Temo di essere (stata?) una persona tossica e vorrei cambiare.
Tra i miei 20 e 24 anni ho vissuto un episodio depressivo abbastanza lungo e grave, con varie ricadute, da cui mi sto risollevando ora. Mi sento proprio come se mi fossi "risvegliata" e ci fosse di nuovo luce nella mia vita. Ma questa luce ha anche illuminato miei comportamenti o azioni passate che ora giudico come cattive e su cui rimugino spesso... Per fare esempi: essere sempre sulla difensiva e malinterpretare parole/azioni degli altri, mentire per compulsione, sminuire le emozioni degli altri, aggredire verbalmente per sfogare la mia frustrazione, non rispettare i limiti degli altri e rigirare le situazioni per esserne sempre al centro e la vittima...
Ho perso partners, amici, e anche se ora sono riuscita a costruire nuove relazioni e una quotidianità più soddisfacente, temo di non meritarmela. Capisco perché alcune persone si siano allontanate da me, ma non lo tollero; anche quando una persona amica si lamenta di un comportamento di una terza, mi sento chiamata in causa anche se non c'entro nulla, anche se le situazioni non sono sovrapponibili. Ho imparato a non essere reattiva sul momento, ma l'ombra del "sei una persona che causa solo sofferenza e pensa solo a sé stessa" mi resta sempre addosso. E a nulla valgono le rassicurazioni di chi mi vuole bene...
Insomma, non riesco a perdonare le mie mancanze e gli errori che ho fatto mi sembrano un marchio indelebile. Come posso essere meno egocentrica e insicura? Sia la terapia farmacologica sia psicologica mi hanno aiutato, ma... non mi sembra mai abbastanza.