Se nel suo passato ha tradito,tradirà anche me?
Salve, ho 32 anni, da 7 anni sono fidanzata con un ragazzo della mia stessa età e conviviamo da circa 3 anni e mezzo. Questa relazione mi ha sempre resa felice e a settembre ci sposiamo. Lui è un bravo ragazzo, buono e onesto con tutti, e mi ha sempre raccontato tutto (nel bene o nel male) perché il nostro rapporto è sempre stato incentrato sul dialogo e la sincerità. Da quando conviviamo passiamo insieme il 90% del nostro tempo, perché oltre a vivere insieme lavoriamo anche nello stesso posto. Di conseguenza lo conosco ormai sotto ogni punto di vista, non è solo il mio fidanzato, ma anche il mio migliore amico. Condividiamo tutto, Insieme stiamo bene e pur passando tanto tempo a stretto contatto, la compagnia dell'altro non risulta mai pesante perchè non ci siamo mai stressati a vicenda e entrambi manteniamo i nostri spazi. Abbiamo un rapporto che molti da fuori guardano con ammirazione e spesso ci viene detto: "il vostro sì che è vero amore".
Il problema è che a volte quando vedo i frequenti tradimenti o pseudo tali che ci sono in giro, alcuni anche commessi da amici suoi sposati (che lui mi ha sempre raccontato in confidenza), mi ven da pensare "com' è possibile che io sia così fortunata?". Ma forse c'è un motivo. La nostra storia ha uno scheletro nell'armadio.
Dovete sapere che lui prima di me ha avuto altre due relazioni serie, di circa 3/4 anni ciascuna. La prima è stata più una storia adolescenziale, non andavano d'accordo ed è finita quando lui aveva 20 anni. Una sola volta però l'ha tradita, dando un bacio a un'altra ragazza.
Adesso era single. Prima di cominciare la seconda storia seria, ha avuto un rapporto occasionale con una ragazza (l'unico della sua vita).
Noi ci siamo conosciuti quando lui aveva da poco cominciato la seconda storia seria. Si trattava di una relazione a distanza, la sua ex era di un'altra regione e si vedevano solo una volta al mese. La nostra storia è nata proprio in quel periodo, eravamo amici e facevamo parte della stessa comitiva. Mi sono innamorata di lui e senza rendermene conto sono diventata la sua amante. Lui tradiva questa ragazza solo con me e di questo sono sicura, era molto legato sia a lei che a me, ha vissuto periodi di indecisione e mi diceva sempre che se lei fosse stata della nostra città non l'avrebbe mai tradita, ma visto che c'era questa distanza e probabilmente le cose a causa di questa non sarebbero andate bene, non voleva precludersi la possibilità di conoscere me e di costruirsi eventualmente un futuro con me. Da un lato mi sentivo una ruota di scorta e ci stavo male, ma allo stesso tempo lo percepivo sincero, nel bene o nel male sentivo che mi diceva sempre la verità, anche quando si trattava di verità che mi potevano far soffrire. E vedevo che ci teneva molto a me. Io non sono mai stata una tipa a cui piaceva chiunque, non mi legavo mai facilmente, ma lui è riuscito a farmi innamorare tantissimo al punto da ritrovarmi a fare l'amante, cosa che non avevo mai considerato possibile e che mi faceva anche sentire in colpa nei confronti dell'altra ragazza. Lui però diceva che con me si trovava meglio, che poteva essere se stesso, perché siamo simili a differenza dell'altra con cui da questo punto di vista si sentiva limitato. Lei non ha mai sospettato che lui la tradisse, è sempre riuscito a nascondere tutto alla perfezione.
Alla fine si sono lasciati, sia perché fra loro c'erano problemi, sia perché lui voleva stare con me, quindi con quei problemi ha colto l'occasione per mettere fine a questa storia, senza però dirle la verità.
Ciò non significa che non ci sia stato male, perché comunque teneva molto anche a lei.
