta ora creando dei problemi che si sommano a quelli che già ha questo amico di suo figlio. E' comprensibile l'imbarazzo, che forse prova,quando si trova e parla con suo figlio e gli altri amici, poiché deve cercare di non fare passi falsi o che qualche parola gli sfugga che potrebbe far trapelare questa situazione con i suoi non piacevoli correlati se si venisse a sapere.
Forse il mantenere in sé il segreto di questa relazione sta risultando troppo pesante da mantenere, e non può condividere con qualcuno (amici o altre persone), a parte lei, questa realtà.
Da parte sua lei non può fare più di tanto per aiutarlo, anche perché é parte in causa, però deve farsi aiutare, con un sostegno psicologico, a capire a fondo i processi reali che l'anno portata a questo rapporto che obiettivamente é rischioso, in termini sociali ed affettivi, per tutti e due. Un sostegno che la aiuti a capire la sua paura di restare sola, il perché ha risposto al fatto di sentirsi ferita dall'atteggiamento e comportamento del marito, intessendo un rapporto con una persona molto più giovane, vicinissima alla sua famiglia e alla scoperta di sé stesso e perciò, comprensibilmente, immaturo per gestire questa relazione "pericolosa". Se non fosse nell'entourage degli amici di suo figlio, probabilmente, non sentirebbe questo senso di colpa e non si sentirebbe, per il suo comportamento, giudicato negativamente dall'idea del padre che lo osserva.
Cerchi di farsi aiutare a risolvere questa situazione, ritrovando in lei qualità, capacità, creatività e magari nuovi progetti di vita, che la portino a risolvere questa paura di restare sola e a non continuare in una relazione che difficilmente porterà un benessere a entrambi.
La saluto cordialmente e se vuole può contattarmi senza problemi.
Dott. Giancarlo Mellano

Cara Carla,
questo ragazzo oltre ad essere uno dei migliori amici di suo figlio, ha 21 anni, immagino che possa sentire il peso di questa relazione, anche per il solo fatto di non poterne parlare con nessuno, tanto meno con il suo migliore amico, ovvero suo figlio. Se da una parte, probabilmente, è attratto da lei e ha piacere di continuare questa frequentazione, dall'altra è abbastanza plausibile che tutta questa situazione lo faccia sentire in colpa o comunque in una posizione scomoda.
La invito a riflettere però sul motivo per il quale non riesce a stare sola, sembra che questo ragazzo sia diventato la sua ancora di salvezza. Percepisco un po' di tristezza e di dolore dalle sue parole e le consiglio di approfondire questi vissuti per comprendere davvero cosa desidera lei per la sua vita.

Rimango a disposizione
Dott.ssa Francesca Ravagli

Gentilissima, posso solo provare a immaginare quanto sia difficile per lei trovarsi in questa situazione, una situazione che non riesce a capire e che di conseguenza la porta a farsi tante domande.
Non c'è una risposta alle sue domande ma le consiglio di rivolgersi a un professionista che l'aiuti a raggiungere una miglior conoscenza di se, dei pensieri ed emozioni che stanno dietro al suo malessere. Insieme troverete le strategie più adatte per poterlo affrontare e pian piano inizierà a guardare al suo futuro in modo più sereno.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian

Buonasera Carla,

La ringrazio per aver condiviso la sua situazione. È evidente che si trova in un momento molto complesso della sua vita. La mancanza di intimità nel matrimonio e la relazione clandestina con un giovane amico di suo figlio stanno creando un grande conflitto emotivo in lei , ma anche nelle altre persone coinvolte.

Il comportamento del giovane può essere spiegato dal suo senso di colpa e dalla complessità della situazione. Essendo un amico di suo figlio e molto più giovane, è comprensibile che si senta in colpa e confuso. La sua insicurezza e il suo dolore legato alla perdita del padre potrebbero aggravare questi sentimenti.

Per quanto riguarda lei, è importante riflettere sui motivi che l'hanno portata a cercare piacere altrove e sul ruolo che questa relazione sta giocando nella sua vita. Mentre può sembrare un rifugio temporaneo, le sue conseguenze emotive e familiari potrebbero essere molto pesanti.

Le consiglio di provare a riaprire la comunicazione con suo marito. La terapia di coppia può essere un valido supporto per facilitare questo processo. Inoltre, valutare l'idea di iniziare una terapia individuale potrebbe aiutarla a esplorare i suoi sentimenti, le sue motivazioni e le possibili soluzioni per affrontare questa situazione con maggiore chiarezza e serenità.

Le decisioni prese in questi momenti possono avere un impatto significativo sulla sua vita e su quella delle persone a lei care.

Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti o per qualsiasi altra necessità.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Diana Sala