Situazione confusa relazione sul lavoro
Gentili dottori, sono qui per chiedere un consiglio su una situazione particolarmente ingarbugliata che mi è accaduta.
Ho iniziato un nuovo lavoro da qualche mese e proprio sul luogo di lavoro, un paio di mesi fa, è iniziata una relazione clandestina con un mio “superiore”, la definisco così in quanto sia io che lui siamo impegnati con altre persone, Non vado molto fiera di quanto accaduto, ma è successo ormai.
Ad un certo punto, circa due mesi fa, questo mio superiore che chiamerò F. ha iniziato a scrivermi spesso e a mostrare un desiderio fisico particolarmente prorompente nei miei confronti. Inizialmente la comunicazione era saltuaria, capitava una volta ogni tanto, e sul luogo di lavoro c’erano carezze nascoste ma anche innocenti. Via via che la cosa è andata avanti ci siamo sentiti sempre più spesso fino ad arrivare a sentirci tutti i giorni tutto il giorno: mi scriveva il buongiorno e ci sentivamo fino alla sera, non rispondeva ai miei messaggi se lui era al lavoro e io no ma appena usciva mi contattava nuovamente. Le conversazioni era molto spinte ma anche molto giocose e lui, sotto mia insistenza, più volte ha anche confessato che il suo interesse non era solo fisico ma che gli piacevo nel mio essere e che non ero solo uno sfizio del momento. In tutto questo però devo riportare che lui mi ha detto chiaramente che “non vuole e non può cambiare la sua situazione sentimentale”, in sostanza mi ha detto che non lascerà la sua attuale ragazza.
In questi mesi, c’è stato un giorno in cui siamo rimasti per molto tempo in ufficio da soli e da lì è scattato un bacio molto appassionato che ha segnato in qualche modo entrambi e lui più volte mi ha anche chiesto di vederci in maniera “clandestina” fuori dal lavoro per poterci vivere senza pensieri o timore ma io ho sempre rifiutato.
Il mio problema nasce quando lui, di punto in bianco, senza alcun tipo di comunicazione cambia atteggiamento: non mi scrive più e a lavoro diventa molto sulle sue. Finché un giorno, sempre di punto in bianco, cerca di baciarmi di nuovo ma io mi sposto dicendogli che non può sparire all’improvviso e aspettarsi che io non cambi atteggiamento. Da questo momento in poi le cose sono diventate sempre più confuse e incomprensibili per me: ci sono giorni in cui a lavoro mi si avvicina, sempre carezze nascoste, cerca di stucchicarmi, cerca di flirtare con me e invece altri giorni in cui è come se io non esistessi, quasi sembra mi eviti.
Ho anche cercato di scrivergli io per riportare la conversazione in vita anche fuori dal lavoro ma trovo un muro da parte sua che o non mi risponde, o mi risponde dopo ore ma a volte solo con frasi di circostanza.
Non capisco, come è possibile cambiare di punto in bianco questo atteggiamento? Cosa è accaduto? E’ possibile che una persona sia prima accalorata nei tuoi confronti e poi di punto in bianco io sia diventata nulla?Non capisco e di conseguenza non riesco a mettere l’anima in pace e non so fino a che punto è una buona idea parlargliene, poiché non è il tipo di persona che parla di quello che sta provando dunque non mi aspetto una risposta libera e chiara ad una mia eventuale domanda.
