Relazioni e psicoterapia

Inviata da Margherita · 25 lug 2024 Autorealizzazione e orientamento personale

Sono stata per tre anni in una relazione durante la quale, e anche prima, soffrivo di un disturbo d’ansia generalizzato con sintomi depressivi. Nonostante non volessimo, in poco tempo io ho affidato a lui il mio benessere mentale e fisico. Questo credo sia successo perché io avevo bisogno di un sostegno e perché lui sentiva una sorta di spinta nel cercare di alleviare il mio dolore. Io l’ho amato e mi sono sentita amata, fino a quando non ho iniziato una terapia farmacologica per stare meglio e tutto è cambiato. Ho avuto settimane di cambiamenti improvvisi e ho sentito il bisogno di distaccarmi per poter concentrare tutte le mie energie sul percorso personale che stavo affrontando (mettendo in dubbio ogni aspetto della mia vita). Adesso, a distanza di quasi un anno, sono riuscita a trovare il mio equilibrio, da sola, e ho capito che quella persona io l’ho amata e la amo tutt’ora. Ne abbiamo parlato, e quello che mi è stato detto è che lui non sa se è mai stato innamorato di me in questi tre anni e che nel momento in cui la nostra relazione è iniziata lui si sentito ‘obbligato’ da questo senso di protezione e affetto che aveva nei miei confronti (è stato lui a dichiararsi dopo una frequentazione di qualche mese). Io non so come reagire a una cosa del genere, non so se può essere vero o se è un suo meccanismo di difesa dopo che è stato ‘lasciato indietro’. Mi ha detto che deve pensare a se stesso per risolvere questa sua tendenza ad aiutare sempre gli altri. Io penso sia giusto, ma non riesco a capire come possano essere messi in dubbio tre anni di relazione. Non riesco a capire se esiste un futuro, se quello che mi dice è vero o se è un modo per non affrontare il dolore che gli ho causato.

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Miglior risposta 30 LUG 2024

Buongiorno Margherita,
la situazione é piuttosto complessa e riguarda la conoscenza che entrambi avete di voi stessi. Lei si é sentita amata ed é poco probabile che sia stato un abbaglio. Poi però ha avuto bisogno di prendere le distanze da lui per cercare di essere più focalizzata su sé stessa e iniziando una terapia farmacologica che l'ha portata e stare meglio e a sentirsi meno dipendente dal suo compagno. Questa decisione qualcosa ha provocato in lui, probabilmente facendolo sentire meno indispensabile per il suo benessere, cosa questa che era vitale per lui e il suo ruolo nella coppia, cioé se lei stava meglio non era più solo grazie a lui.
Penso che questa situazione possa essere risolta con un aiuto, per entrambi, a livello di un sostegno psicologico che possa far emergere le motivazioni profonde che vi hanno legato per tre anni in una relazione ove lei cercava un aiuto e lui era appagato nel darglielo.
Ora la relazione, se si può, va ristabilita su altre basi non più solo legate ai bisogni reciproci di appagamento nel campo dell'aiuto, ma sul desiderio di condivisione in generale e chiarendo bene i sentimenti che provate reciprocamente. Non possiamo vedere il futuro ma il presente si e possiamo capire come affrontarlo, anche con un aiuto professionale esterno.
Restando a sua disposizione le invio un cordiale saluto
dott. Giancarlo Mellano

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

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30 LUG 2024

Salve Margherita,

comprendo molto bene il suo dolore ed il suo disorientamento.
Ciò che mi preme comunicarle è che lei non deve in alcun modo provare sensi di colpa per aver preso tempo per se stessa. Per ricorstruirsi e poter dare un senso alla sua sofferenza individuale.
Questo è infatti il più grande gesto d'amore che ha rivolto non soltanto nei confronti di se stessa, ma anche nei confronti del suo ex partner.
Soltanto nel momento in cui ognuno di noi è in equilibrio con se stesso può donare amore ad un altro, senza arrecare sofferenze a quest'ultimo.
In questo momento forse è lei ad essere pronta, mentre per il suo ex compagno potrebbe non essere è questo il momento. Da ciò che racconta, probabilmente, anche in lui è presente una sorta di confusione tra ciò che vuole nella sua vita e ciò che magari si sente in dover essere, per qualcun' altro.
Sarebbe auspicabile un percorso di psicoterapia individuale per entrambi, affinchè ognuno si metta in contatto con il proprio sentire.

