SUOCERA INVADENTE CHE SI PRESENTA A CASA NOSTRA ANCHE SE NON CI SIAMO

Inviata da Cucu · 8 ago 2024 Terapia familiare

Salve, sono sposata da quasi due anni con una bimba di 8 mesi. Mia suocera che prima di avere la bambina si presentava a ogni orario, quasi tutti i giorni, e a volte anche più volte al giorno, con la scusa di portarci qualcosa, cibo o altro si fermava anche per mezz'ora (cose mai richiesta. Anche se le diciamo che non ci serve nulla, tanto fa quello che vuole). Dopo la nascita della bimba le cose sono degenerate e viene sempre da noi per vedere la bimba. E in più ogni domenica dobbiamo andare a mangiare da loro. Premetto che abitiamo nello stesso condominio, noi abitiamo al piano di sopra.
Io non sopporto di vederla tutti i giorni, e mio marito, che mi appoggia, le ha già parlato più volte. Riga dritto qualche settimana e poi si dimentica. Siamo entrambi stanchi della situazione. Potremo cambiare casa tra circa 1//2 anni, ma non so se riesco a resistere fino ad allora. In più ha le chiavi di casa nostra e quando noi viaggiamo lei viene a casa nostra e senza permesso guarda ovunque. Ha addirittura avuto il coraggio di frugare nella cesta dei panni e di lavarci (senza permesso) la roba che c'era dentro. La situazione mi sta facendo uscire fuori di testa, non so cosa fare, anche perchè se le parli fa subito la vittima e si mette a piangere. Si intromette in tutto e pretende di sapere tutto. Se usciamo o siamo in viaggio in macchina va addirittura a guardare dove siamo con la posizione del cellulare.
Ovviamente dispensa consigli non richiesti e vuole aiutare anche se non le chiedo quasi mai niente, solo di tenermi la bambina, ma molto raramente.
un altro episodio: eravamo fuori casa e mio suocero aveva bisogno di qualcosa in casa nostra ed è andato su a prenderla, ma non l'ha trovata, viene lei, prende quello che doveva prendere e nel frattempo guarda che c'era la busta della spesa e si è permessa di riporre la roba nel frigo. (sono questi i gesti, che a mio parere sono una grande mancanza di rispetto nei miei confronti e nei confronti di suo figlio, e che io non riesco a tollerare).
Lei sa sempre tutto quello che facciamo e dove andiamo, questo perchè suo figlio le racconta sempre tutto, anche se più volte gli ho detto almeno di non dire le cose che ci riguardano, che racconta solo le sue cose, ma niente (anche perchè io ci tengo molto alla mia privacy), e non voglio che ci venga come sono andate le nostre uscite o altro, come se fossimo degli adolescenti.
Non accetta il fatto che suo figlio non è più un bambino, lei è sempre quella che sa fare tutto, mentre noi siamo degli incapaci che non sappiamo dove andare o come fare le cose.
Cosa dovrei fare?
Ringraziando, porgo cordiali saluti

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Miglior risposta 30 AGO 2024

Gentile signora,
non è chiaro se sua suocera ha le chiavi dell'appartamento perchè ne è anche la proprietaria oppure perchè le sono state date da suo marito, cioè dal figlio. Parimenti è probabile che usa l'App per localizzare la vostra posizione nei viaggi perchè suo marito le ha fornito l'account Google del proprio cellulare come pure l'ha informata dei vostri spostamenti.
Quindi lei dovrebbe intendersi meglio con suo marito.
Tenga anche conto che quasi certamente sua suocera non intende mancarle di rispetto e nemmeno violare la sua privacy ma semplicemente (in linea col suo carattere e modo d fare) esserle utile e farle dei favori per essere apprezzata.
In attesa di poter cambiare casa e residenza, penso che la soluzione migliore per il momento sia, in concerto con suo marito, dirle con chiarezza e garbo che apprezzate molto la sua disponibilità e gentilezza ma per "problematiche personali" avete bisogno di una vita privata con maggiore riservatezza e indipendenza pregandola di tenere presente questa vostra esigenza.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno)

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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15 AGO 2024

