Buongiorno, io ho un problema convivo da 7 anni con il mio compagno e sospetto che sia in depressione e non so come aiutarlo.
La sua storia parte da monte, purtroppo con una famiglia distrutta, genitori divorziati ed il Padre risposato con una più giovane di 20 anni, sono tre fratelli il più piccolo lavora grazie amicizie in quanto si droga il mezzano è laureato ma uno scansafatiche e lui il maggiore laureato come Dentista (anche il padre lo è) e lavorano insieme anche con lo zio che fa da assistente, uno zio che è sempre stato protetto dal Padre andando anche contro il figlio, in più a casa c’è sua mamma con un problema importante diva abita con il mezzano e la badante dove gli chiede soldi alla mamma pur sapendo che nn può insomma lui si sente il peso di tutto e non sa più come fare , notare che abbiamo avuto un mese fa una bimba dove non riesce a mostrare affetto si percepisce propio che non è sereno né tranquillo e nessuno della sua famiglia lo aiuta , io cerco di essere positiva ma sono sfinita ora più che mai con la bimba non ho serenità e non ho un aiuto da parte sua per fortuna i miei genitori che anche qui essendo lontani sono venuti a darmi una mano ma ho dovuto farli spostare in un’altra casa perché stavano li da un mese e iniziavano a dare fastidio e anche qui ho capito e parlato con i miei ma fortunatamente c erano loro a darmi una mano dato che io mi sono trasferita e non ho nessun parente vicino…poi va al bar esagera con l alcool a ripreso a fumare e mi dice nata la figlia cambio e ancora nulla , poi dopo il mare cambio e si doveva andare questa settimana ma siamo state ricoverate perché ha una tosse molto forte e la vogliono tenere sotto controllo e anche qui mi è ricaduto in depressione perché aveva bisogno del mare ( tutti ne avevamo bisogno ) non mi è di alcun aiuto che devo fare?…
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17 LUG 2024
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Ma Laura mi scusi lei ha messo al mondo una bimba con l'idea che il suo compagno cambiasse? E ne giustifica la storia, i comportamenti, l'assenza, anche ora che lei ha bisogno di essere sostenuta? Sarà anche depresso ma temo possa essere anche tanto egoista.
5 LUG 2024
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Gentile Laura,
credo che questa sia una situazione che potrebbe richiedere aiuto, tanto da parte sua quanto da parte del suo compagno. Lei si ritrova in difficoltà e credo la priorità sia quella di farsi sostenere da un professionista, anche per lavorare nel mentre al far riflettere il suo compagno sulla necessità di rivolgersi anche lui ad un professionista.
La storia del suo compagno è complessa, come quella di tutti noi del resto. Richiede tempi e spazi di riflessione, possibilità altre di gestire l'insoddisfazione e l'abbattimento che vive.
Sicuramente però, credo sia il caso che parta da lei e dal tutelarsi/proteggersi in un momento di grande vulnerabilità come quello legato all'essere neomamma. Non si dimentichi di sè signora, mi raccomando.
Rimango a disposizione e le faccio i miei migliori auguri.
Cordialmente,
D.ssa Bono
4 LUG 2024
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Gentile utente, per aiutarlo c'è bisogno che lei in prima battuta si aiuti. Le consiglio un percorso di supporto psicologico. Sono a disposizione, un abbraccio
4 LUG 2024
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La situazioni familiare non semplice certamente influisce sulla situazione psicologica del suo compagno
.
Credo che il suo compagno sia In sovraccarico di Strasse
Forse avrebbe bisogno di uscire di svagarsi di trovare un po’ di tempo per riposare il cervello ed il corpo.
Spesso quando siamo ai limiti Psicofisici dovuti allo stress di una situazione ci si lascia andare come se non ce ne fregasse più di niente di nessuno se diventa come apatici
Questa è una risposta fisiologica protettiva al sovraccarico di stress.
Credo che un percorso terapeutico individuale di coppia possa aiutare a Superare questa situazione.
Trovare del tempo insieme anche per fare attività più piacevole distrarsi Uscite per recuperare l’energie psicofisiche potrebbe aiutare tanto
4 LUG 2024
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Carissima Laura,
dalle sue parole percepisco la stanchezza e la fatica, è importante che lei renda partecipe delle sue difficoltà il suo compagno, rimettendo in gioco i suoi bisogni.
Il suo compagno, da quello che riporta, potrebbe aver bisogno di un aiuto di uno specialista. Potrebbe parlarne con lui e, nel caso, potreste pensare di intraprendere un percorso di terapia insieme oppure separatamente.