Resto a suo disposizione.
A presto

Dott.ssa Rastelli Michela

Dott.ssa Rastelli Michela Psicologo a Deruta

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29 LUG 2024

Salve, ne parlerei in sede di terapia, sono a disposizione, un abbraccio

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli Psicologo a Palermo

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29 LUG 2024

Gentile Margherita,

Capisco quanto possa essere difficile e confusa questa situazione. È normale sentirsi smarriti e feriti quando una relazione che ha significato tanto viene messa in dubbio.

È possibile che, durante la vostra relazione, lui abbia sviluppato un ruolo di "salvatore" che ora sente di dover abbandonare per concentrarsi su sé stesso. Il suo desiderio di aiutare gli altri potrebbe aver confuso i suoi sentimenti, facendolo sentire obbligato più che innamorato.

Il fatto che lei abbia trovato il proprio equilibrio è un grande traguardo. Questo le dà una prospettiva nuova e la possibilità di valutare la relazione da un punto di vista più stabile e indipendente.

È importante ascoltare ciò che lui dice e rispettare il suo bisogno di riflettere sui propri sentimenti. Potrebbe essere un momento di crescita per entrambi, anche se doloroso.

Riguardo al futuro, può essere utile prendersi del tempo per riflettere su ciò che desidera davvero. Comunicare apertamente e onestamente con lui, senza pressioni, potrebbe aiutare entrambi a capire meglio i propri sentimenti e a decidere se c'è un futuro insieme.

Ricordi che è importante prendersi cura di sé stessa e continuare a lavorare sul proprio benessere, indipendentemente dall'esito della situazione. Le relazioni evolvono e cambiano, e a volte ciò che sembra una fine può essere l'inizio di una nuova fase di crescita personale e comprensione.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

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29 LUG 2024

Buongiorno Margherita,
capisco quanto possa essere complesso e doloroso riflettere su una relazione che ha avuto un impatto significativo sulla tua vita, soprattutto considerando le dinamiche intrecciate con il tuo percorso di salute mentale.
Nel corso dei tre anni della vostra relazione, è possibile che il tuo partner abbia sviluppato un forte senso di responsabilità e protezione nei tuoi confronti. Questo può aver influenzato i suoi sentimenti, portandolo a confondere affetto e protezione con l'amore romantico. Quando hai iniziato la terapia e hai cominciato a trovare il tuo equilibrio, potrebbe aver percepito un cambiamento nel suo ruolo, influenzando la sua percezione della relazione.
È importante considerare che i sentimenti e le percezioni delle persone possono cambiare nel tempo e che possono emergere nuove comprensioni su se stessi e le proprie relazioni. Il tuo partner potrebbe effettivamente aver bisogno di spazio per esplorare e comprendere le sue motivazioni e i suoi sentimenti.
È altrettanto cruciale riflettere su cosa significa per te il concetto di amore e supporto in una relazione.
La tua crescita personale e il tuo ritrovato equilibrio sono risultati importanti che hai raggiunto da sola, ma ora ti trovi di fronte alla sfida di comprendere come questi risultati si integrano con la tua vita relazionale passata e futura.
Riguardo al futuro, è una decisione complessa che richiede tempo, riflessione e, possibilmente, ulteriori conversazioni con il tuo partner. Entrambi potreste beneficiare di un periodo di riflessione individuale per valutare i vostri sentimenti autentici e le vostre necessità personali. Le risposte che cerchi potrebbero richiedere tempo per emergere, e nel frattempo, mantenere una comunicazione aperta e onesta con il tuo partner può aiutare entrambi a capire meglio le vostre esperienze e i vostri bisogni reciproci.

