Scatti d ira patologici, cause prevenzione e guarigione nell uomo adulto?
Salve a tutti e tutte. Ho da 3 mesi dedicato le mie energie e il mio tempo residuo da lavoro e famiglia a una nuova relazione. Sono una donna madre separata , nella vita mi occupo di bambini. Ho 35 anni. Un amica mi ha presentato un uomo di 40 anni, un bel corpo, alto, forte; rinnova case d'epoca attualmente, in passato è stato imorenditore nel settore delle bonifiche ambientali e prima ancora ingegnere nella marina militare . Ha alle spalle 2 relazioni relativamente lunghe, Dalla prima una figlia di 14 anni con cui non si sente da anni, dalla seconda 2 figli nati nel post covid, da una relazione che a suo dire era basata solo sulla prima gravidanza a cui accidentalmente a seguito una seconda. E trambe con donne belle e indipendenti, creando figli sani e belli, dunque qui i miei dubbi su cosa puo portare un uomo che nel lavoro cerca di essere indipendente, perfezionista ed efficente a sabotare relazioni che chiunque gli invidierebbe? in comune viviamo la co dizione di espatriati, io dall italia , lui dal regno unito. Ancora la madre dei 2 ultimi nati fa spola tra i due paesi per permettere ai bimbi di vedere il loro padre durante le vacanze. Lui mi ha raccontato che lui ha un compagno e la loro relazione è definitivamente finita, me l ha anche presentata per videochiamata, innuna delle sue quotidiate facecall con i bimbi. Un uomo molto colto, sopratutto conoscitore di scienza e meccanica. In 10 anni di marina ha percorso mezzo mondo e anche , vero, avuto a che fare con centinaia di donne. Sa pre dersi cura di una donna nell intimita, e sedurre. Sa essere elegantissimo, e anche avere a che fare con lavori rurali, fisici, manuali. Segno scorpione. Dice , lui , come me, venendo da una vita vicino al mare, di sopportare male i lunghi inverni della parte di europa in cui viviamo. Mi ha accennato a episodi depressivi, sopratutto conseguenti a inverno scuro e mancanza di cantieri su cui lavorare. È a mio avviso psicorigido nell ordinare il suo materiale è procedurale, quasi bloccato nei propri parametri. E infine, ecco cio che mi tormenta: mi ha piu volte aggredita verbalmente. Mi ha piu volte trattata da idiota, da incompetente, distorto la mia parola, gridato addosso, spaccato oggetti vicino a me rumorosamente. Scatti di ira che nascono da pressoche nulla. A me sembra malattia mentale, poiche il modo in cui questa forza distruttiva arriva non ha veramente una causa esogena, non mi sento scalfita dalle sue accuse, non piu, in questi 3 mesi ho capito che non sta bene. Cosa posso fare? apparte lasciarlo, restare a distanza di sicurezza in friend zone.. suggerirgli di andare da uno psichiatra? mi ha raccontato di aver gia fatto un analisi intorno ai 19 anni, e aver lasciato la psicanalista innlacrime. Io gli ho risposto che doveva essere un incompetente, e che vale la pena riprovare. Spesso mi succede di siderarmi davanti alla sua aggressione , gli ho spiegato che per me è traumatico avere a che fare con lui in quelllo stato, e lui mi ha risposto che io nin so cosa sia un trauma perche se solo sapessi i suoi non avrei piu nulla di cui lamentarmi.. Potrebbe avere tratti narcisisti, come anche io credo da parte mia di averne per me, e molti umani ne hanno, io oensi piu che lui abbia carenze chimiche o qualcosa disfunzioni chimicamente nel suo cervello innescando quella ira da greezzly. poi si come fosse niente mi ritorna a cercare , mi porta la cioccolata calda dopo aver distrutto piatti e bicchieri 40 minuti prima, mi fa l amore e mi abbraccia teneramente, mi viene a prendere da lavoro o mi orepara cenette, ma asta poco, come se camminassi sulle uova, che lui esplode , è successo gia cosi tante volte in pochi mesi che ho perso il ricordo di tutti gli episodi. Gli amici e amiche a cui ne ho parlato mi diconi di fuggire al piu presto per non finire male. Lui mi dice di non aver mai colpito una donna fisicamente. Eppure ammette di aver un proboema con la rabbia. Cosa dpvrebbe fare un adulto come lui per guarirsi?