Suocera invadente che si presenta senza avvisare

Inviata da Minù · 2 lug 2024 Terapia familiare

Salve, sono sposata da 2 anni dopo aver fatto 5 anni di convivenza nella casa in cui abitiamo. La casa ha un bel giardino dalla quale si accede anche da una veranda che rimane sul lato della cucina. Il giardino confina con il giardino dei suoceri che di rimpetto anche loro hanno una veranda. Li divide una rete con un cancellino che si puo aprire da entrambe le parti. Premetto che mi suocera è una brava donna (nel senso che è buona, e vuole sempre aiutare anche se non le viene chiesto) però molto invadente perché si presenta sempre senza avvisare, passando da quel cancellino e attraversando il nostro giardino, senza suonare il campanello, sbirciando e bussando alla porta a vetri della nostra veranda. Mi resta difficile non aprirle perché mi vede! dato che viene in orario di preparazione del pranzo o della cena e che quindi sono in cucina.
Prima del matrimonio lo faceva di rado ma in previsione di un figlio e vedendo come si comporta con l'altro figlio che ha già due bambini e abita accanto a noi,( in pratica stiamo in mezzo a suoceri e cognati)avevo gia chiesto a mio marito di parlarle e chiarire la cosa, ma sta un mese che non lo fa e poi se lo scorda e ri inizia tutta la trafila.
Ora è nato il primo figlio e nonostante mi comporti freddamente e gli tiri due o tre frecciatine (perché spesso non riesco a trattenermi) lei continua a fare come vuole bussando alla porta a vetri e se proprio non mi vede suonando il campanello. Mio marito ci ha già parlato più volte e non mi da torto! Ma la storia si ripete passato un po di tempo. So che a mio marito non gli darà fastidio quanto a me perché è sempre sua madre, ma mi da ragione anche se dice che sono esagerata.
Resta il fatto che non sono nemmeno libera di cenare in veranda d'estate perché lei ci parla dalla sua veranda e quando ha ospiti si presenta anche con loro per fargli vedere il nipote!!
Che atteggiamento dovrei prendere? Sono davvero esagerata?
Impossibile cambiare casa e togliere il cancellino.
Grazie per chi mi risponderà.

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Miglior risposta 3 LUG 2024

Buongiorno,
la ringrazio per la condivisione. Dal suo racconto si percepisce molto bene la frustrazione che sta provando e, allo stesso tempo, il desiderio di risolvere la situazione nella maniera più tranquilla possibile. Come da lei già immaginato e sperimentato, dovrebbe essere suo marito, concordando con lei, a porre dei confini chiari tra la vostra famiglia e la sua famiglia di origine. Eventualmente potrebbe essere utile un supporto psicologico per aiutarlo in questa fase.
Un saluto

Dott.ssa Romina Cantarini

Dott.ssa Romina Cantarini Psicologo a Arzago d'Adda

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14 LUG 2024

Salve,
Vivere accanto ai suoceri e ai cognati può portare a situazioni complicate, dove la mancanza di confini chiari può creare tensioni significative, nonostante abbiano tutte le buone intenzioni.
È evidente che lei apprezza sua suocera per la sua bontà e disponibilità, ma ha bisogno di spazi personali e di privacy che attualmente non vengono rispettati. Non è affatto esagerato desiderare momenti di tranquillità e di intimità nella propria casa, senza continue interruzioni.
Provi a parlare direttamente con sua suocera, in modo gentile ma fermo. Esprima chiaramente il suo bisogno di avere dei momenti di privacy e stabilisca delle regole specifiche su quando è appropriato che lei venga a farvi visita. Può spiegare che, nonostante apprezzi il suo aiuto e la sua presenza, ha bisogno di più spazio per sé e per la sua nuova famiglia.
È importante che suo marito sia coinvolto e sostenga questa conversazione. Dato che è sua madre, la sua presenza e il suo supporto possono rendere il messaggio più forte e chiaro. Potrebbe essere utile stabilire insieme delle regole di visita che rispettino le vostre esigenze di privacy.
Potreste prendere in considerazione alcune misure pratiche per chiarire i confini, come chiudere il cancellino con un lucchetto quando desiderate essere sicuri di non ricevere visite non annunciate. Potete anche aggiungere una tenda o una copertura alla porta a vetri della veranda per avere più privacy. Stabilire orari di visita prestabiliti può aiutare. Proponete dei momenti specifici in cui sua suocera può venire a vedere il nipote, garantendo così che il resto del tempo sia riservato per voi.
È fondamentale mantenere la costanza nelle vostre richieste. Se sua suocera torna a comportarsi come prima, riprendete il discorso con fermezza. La costanza e la determinazione nel mantenere i confini sono cruciali per farle capire che le vostre esigenze devono essere rispettate.
La vostra casa deve essere un luogo di pace e di serenità, dove potete sentirvi liberi di vivere senza intrusioni indesiderate. Non è affatto esagerato desiderare uno spazio privato e tranquillo nella propria casa. Spero che questi suggerimenti possano esserle utili e che la situazione possa migliorare per voi.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Pinella Chionna