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Dott.ssa Jessica Pierobon

Dott.ssa Jessica Pierobon Psicologo a Torino

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29 LUG 2024

Lei all’inizio della Sua lettera scrive che “anche se non volevate affidato a lui il suo benessere”

Successivamente scrive che il suo ragazzo “si sentiva obbligata ad aiutarla in quanto era il suo ragazzo”

Queste due frasi possono essere uno spunto per capire su quale base avevate costruito la vostra relazione.
Forse era una relazione basata sul volersi aiutare che sul voler costruire in futuro insieme.

Fortunatamente adesso lei si sente meglio e quindi questa situazione è cambiata.

Il mio consiglio è di Parlare col suo ragazzo e di valutare insieme se volete veramente costruire un futuro insieme. Se ci sono le basi per costruire un futuro insieme Oppure se la vostra relazione era basata solo sul concetto di voler aiutare l’altro.


Un percorso psicologico individuale di coppia potrebbe aiutare ad affrontare la situazione.

Resto a disposizione

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Ponsacco

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29 LUG 2024

Buona sera,
Si potrebbe dire che come sanamente lei ha iniziato un percorso di individuazione psichica praticando una separazione nella simbiosi di coppia, separazione che si rendeva necessaria per recuperare la propria dimensione di autonomia, così ora anche il suo partner chiede di voler separarsi per riflettere su di sé e comprendere il senso della propria tendenza ad aiutare l’altro. Senza questa comprensione non si può avere una relazione autentica. Quindi credo sia buono poter accordare al partner un periodo di immersione in sè stesso. Accogliere la sua domanda potrebbe significare ri-fondare la relazione di coppia su presupposti più autentici.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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29 LUG 2024

Salve Margherita,
La rottura di una relazione durata tre anni può essere difficile, mi dispiace. Vorrei dirle che lei non ha mai obbligato il suo ex ragazzo a stare con lei, lui ha scelto di dichiararsi e di rimanere in questa relazione, ed è sempre lui che poi ha scelto di lasciarla. Lei ha fatto ciò che era in suo potere, cercando aiuto per il suo disturbo e dedicando del tempo al suo benessere, cosa che, mi sembra di capire, ha dato risultati positivi.
Prendersi cura della propria salute mentale è un diritto.
Riguardo a ciò che dice il suo ragazzo, su questo suo sentirsi "obbligato" a stare con lei e aiutare sempre gli altri, queste sono cose che dovrebbe risolvere lui e lei non ne è responsabile.
Purtroppo di fronte ad una rottura soffrire è naturale, specialmente quando si scopre che i propri sentimenti verso l'altro non sono corrisposti. Se l'altro dichiara sentimenti che in realtà non prova e in un secondo momento ritratta, la responsabilità non è nostra.
Cordiali saluti.

Dott. Pietro Verner

Dott. Pietro Verner Psicologo a Genova

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29 LUG 2024

Cara utente, sinceramente non saprei quale motivazione abbiano spinto il suo compagno a mettere in dubbio la vostra relazione. Quello che le posso dire è di non far dipendere troppo la sua salute dagli altri. Purtroppo le relazioni vanno e vengono, non è una cosa bella ma è così che va la vita purtroppo. Sembra essersi impegnata molto per ritrovare un equilibrio e la invito a non perderlo. Anche se la relazione finisse perderà certamente qualcosa di importante, ma non perderà di certo il suo futuro e soprattutto non deve perdere il suo equilibrio. Se è riuscita ha stare meglio in passato vuol dire che in lei c'è la forza di reagire, la valorizzi. Mi spiace non poterle essere più di aiuto di così.