Ci siamo messi insieme quasi subito e all'inizio dati i precedenti non è stato facile. Lui aveva dei grossi sensi di colpa per quello che aveva fatto, sia a lei che a me (perché pur essendone consapevole anche io ci stavo malissimo in quella situazione e ha tenuto il piede in 2 scarpe per tanto tempo). Il pensiero di come ci aveva trattato lo ha fatto stare malissimo e ha vissuto anche un periodo di depressione, causato da diverse cose e anche da questa storia, perché come vi dicevo all'inizio è sempre stato un ragazzo buono e onesto, quindi ricordare quello che aveva fatto non lo faceva sentire pulito. È uscito da quel periodo facendo uso di un antidepressivo. Il nostro rapporto poi è migliorato, abbiamo superato questa storia e dopo questa fase iniziale abbiamo passato insieme ben 7 anni, senza più nasconderci e senza mai problemi. Come vi dicevo all'inizio abbiamo costruito un legame saldo, con progetti seri e l'anno scorso mi ha pure fatto la proposta di matrimonio. Con me non si è mai comportato male, non ha mai fatto niente che potesse crearmi dubbi di qualunque genere. L'ho sempre visto rispettoso e sincero. E in questi anni sono sempre stata tranquilla. Ma nell'ultimo periodo non so che mi prende, credo di essere alla ricerca di sicurezze, essendo vicina a un passo importante come il matrimonio.
Chi ha tradito una volta ha la tendenza a rifarlo? Può essere influenzato negativamente da quei pochi amici che hanno l'abitudine di tradire e mancare di rispetto alla propria compagna? Io Lo amo tanto, da quando stiamo insieme non mi ha mai fatto mancare niente e per questo mi sento anche in colpa a farmi questi pensieri e a fare queste domande. Ma continuo a chiedermi se è possibile che proprio io sia così fortunata. L'unica nota negativa del nostro rapporto è il passato, ma da quando stiamo insieme mi sembra di vivere in una favola e mi chiedo se è davvero possibile. Mi chiedo se me lo merito o se sono destinata un giorno a ricevere lo stesso torto che io ho inflitto a un'altra ragazza. Tutti dicono che chi ha tradito una volta al 90% è destinato a rifarlo. Ma è davvero così? Non possono esistere le eccezioni?
Ripeto che non ho motivo di sospettare di lui, perché non mi ha mai dato modo di pensare che mi volesse tradire e anche quando non era necessario mi ha raccontato cose che non tutti racconterebbero alle proprie fidanzate e che io non avrei mai potuto sapere se non me le avesse dette. Mi riferisco a tutte le marachelle commesse da alcuni suoi amici, fra le ultime ce n'è una in particolare che mi ha infastidita. Un suo amico che va ad escort e che invia al mio fidanzato le foto delle ragazze con cui ha rapporti sessuali, accompagnate da frasi volgari e maschiliste. Non posso dare colpa a lui per le stupidaggini commesse dai suoi amici e lui mi racconta tutto, senza che io glielo chieda, e potrebbe anche non farlo perchè io non ho l'abitudine di prendere il suo cellulare e leggere le sue chat. Rispetto la sua privacy. Nonostante ciò lui è veramente trasparente e di sua spontanea volontà mi rende partecipe di tutte queste cose che viene a sapere. Ma è normale che mi dia così fastidio? È giusto inviare certe cose, vantandosene pure, a un amico che sta per sposarsi? Ho come la paura che potrebbe essere influenzato negativamente.
Sono talmente felice con lui che ho paura di questa felicità, ho paura che sia solo un'illusione e di poterla perdere un giorno. Mi vien da chiedermi "e se in futuro mi tradisse e riuscisse anche con me a nasconderlo come ha fatto in passato?". Poi ricordo quanto si è sentito in colpa in passato, come ci stava male e il bellissimo rapporto che abbiamo nel presente... e dico a me stessa che sono paranoie infondate.