Dott.ssa Pinella Chionna Psicologo a Mesagne

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3 LUG 2024

Gentile utente, le consiglio di instaurare una comunicazione efficace apprendendone i principi in psicoterapia. Sono a disposizione, un abbraccio

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli Psicologo a Palermo

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3 LUG 2024

Buon pomeriggio
Le consiglio di parlare apertamente, con sua suocera, di venire a casa sempre avvisando prima, come si fa con qualsiasi persona.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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3 LUG 2024

Salve,
dalle sue parole si sente il forte senso di difficoltà, ma anche una grande forza e sensibilità per aver retto questa situazione.
Quello che percepisco è che la famiglia di suo marito è ancora un nucleo famigliare molto forte, con una mamma che non ha ancora fiducia nei suoi figli, che non li vede ancora "grandi", quindi c'è il suo bisogno di aiutarli perché se no "incapaci".
Quello che sento è anche una difficoltà di suo marito e dell'altro fratello di "tagliare il cordone ombelicale" e quindi di poter essere veramente indipendenti. Il mio consiglio è di parlare a suo marito, non tanto tanto su quello he fa sua madre, ma i sentimenti che lei prova quando si intromette. Si sente forte il senso di frustrazione, ma la domanda che mi sorge è " che significato a per lei questa frustrazione?", " ci sono altri momenti in uni si è sentita così?", da queste risposte può presentare una situazione più chiara a suo marito, permettendo un incontro pieno tra voi e facendo trovare una soluzione diversa.
Rimango a disposizione

Dr. Gherlenda Alessandro

Dott. Alessandro Gherlenda Psicologo a Castelfranco Veneto

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3 LUG 2024

Capita tante coppie di avere i suoceri invadenti.

La cosa più semplice da fare sarebbe parlare con i suoi suoceri insieme a suo marito di questa situazione che Le sta provocando sofferenza.

Se è possibile trovare una soluzione la cosa migliore forse sarebbe trasferirsi.

Anche per il benessere della coppia visto che il protrarsi situazioni col tempo possono provocare sofferenze e crisi all’interno della coppia e in certi casi arrivare alla separazione.

Resto a disposizione

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Ponsacco

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3 LUG 2024

Buongiorno Minù,
leggendo la sua richiesta emerge, dal mio punto di vista, un desiderio di rispetto dei confini personali prima ancora che fisici (di vicinato intendo). Immagino che abitando vicinissima ai parenti di suo marito (suocera e cognato) non sia semplice rivendicare questi spazi personali. Gli strumenti che le posso suggerire per gestire al meglio questa situazione possono essere: un atteggiamento autorevole (non autoritario) per la gestione e rivendicazione dei suoi spazi (fisici e no) e del suo tempo in famiglia con suo marito e suo figlio; una buona comunicazione con suo marito e, a seguire, anche con sua suocera, che porti a definire regole e abitudini di convivenza più soddisfacenti e armoniose per tutti.
Resto a disposizione per qualsiasi approfondimento, buona giornata.