Distinti saluti, dr. Morgione Massimo

Dottor Massimo Morgione Psicologo a Torino

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29 LUG 2024

Buongiorno
Mi sembra che lui sia stato molto chiaro con lei.
Le ha detto che deve pensare a lei.
Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta per superare questo periodo.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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29 LUG 2024

Buongiorno Margherita,
capisco quanto possa essere complesso e doloroso riflettere su una relazione che ha avuto un impatto significativo sulla tua vita, soprattutto considerando le dinamiche intrecciate con il tuo percorso di salute mentale.
Nel corso dei tre anni della vostra relazione, è possibile che il tuo partner abbia sviluppato un forte senso di responsabilità e protezione nei tuoi confronti. Questo può aver influenzato i suoi sentimenti, portandolo a confondere affetto e protezione con l'amore romantico. Quando hai iniziato la terapia e hai cominciato a trovare il tuo equilibrio, potrebbe aver percepito un cambiamento nel suo ruolo, influenzando la sua percezione della relazione.
È importante considerare che i sentimenti e le percezioni delle persone possono cambiare nel tempo e che possono emergere nuove comprensioni su se stessi e le proprie relazioni. Il tuo partner potrebbe effettivamente aver bisogno di spazio per esplorare e comprendere le sue motivazioni e i suoi sentimenti.
È altrettanto cruciale riflettere su cosa significa per te il concetto di amore e supporto in una relazione. La tua crescita personale e il tuo ritrovato equilibrio sono risultati importanti che hai raggiunto da sola, ma ora ti trovi di fronte alla sfida di comprendere come questi risultati si integrano con la tua vita relazionale passata e futura.
Riguardo al futuro, è una decisione complessa che richiede tempo, riflessione e, possibilmente, ulteriori conversazioni con il tuo partner. Entrambi potreste beneficiare di un periodo di riflessione individuale per valutare i vostri sentimenti autentici e le vostre necessità personali.
Le risposte che cerchi potrebbero richiedere tempo per emergere, e nel frattempo, mantenere una comunicazione aperta e onesta con il tuo partner può aiutare entrambi a capire meglio le vostre esperienze e i vostri bisogni reciproci.

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Dott.ssa Jessica Pierobon

Dott.ssa Jessica Pierobon Psicologo a Torino

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Buongiorno Margherita, capisco quanto possa essere complesso e doloroso riflettere su una relazione che ha avuto un impatto significativo sulla tua vita, soprattutto considerando le dinamiche intrecciate con il tuo percorso di salute mentale. La situazione che descrivi coinvolge sentimenti profondi e molti aspetti della relazione che hai avuto.
Nel corso dei tre anni della vostra relazione, è possibile che il tuo partner abbia sviluppato un forte senso di responsabilità e protezione nei tuoi confronti. Questo può aver influenzato i suoi sentimenti, portandolo a confondere affetto e protezione con l'amore romantico. Quando hai iniziato la terapia e hai cominciato a trovare il tuo equilibrio, potrebbe aver percepito un cambiamento nel suo ruolo, influenzando la sua percezione della relazione.
È importante considerare che i sentimenti e le percezioni delle persone possono cambiare nel tempo e che possono emergere nuove comprensioni su se stessi e le proprie relazioni. Il tuo partner potrebbe effettivamente aver bisogno di spazio per esplorare e comprendere le sue motivazioni e i suoi sentimenti.
È altrettanto cruciale riflettere su cosa significa per te il concetto di amore e supporto in una relazione. La tua crescita personale e il tuo ritrovato equilibrio sono risultati importanti che hai raggiunto da sola, ma ora ti trovi di fronte alla sfida di comprendere come questi risultati si integrano con la tua vita relazionale passata e futura.
Riguardo al futuro, è una decisione complessa che richiede tempo, riflessione e, possibilmente, ulteriori conversazioni con il tuo partner. Entrambi potreste beneficiare di un periodo di riflessione individuale per valutare i vostri sentimenti autentici e le vostre necessità personali.
In definitiva, è essenziale continuare a valorizzare il tuo benessere e la tua crescita personale. Le risposte che cerchi potrebbero richiedere tempo per emergere, e nel frattempo, mantenere una comunicazione aperta e onesta con il tuo partner può aiutare entrambi a capire meglio le vostre esperienze e i vostri bisogni reciproci.

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Dott.ssa Jessica Pierobon

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