Salve,
comprendo quanto possa essere difficile la situazione che sta vivendo, soprattutto considerando l’invasività e la mancanza di rispetto per i confini personali che descrive. La dinamica familiare che si è creata con sua suocera sembra davvero complicata e stressante, e purtroppo, vivere nello stesso condominio può amplificare queste problematiche.
È fondamentale stabilire dei confini chiari e fermi con sua suocera. Ad esempio, potreste definire orari specifici in cui le visite sono consentite o discutere apertamente il fatto che non è accettabile entrare in casa vostra senza il vostro consenso. Potrebbe essere utile parlare con suo marito per stabilire insieme questi confini e presentarli come una decisione comune.
Se possibile, potrebbe essere una buona idea chiedere a sua suocera di restituire le chiavi di casa vostra. Questo può essere presentato in modo gentile, spiegando che desiderate gestire la vostra casa in autonomia e che vi sentireste più a vostro agio così. Se restituirle le chiavi sembra troppo difficile, magari potreste cambiare le serrature e fornire le nuove chiavi solo in caso di emergenza.
Per quanto riguarda la condivisione delle informazioni, potrebbe essere utile chiedere a suo marito di limitare ciò che racconta a sua madre. Potrebbe essere difficile per lui cambiare subito questo comportamento, ma potrebbe aiutarlo a capire quanto è importante per voi mantenere una certa privacy e distanza.
Quando affrontate sua suocera, cercate di farlo con fermezza ma anche con gentilezza. È importante esprimere i vostri bisogni e limiti senza attaccarla, per evitare che si metta sulla difensiva. Potreste dire qualcosa come: "Apprezziamo molto tutto quello che fai per noi, ma abbiamo bisogno di gestire alcune cose da soli per crescere come famiglia".
Fino a quando non sarà possibile cambiare casa, cercate di trovare momenti per allontanarvi dall'ambiente casalingo. Anche solo passare un po' di tempo fuori, come fare una passeggiata o un'uscita in famiglia, può aiutarvi a distendere la tensione e a recuperare un po' di serenità.
Considerare un supporto esterno: Se la situazione continua a deteriorarsi e diventa insostenibile, potreste considerare di consultare un consulente familiare o un terapeuta di coppia. Un professionista potrebbe aiutarvi a trovare strategie per gestire meglio le dinamiche familiari e per comunicare più efficacemente con sua suocera.
Ricordate che avete tutto il diritto di stabilire i vostri confini e di proteggere la vostra privacy e la vostra serenità familiare. È un processo che richiede tempo e pazienza, ma con il supporto di suo marito e una comunicazione chiara, potreste riuscire a migliorare la situazione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Pinella Chionna

Dott.ssa Pinella Chionna Psicologo a Mesagne

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12 AGO 2024

Buongiorno Cucu, capisco che tu ti senta invasa da questa presenza costante della suocera, tuttavia la situazione in cui vivete ( nello stesso condominio) rende tutto più difficile, perchè la suocera non deve fare grandi sforzi per raggiungervi e può mettere in atto tutte le sue buone intenzioni per rendersi utile. Perchè probabilmente è questo il punto: vuole rendersi utile, non vuole sentirsi tagliata fuori dalla vostra vita soprattutto adesso che c'è una bimba, e quando tu le dici che non hai bisogno di niente, non le fai un piacere. Tutt'altro. Probabilmente la fai sentire ancora più sola, bisognosa di conferme e ancora più attiva nel cercare di entrare nel vostro menage. Inoltre devi considerare che i gesti che tu descrivi come invasione e mancanza di rispetto, molto probabilmente per lei sono "gentilezza" ed aiuto.
A mio avviso devi agire in modo strategico se vuoi ottenere qualcosa.
Cioè devi individuare alcuni ambiti domestici in cui lei può veramente aiutarti e chiedere il suo aiuto mostrandoti in difficoltà. Facendola sentire importante e necessaria. Oppure chiedendo che ti aiuti a fare delle cose in cui lei è PIU' brava. Individuando momenti specifici ( scelti da te). Da quello che racconti mi sembra che invece si sia creata una sorta di rivalità in cui tu ti senti "meno"( lei è sempre quella che sa fare tutto, mentre noi siamo degli incapaci) e forse senti anche di non avere lo stesso suo potere su tuo marito che le racconta sempre tutto. Ma anche qui devi considerare che lui resta sempre suo figlio e raccontare come sono andate le vostre uscite non è cosa così grave, diverso sarebbe se lui parlasse della vostra vita intima o dei litigi e incomprensioni. Ma per questo puoi agire solo su tuo marito.
Le chiavi di casa vostra dovrebbero essere usate solo per casi di forza maggiore e non per andare avanti indietro, e il controllare la vostra posizione sul cellulare mi pare cosa eccessive che va limitata. Insomma ci sono alcune cose, che agendo in modo intelligente, puoi rimediare da sola, altre che coinvolgono tuo marito. Forse sì andando ad abitare in altro palazzo otterresti un miglior risultato, ma nel frattempo rifletti su quello che ho scritto e trova delle alternative senza sentirti vittima. Un caro saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani

Dott.ssa Marzia Mazzavillani Psicologo a Forlì

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12 AGO 2024

Cara Signora e’ evidente che il fatto che lei senta pressante questa modalità relazionale caratteristica della famiglia di suo marito e’ dovuta al fatto che molto probabilmente provenite da due famiglie con modalità relazionali diametralmente opposte e sembrerà strano ma è forse proprio questa la magia del vostro incontro . La famiglia da cui proviene suo marito è evidente che vive i rapporti in maniera invischiata , tutti sanno tutto di tutti e tutti vivono la vita di tutti , tutto va condiviso , e le porte non prevedono la possibilità di utilizzare la chiave . Chi come lei viene probabilmente da un esperienza diversa vive ovviamente questo invischiamento come un insopportabile invadenza e violazione della privacy . Suo marito con molta probabilità non è ancora riuscito a separarsi completamente dalla sua famiglia originaria e a ad acquisire una reale indipendenza scevra da condizionamenti emotivi e cognitivi . La suocera non fa altro che replicare modalità tipiche della famiglia cercando di inglobarvi in questo funzionamento , sopratutto adesso che nel suo ciclo di vita attraversa il momento della sindrome del nido vuoto. Non sarà semplice mettere dei confini e non sarà attraverso le parole che ci riuscirete . Dovrà dare il tempo a suo marito di capire l’importanza di creare dei confini, adesso che la sua famiglia siete voi . E’ necessario che insieme adottiate dei comportamenti che mattone dopo mattone costruiscano questo confine consentendo a sua suocera di capire che l’aiuto è apprezzato ma viene richiesto solo se necessario . Inizierei con “ a ciascuna porta la sua chiave e a ciascuna chiave il suo custode “ .

Dott.ssa Laura Baiano Psicologo a Pozzuoli

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12 AGO 2024

Buonasera,
la situazione é invischiante cioè i ruoli non sono osservati, definiti e riconosciuti, specie da parte della suocera.
Questa persona é, e si pensa rimarrà tale, se non con una netta presa di posizione tra voi coniugi e la signora. La suocera considera proprietà tutta la vostra famiglia e si comporta di conseguenza, considerando premure e aiuti e attenzioni tutto ciò che fa verso di voi, secondo il suo punto di vista. Ora occorre che il figlio(come ha già fatto in altri momenti) prenda la situazione in mano, naturalmente con il suo appoggio, parlando in modo deciso e ultimativo con la madre e ribadendole che ora lui non é più solo figlio, ma marito e padre per cui ha/avete bisogno della vostra indipendenza, privacy ed autonomia come necessita una famiglia, ed ora queste esigenze non sono da lei rispettate. Anche suo marito deve prendere assolutamente delle distanze dalla madre e farla meno partecipe della sua/vostra quotidianità.
Se dopo questo ultimativo avvertimento (pur riconoscendole tutto l'affetto e la stima e comprensione) la situazione non cambia, occorre cambiare la serratura e porre delle ferree regole di convivenza e far conto che tra qualche hanno cambierete casa, che é la cosa migliore. Se pensa di non farcela a resistere per questo tempo, si faccia/fatevi aiutare con un sostegno psicologico che la aiuti a scaricare tutte le frustrazioni che questa realtà produce a lei e suo marito.
Sarebbe una cosa buona suggerire alla suocera di iniziare un percorso di sostegno psicologico per capire questo suo attaccamento morboso e totalizzante verso ciò che considera la "sua" famiglia, non vedendo che ora le famiglie sono due con progetti,esigenze ed obiettivi propri, ma credo possa risultare molto difficile. Continui ad avere un buon dialogo con suo marito e troverete il modo migliore (anche facendo i passi suggeriti) per portare ad un livello vivibile la relazione tra voi e lei.
La privacy e l'intimità sono basilari per una coppia/famiglia ed attualmente questo diritto non é osservato dalla suocera, inoltre tende a devalorizzarvi, per cui fate bene a prendere in esame ogni opzione per porre un freno definitivo a questa "invasione".
Le/vi auguro una positiva soluzione a questa situazione e resto a disposizione.
Cordialmente
dott. Giancarlo Mellano

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

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9 AGO 2024

Buongiorno,
Lei scrive che suo marito la appoggia nel tutelare i vostri spazi e la vostra privacy, ma poi scrive anche che la suocera ha le chiavi di casa (immagino gliele abbiate date voi) vede la posizione del figlio sul cellulare (immagino sia stato lui a dare questa possibilità) lei sa sempre tutto, perché il figlio glielo racconta…
Forse sarebbe meglio chiarire questi punti con suo marito in modo che possa considerare di tutelare la propria famiglia (non quella di origine).

Dr.ssa Barbara Angeretti Psicologo a Milano

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9 AGO 2024

Le situazioni da lei descritte è comune a molte coppie.

La cosa migliore sarebbe continuare a cercare di spiegare a sua suocera che deve mantenere le distanze per rispetto della vostra privacy.

(Addirittura che Sua suocera veda la vostra posizione dal cellulare mi sembra un po’ eccessivo Questa cosa potrebbe essere tolta)

Suo marito dovrebbe anche lui cercare di mantenere la privacy e non raccontare tutto.

Per quanto riguarda le “visite inaspettate” Potresti stabilire dei giorni degli orari prefissati in cui questo socio può venire a vedere la bimba (comprendo che è una soluzione non bella però se proprio la situazione è incontrollabile questa potrebbe essere una soluzione)


Appena potete vi consiglio di trasferirvi.

Resto a disposizione se ha necessità può contattarmi

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Ponsacco

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