Relazioni online

Buonasera Roberta99,
non credo che ci sia nulla di cui vergognarsi, anzi. Ognuno è libero di conoscere le persone in modo diverso. Il fatto che percepisca un peso e che peggio abbia sentito la necessità di dire una bugia ai suoi genitori penso che celi una paura che va oltre ciò che è successo. Una profonda insicurezza.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, al fine di comprendere meglio se stesso e lavorare sull'insicurezza.
Cordiali saluti
Alice Noseda

Gentile Roberta,
Da quello che racconta comprendo che il mezzo attraverso il quale ha instaurato la sua relazione la mette a disagio.
Sarebbe opportuno parlarne con il supporto di un professionista, per accogliere questa sua sensazione di disagio e per trovare delle strategie utili per fronteggiare questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno Roberta,

Comprendo le Sue preoccupazioni. Viviamo in un'epoca in cui le relazioni online stanno diventando sempre più comuni, e non c'è nulla di cui vergognarsi nel fatto che Lei abbia incontrato il Suo ragazzo in questo modo. Tuttavia, capisco che possa sentirsi a disagio per aver mentito ai Suoi genitori su come avete fatto conoscenza.

È importante ricordare che la base di ogni relazione, sia essa romantica o familiare, è l'onestà. Se si sente a disagio per aver mentito ai Suoi genitori, potrebbe essere utile parlare con loro e spiegare la situazione. Potrebbe dire loro che ha incontrato il Suo ragazzo online durante un periodo difficile della Sua vita e che non voleva preoccuparli. Potrebbe anche spiegare loro che la relazione è diventata importante per Lei e che voleva essere onesta su come è iniziata.

Riguardo alla Sua preoccupazione che l'incontro online possa trasmettere l'idea che Lei non sia in grado di relazionarsi con gli altri, vorrei rassicurarLa che non è così. Molte persone utilizzano i siti di incontri online per vari motivi, tra cui la comodità, la possibilità di incontrare persone al di fuori del proprio cerchio sociale abituale, o, come nel Suo caso, per trovare conforto durante un periodo difficile. Non riflette in alcun modo sulla Sua capacità di relazionarsi con gli altri.

Infine, riguardo alla Sua preoccupazione di aver tradito la fiducia dei Suoi genitori in passato, potrebbe essere utile discuterne con loro. Potrebbe spiegare loro che ha mentito perché era preoccupata o spaventata, e che ora vuole essere onesta con loro. Ricordi, tutti commettiamo errori e l'importante è imparare da essi e cercare di fare meglio in futuro.

Spero che queste riflessioni possano esserLe d'aiuto. Ricordi, è importante fare ciò che la fa sentire a Suo agio e felice. Se ha bisogno di ulteriori consigli, non esiti a chiedere.

Buongiorno Roberta,
lei ritiene che conoscersi online sia una via non convenzionale.
Tuttavia, tale mezzo, è diventato una convezione sociale assolutamente accettabile soprattutto nel periodo Covid e post Covid in cui tutti hanno cercato di rimanere vicino con ogni mezzo possibile e per fortuna grazie ad internet questo è stato in qualche modo possibile.
Può sicuramente chiedersi cosa significa per lei “conoscersi online”, per quale motivo questa modalità le sembra in qualche modo da meno.
Il fatto che lei abbia fatto ricorso a questo mezzo non significa che non sappia relazionarsi di persona con qualcuno, una cosa non esclude l’altra. Anche perché conoscersi in questo modo presuppone poi un incontro, che avviene dopo essersi scritti e in qualche modo conosciuti, e potrebbe essere per qualcuno tutt’altro che facile da sostenere.
Potrebbe chiedersi, quindi, per quale ragione ha sentito di mentire riguardo a questo. Pensa che i suoi genitori o i suoi amici la giudicherebbero? Per quale motivo?
A volte i primi a giudicarci siamo noi stessi e temiamo che gli altri abbiano lo stesso pensiero su di noi ma possiamo essere stupiti in positivo!
Resto a disposizione anche online qualora avesse bisogno.
Dott.ssa Ilaria Tempesta

Salve,
Il problema sembra vertere intorno, non tanto alla relazione con il ragazzo, che è comunque in via di approfondimento, quanto sulla relazione con i suoi genitori. Non conviene mettersi in un rapporto inautentico celando parti importanti della propria vita attuale. Queste zone di segregazione psichica non sono rivolte solo all’altro ma col tempo anche verso sè stessi, creando dei livelli di esistenza paralleli che alimentano una tendenza non individuativa psichica e di falso sè. Col tempo si potrebbe avvertire il peso dei segreti che alterano la trasparenza con sè stessi, evitando l’autenticità dell’esperienza relazionale dentro e fuori di sè.
Quindi converrebbe affrontare il discorso e alleggerirsi. Dopo un primo piccolo sussulto, ne guadagnerebbe in relax e in un sentimento di prendere la vita nelle proprie mani.
Dott. Pietro Salemme