Dott.ssa Maria Francesca Basile Psicologo a Cagliari

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3 LUG 2024

Gentile Minù,
dal suo racconto mi arriva un forte senso di costrizione.
E dunque comprendo profondamente la sua frustrazione e la invito a legittimare i suoi sentimenti anche quando qualcun altro non li condivide, perchè sono questi sentimenti che le possono suggerire e mostrare i suoi reali bisogni, il suo senso del limite di cui prendersi cura.
La propria casa deve e può essere un luogo sicuro, dove poter essere se stessi, in libertà.
La vicinanza alla famiglia allargata non aiuta la possibilità di delineare confini chiari.
Già in questa particolare vicinanza di abitazioni (necessaria..come quando dice "impossibile cambiare casa"), avverto come uno stato di bisogno e la probabilità che esistessero già rapporti "invischiati" ancor prima che lei entrasse a far parte di questa famiglia.
Tuttavia è necessario comunicare tra voi coppia e con sua suocera, in modo assertivo, per ristabilire degli spazi che possano permetterle Minù di vivere serena.
La questione che porta è complessa, perchè ci parla della relazione di coppia, della coppia con la suocera e del rapporto individuale tra lei e sua suocera e tra figlio e madre. Tutte dinamiche relazionali compresenti.
Per questo posso suggerirle di chiedere un supporto psicologico (individuale o di coppia) per affrontare ed approfondire la questione.
Ci tengo a dirle però che fare "Famiglia" non significa permettere ogni prevaricazione dei propri bisogni e limiti. Così come l'essere vicini non significa che tutti hanno la libertà di fare ciò che vogliono quando vogliono. Anzi, un atteggiamento del genere può invece mettere a rischio dei legami affettivi oltre che la serenità della coppia e di una famiglia.
La invito a fare squadra con suo marito e a negoziare con lui delle visite da parte di sua madre che possano essere concordate, rispettando i vostri bisogni, i vostri desideri e l'intimità della vostra vita quotidiana.
Dall'altra, la suocera avrà la possibilità di vedere i nipoti e godersi la famiglia in una modalità che rende felici tutti.
I suoi bisogni Minù, non valgono meno di quelli degli altri!
E può esercitarli sempre, anche individualmente.
Questa modalità negoziata non è un rifiuto nei confronti di sua suocera nè una dichiarazione di mancato affetto; tuttavia, sopratutto all'inizio, la suocera potrebbe prenderla sul personale, poichè ogni manifestazione diversa dal suo atteggiamento "invadente", per lei rappresenterà qualcosa di nuovo e inaspettato, da dover digerire.
Al contrario, l'obiettivo è ritrovare uno spazio proprio, libero, di scelta personale, legittimare una propria intimità e nutrire i rapporti come si ritiene più opportuno e non subirli passivamente: un obiettivo che farebbe bene a tutti i componenti della famiglia.
Non è semplice, perchè esprimere assertivamente un pensiero divergente da quello che vige, va a smuovere il funzionamento di un intero sistema. Ma la comunicazione di un bisogno, senza accuse, è il primo passo efficace e necessario.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Maria Torri

Dott.ssa Maria Torri Psicologo a Roma

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3 LUG 2024

Buongiorno,
è evidente come la presenza invadente della suocera le crea un disagio che le è impossibile continuare a tollerare.
Ritengo opportuno che lei comunichi a suo marito in modo più chiaro i sentimenti che la accompagnano nella quotidianità, in connessione alla presenza della suocera, dunque espliciti bene il disagio e l'impossibilità nel continuare a tollerare.
Non si giudichi esagerata, quello che comunica è la sua percezione e i suoi bisogni, comunicazione necessaria e naturale all'interno di un sano rapporto di coppia. Qualora, invece, dovessero emergere problemi di comunicazione tra suo marito e la madre di quest'ultimo, riterrei opportuno indagare, in un percorso di terapia di coppia, eventuali problematiche di dipendenza di quest'ultimo, che rendono difficile l'effettiva separazione dalla famiglia di origine.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero

Dott.ssa Elisa Folliero Psicologo a Spino d'Adda

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3 LUG 2024

Cara Minu’
La nostra Costituzione sancisce che il domicilio privato è inviolabile e quindi nessuno può entrare in casa nostra se noi non lo vogliamo .
Ciò detto, qual’e la tua difficoltà nel parlare direttamente con tua suocera esprimendole le tue necessità ?
Cordiali Saluti
dott.ssa Laura Tavano

Dott.ssa Laura Tavano Psicologo a Chieri

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