Ansia, preoccupazioni per il futuro (gravidanza, estero, relazione)
Salve,
Sono una donna di 35 anni attualmente in gravidanza al 4 mese; vivo all’estero (Londra) da quasi 5 anni con il mio compagno e purtroppo stiamo attraversando entrambi un momento difficile.
La notizia della gravidanza ci ha rallegrati ma anche messo di fronte ad un cambiamento che avverrà nelle nostre vite; purtroppo la vita qui a Londra è difficile, gli stipendi sono bassi e il costo della vita altissimo. I lavori che svolgiamo (bar, ristorazione) richiedono molte energie e stiamo pensando di tornare in Italia sicuramente per l’ultimo trimestre della gravidanza e forse anche a tempo indeterminato. Dobbiamo però stare qui ancora un po’ di tempo (un paio di mesi) per poter ottenere un permesso di soggiorno che potrebbe permetterci di tornare qui in futuro in caso di problemi economici o di riadattamento in Italia. Ovviamente tutta questa situazione è molto stressante; il mio compagno soffre di attacchi di panico, pensa costantemente al futuro, a come sarà la vita dopo la nascita di nostro figlio, e non sa se sia il caso di far ritorno in Italia (dove abbiamo famiglia e affetti ma non una casa nostra ed al momento un lavoro) o di tornare in UK dopo la nascita. Si sente molto preoccupato anche per la nostra relazione; a volte mi dice che dopo tutti questi anni insieme (11) mi ama ancora ma non sa se lo attraggo ancora e se si sentirà di proseguire la relazione con me ancora per molto. Ovviamente tutto questo mi butta giù… la gravidanza procede bene per ora ma ho anche io tante paure relative al futuro, a nostro figlio ed alla relazione. Insomma, una situazione non proprio semplice. Entrambi stiamo facendo psicoterapia ma non sembra funzionare granché… le sedute online con la psicologa italiana sono costose e magari ci aiutano un pochino sul momento ma poi i problemi sono sempre gli stessi. Non so se dovremmo cambiare psicologo, se il mio compagno dovrebbe assumere anche farmaci per questi attacchi di panico che lo stanno limitando anche sul lavoro… le sedute che facciamo non sono di coppia in quanto la psicologa preferisce ascoltarci separatamente. Vorrei gentilmente ascoltare un vostro parere, seppur con i tutti i limiti di una domanda online, sapere se questo tipo di psicoterapia potrebbe aiutarci o se magari abbiamo “soltanto” bisogno di un po’ di stabilità… grazie.