Ciao Roberta, la menzogna non è una bella cosa ma nella vita ci sono anche delle menzogne a fin di bene, dette come meccanismo di difesa (magari da genitori esageratamente protettivi). Sfido chiunque che non abbia mai mentito in vita propria. La menzogna diventa disfunzionale quando è legata ad altre emozioni , percezioni e non ci fa stare bene come nel tuo caso. Siamo in un'era iperconnessa e gli incontri on line ormai sono equiparabili a quelli tradizionali soprattutto per numero. Da genitore ti posso dire che l'incontro on line mi spaventerebbe per mia figlia ( che per ora ha 15 anni e quindi ancora lontana) per il fatto di poter trovare una persona poco affidabile e malintenzionata ma mi rendo conto che potrebbe succedere anche con il figlio del vicino che vedo tutti i giorni ma che potrebbe essere altrettanto pericoloso per lei. Non ti sentire in colpa per quello che hai fatto, ci sarà modo più avanti di spiegare loro questa cosa, l'importante è capire se questa persona merita la tua attenzione, se ti tratta bene e ti rispetta. Usare la tecnologia non significa non sapersi relazionare, anche ora stai parlando con me on line e non ci conosciamo ma non significa che non saresti in grado di parlare con me in presenza....semplicemente è più immediato e più comodo. Come tutte le cose se usata bene fa bene se usata male. Se invece capisci di non farcela o se il peso di queste bugie è davvero gravoso e non ti fa vivere serenamente ti consiglio puoi contattarmi e magari in un paio di incontri riusciamo a dare una spiegazione a quanto al tuo modo di sentire e vivere questo disagio.
Rimango a disposizione qualora ne avessi bisogno.
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina

Gentile Roberta99,
alle volte abbiamo delle aspettative nei confronti di noi stessi davvero molto alte. Tra ciò che Vorremmo e ciò che Facciamo si crea una distanza che può essere difficile da colmare.
Questo da una parte è utile per fare sempre meglio, ma dall’altra pesa perché ci crea conflitti e ci fa sentire in colpa.
Se la paura è che i genitori scoprano il modo in cui vi siete conosciuti, prima che lo facciano per vie traverse, non sarebbe meglio dirlo, magari scherzosamente, come fosse una battuta, per vedere un po’ la loro reazione?
Per ciò che riguarda gli esami e il mentire sul loro effettivo numero, come mai ha nascosto la verità? Andando a indagare in questo senso, sicuramente ci sono delle motivazioni su cui non ha riflettuto e portando l’attenzione su di esse scoprirebbe tanto di sé, ma anche del rapporto con i genitori.
Che ne pensa?
Cordialmente, Dottor Savasta.

Gentile Roberta, quello che scrivi dimostra una sensibilità ancora molto marcata al giudizio dei tuoi genitori, sensibilità che impedisce a una parte di te di esprimersi liberamente e continua a farti vedere le cose con i loro occhi. È importante per te costruire un punto di vista più interno e personale, che dia il giusto peso ai motivi che hanno tardato la tua laurea e che ti hanno portato a conoscere il tuo ragazzo online, oggi peraltro modalità molto diffusa e non solo tra i giovani.
Se non riesci da sola rivolgiti a uno psicoterapeuta della tua città.
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli

Buongiorno
Non si vergogni, tante persone conoscono le persone online, e tante hanno storie con molto affiatamento in questi modo.
Ed anche i suoi genitori.non la giudicheramno.
Penso che il suo problema sia quello di avere poca autostima in sé stessa.
Le sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta per superare le sue problematiche.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Cara Roberta, grazie per la sua condivisione. I social sono diventati, negli ultimi anni, parte integrante della vita di tutti noi e sempre più relazioni, amorose o di amicizia, nascono attraverso conoscenze online. Sarebbe utile ed interessante approfondire le motivazioni che l'hanno portata, sia ora che in passato, a mentire ai suoi genitori.
Resto a disposizione, anche per un consulto online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.

Buongiorno Roberta,

l'impressione è che si faccia molto influenzare dall'idea che pensa gli altri abbiano di lei. Tale difficoltà, a mio parere, nasce dal fatto che in realtà, nel profondo, siano queste le convinzioni e le idee che ha su sé stessa: non sono capace di relazionarmi con gli altri, se non sono a posto con gli esami non vado bene, o una cosa del genere.

Penso che abbia bisogno di prendere consapevolezza che si tratta di false convinzioni che si è costruita con il tempo e che in automatico considera vere.

Lo dimostra il fatto che molte persone oggi si conoscono via internet e non per questo sono tutte incapaci di relazionarsi con gli altri, che anche persone che per un periodo hanno difficoltà a portare avanti lo studio, riescono a realizzarsi ugualmente.

Penso abbia bisogno di liberarsi da queste false idee su di sé per cominciare a sentirsi libera e spontanea, portare avanti questa relazione che desidera, accettare che talvolta si può anche rimanere indietro con gli esami, ma non significa fallimento.

Spero che queste considerazioni possa esserle utili.

Un saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi