Tradimento con prostitute

Inviata da Perelisa · 27 set 2024 Terapia di coppia

Tre mesi fa ho scoperto che mio marito mi ha tradito varie volte con delle escort,e la scoperta è’ avvenuta dopo 2 settimane dalla nascita del mio primo figlio e contemporaneamente ho scoperto anche che mio padre ha un tumore sono a pezzi non so come andare avanti e non riesco a capire la strada da percorrere non riesco neppure più a capire le mie emozioni perché mi sento sotto shock.Lui mi ha tradito durante i tentativi di avere un figlio,durante la gravidanza e subito dopo aver partorito non so più che fare

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Miglior risposta 28 SET 2024

Ciao Perelisa,
Quello che stai vivendo è estremamente doloroso e complesso, e le tue reazioni sono assolutamente comprensibili dato il carico emotivo a cui sei sottoposta. Hai subito più traumi in un periodo molto delicato della tua vita, e questo può generare una sensazione di smarrimento e confusione.

Essere in uno stato di shock è una risposta naturale a eventi di questa portata. In questo momento potresti sentirti incapace di distinguere chiaramente i tuoi sentimenti perché stai gestendo una sovrapposizione di emozioni intense e contrastanti: tradimento, dolore per la malattia di tuo padre, e la pressione emotiva di essere una nuova madre.

È importante che tu prenda del tempo per elaborare queste emozioni.
Sarebbe necessario fare chiarezza e ritrovare un senso di direzione, esplorando come vuoi affrontare sia il tradimento che la situazione familiare. È altrettanto importante che tu ti conceda il permesso di sentire quello che senti senza giudizio.

È comprensibile che tu possa sentirti sopraffatta in questo momento, e affrontare tutto da sola può sembrare impossibile. Quello che stai vivendo richiede tempo ed elaborazione, ed è importante affrontarlo gradualmente.
Parlare di questa situazione può aiutarti a chiarire i tuoi sentimenti e a trovare un modo per gestire il dolore che provi.

Sono a tua disposizione per accompagnarti in questo percorso e supportarti nel modo migliore possibile, affrontando insieme passo dopo passo ciò che stai vivendo.


Un caro saluto,
Dott.ssa Claudia Cianchi

Dott.ssa Claudia Cianchi Psicologo a Roma

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3 OTT 2024

Buongiorno Perelisa

Credo che in questo momento lei abbia veramente un carico emotivo pesantissimo.
Le consiglio innanzitutto di sottoporsi ad esami del sangue per accertarsi di non aver contratto nulla da suo marito.
Nel frattempo si faccia supportare a livello psicologico per cercare di riprendere il controllo della sua vita e di valutare le migliori decisioni a riguardo.
Cordiali saluti
Paola von korsich Giardini

Dott Paola Von Korsich Giardini Psicologo a Monza

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2 OTT 2024

Ciao Perelisa. Il periodo che stai vivendo è molto delicato. Hai vissuto due traumi quasi contemporaneamente, e questo può far sentire sopraffatti, disorientati. È naturale che in questo momento tu faccia fatica a riconoscere le tue emozioni: stai affrontando una crisi di fiducia e anche una perdita di stabilità emotiva, proprio in un periodo in cui avresti avuto bisogno di sostegno e sicurezza.

La prima cosa che puoi fare è concederti il tempo per elaborare ciò che è successo, senza forzarti a trovare subito una soluzione. Riconosci il tuo dolore e, se possibile, cerca uno spazio per esprimere le tue emozioni, magari con l’aiuto di un professionista. È importante che tu ti prenda cura di te stessa in questo momento, a piccoli passi.

Dott.ssa Laura Porcheddu Psicologo a Darfo Boario Terme

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2 OTT 2024

Gentilile Signora
Mi spiace moltissimo per la pesante situazione che sta vivendo. Il mio consiglio è quello di farsi supportare e seguire per il tempo necessario per superare il trauma e affrontare le decisioni a venire in modo più sereno .
Il lutto inoltre si può allontanare in ipnosi NLP esattamente come il trauma , che prima però necessita di rielaborazione per le decisioni che dovrà affrontare.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti
Paola von korsich Giardini

Dott Paola Von Korsich Giardini Psicologo a Monza

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1 OTT 2024

Gentilissima, mi spiace per il periodo che sta attraversando, sicuramente non facile. Ecco perché le consiglio una consulenza psicologica di supporto, così da fare chiarezza dentro di Lei e ritrovare la strada giusta per affrontare e superare questo momento difficile. Ogni problema al suo interno ha anche la risoluzione, ecco perché va ritrovata dentro di Lei.

A disposizione
Dott. Maurizio Di Benedetto

Dott. Maurizio Di Benedetto Psicologo a Monza

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1 OTT 2024

Buongiorno gentile Utente, la situazione che sta attraversando è estremamente dolorosa e complessa, e comprendo quanto possa sentirsi sopraffatta in questo momento. Scoprire un tradimento in un periodo già così delicato, come quello subito dopo la nascita di un figlio e con la malattia di suo padre, può farla sentire persa e senza punti di riferimento. Il senso di shock che sta vivendo è una reazione assolutamente naturale a eventi così traumatici.

È importante innanzitutto riconoscere che ha il diritto di sentirsi sopraffatta, confusa e arrabbiata. Si sta trovando di fronte a due sfide enormi, sia sul piano emotivo che familiare: il tradimento di suo marito e la malattia di suo padre. Questo rende difficile capire come gestire la situazione e cosa fare. Quando ci troviamo in situazioni di trauma o crisi, spesso può essere difficile persino riconoscere e comprendere le nostre stesse emozioni, e la confusione che prova in questo momento è una risposta comune a tali eventi.

Resta fondamentale prima di tutto che prenda tempo per se stessa. È normale sentirsi in una sorta di "limbo emotivo" quando si affrontano più traumi contemporaneamente. Potrebbe essere utile non prendere decisioni immediate riguardo al suo matrimonio, ma prendersi il tempo necessario per elaborare quello che sta succedendo. Ciò che sta vivendo richiede tempo per essere affrontato, e non deve sentirsi obbligata a decidere subito cosa fare.
Potrebbe essere utile cercare un supporto esterno, come quello di uno psicologo o terapeuta, per aiutarla a fare chiarezza sui suoi sentimenti e affrontare il trauma. Un professionista potrà aiutarla a esprimere e comprendere la gamma di emozioni che sta provando, come la rabbia, il dolore, la confusione e il tradimento. A volte, essere ascoltati da qualcuno al di fuori della situazione può fare una grande differenza.

Scoprire che il partner ha tradito, soprattutto in un periodo così significativo come la gravidanza e la nascita del primo figlio, è devastante. Lei ha tutto il diritto di sentirsi ferita e tradita, e non c'è una soluzione facile. La domanda su come proseguire con il suo matrimonio è una scelta che solo lei può fare, ma prima di decidere potrebbe essere utile capire se ci sono possibilità di ricostruire la fiducia, se lei lo desidera. In casi come questo, la terapia di coppia potrebbe essere un'opzione da considerare, se sente di voler esplorare la possibilità di un confronto con suo marito. Ma è altrettanto legittimo prendere in considerazione la possibilità di non voler proseguire la relazione.

Affrontare una malattia grave come un tumore all'interno della famiglia è già di per sé un enorme peso emotivo. Probabilmente si sente anche responsabile di dover essere forte per lui, ma è fondamentale che si permetta di non dover essere "forte" sempre. Anche qui, un supporto emotivo da parte di un professionista o di persone a lei care può essere essenziale per aiutarla ad affrontare questo aspetto della sua vita.

Mi viene da chiederle se ha qualcuno nella sua cerchia di amici o familiari con cui può confidarsi e condividere ciò che sta vivendo? Poiché parlare con una persona di fiducia, che sia amica o familiare, può essere un primo passo per uscire dal senso di isolamento che spesso accompagna questi momenti.

In questo momento di shock e vulnerabilità, la priorità è prendersi cura di se stessa e del suo benessere emotivo. È comprensibile che non sappia quale strada percorrere, ma iniziando con piccoli passi, come cercare supporto e fare chiarezza sulle sue emozioni, potrà pian piano capire cosa è meglio per lei e per il suo futuro.

Rimango a disposizione per ulteriori riflessioni o per aiutarla a trovare le risorse di cui ha bisogno.
Dott. Luca Vocino

Dott. Luca Vocino Psicologo a Bergamo

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1 OTT 2024

Cara Perelisa, mi dispiace moltissimo per il dolore e lo smarrimento che stai attraversando. Hai vissuto un'enorme quantità di stress e traumi in un breve periodo di tempo. È perfettamente comprensibile che tu ti senta sotto shock e che le tue emozioni siano difficili da decifrare in questo momento.

Il primo passo è riconoscere che è assolutamente normale sentirsi sopraffatti da eventi così gravi e ravvicinati. La tua reazione è una risposta comprensibile a quello che stai vivendo. Darti il tempo e lo spazio per elaborare queste emozioni è essenziale.

Vorrei invitarti a non affrontare tutto da sola. È importante che tu possa parlare con qualcuno di fiducia e anche con un professionista, per trovare uno spazio sicuro dove esplorare i tuoi sentimenti e capire come procedere. Questo percorso non è facile, ma ci sono modi per affrontarlo un passo alla volta.

Se lo desideri, possiamo iniziare a lavorare insieme per capire meglio le tue emozioni e trovare la strada migliore per te, nel rispetto dei tuoi bisogni e del tuo benessere. Sono qui per supportarti, quando ti sentirai pronta.

Un abbraccio di vicinanza,
Dott.ssa Sara Cutrale.

Dott.ssa Sara Cutrale Psicologo a Bergamo

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30 SET 2024

Gentilissima Perelisa, grazie per essersi affidata a noi innanzitutto. Comprendo la situazione che descrive, e posso solo immaginare come si sia sentita e come si senta tutt'ora dato quello che ha scoperto. Credo che quello che potrebbe esserle utile è l'intraprendere un percorso di terapia, in modo da esplorare e comprendere quanto sta provando e sentendo emotivamente, in modo da provare a elaborare quanto accade.
Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV

Dott.ssa Antea Viganò Psicologo a Pessano con Bornago

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30 SET 2024

Salve Perelisa, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Quello che è necessario fare è cercare di dare un significato a ciò che è accaduto anche perché lei ha bisogno di poter recuperare delle forze utili per pensare alla sua situazione già abbastanza complessa con suo padre, sarebbe opportuno capire quale stato mentale abbia portato suo marito a dover cercare altre donne: so che è un comportamento moralmente deontologicamente scorretto però l’unico modo che abbiamo è e cercare di sospendere il giudizio per cercare di provare a dare un significato a quanto accaduto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice Psicologo a Roma

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30 SET 2024

Buonasera,
Perfettamente comprensibile il ' non so più che fare", soprattutto in un momento di vita così delicato.

In questo momento i sentimenti che prova verso suo marito e il padre di suo figlio si sovrappongono e intrecciano alle fatiche del post parto, dei cambi della routine quotidiana e, non per ultimo, delle preoccupazioni da figlia per suo padre (neo nonno).

A caldo il mio consiglio è di dedicarsi a lei e al suo ruolo di mamma, cercando un equilibrio quotidiano mamma-figlio.
Sarebbe interessante capire come il suo compagno abbia motivato questi comportamenti (se lo ga fatto) e come sia il rapporto tra voi ora. Ne avete parlato?

Penso sia utile, con l'aiuto di un esperto, che lei e suo marito affrontiate questo argomento, entrare nel merito delle motivazioni, dei sentimenti reciproci al fine di ricucire un rapporto o ricostruirne uno adatto anche ai nuovi ruoli che state ricoprendo (non solo marito e moglie ma anche madre e padre) o almeno per chiarirsi.

La malattia di suo padre certamente non era il momento, ma, come la vita insegna, non si può sempre scegliere. Sarà sicuramente un periodo complesso, il consiglio che posso darle è di offrire occasioni a lei e a suo figlio di vivere momenti buoni con il nonno, per usare piacevolmente tutto il tempo possibile: creando ricordi e emozioni che rimaranno indelebili nei vostri cuori.

A disposizione,
Buona giornata
Dott.ssa Laura Prandini


Dott.ssa Laura Prandini Psicologo a Prevalle

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30 SET 2024

Gentilissima,
la situazione che descrive è estremamente dolorosa e complessa e il suo stato di shock è umano e naturale.
In questo momento complicato puo' risultare difficoltoso fare chiarezza dentro di se' rispetto alle proprie emozioni ed avere la lucidità di prendere delle decisioni.
Lei riporta un quadro di ripetuti traumi subiti in un momento sensibile e vulnerabile della sua vita: ed in questo momento ha anche un bimbo di cui prendersi cura.
E' importante che lei possa contare su eventuali risorse famigliari e amicali ma ha necessità anche di elaborare i traumi subiti per ritrovare una chiarezza interiore.
Un supporto psicologico sarebbe altamente consigliato, un percorso nel quale eventualmente includere anche alcune sedute di coppia. Parlare di questa situazione l'aiuterà gestire il dolore.

Rimango a sua disposizione per ogni chiarimento ed eventualmente per fissare un appuntamento.

Dott.ssa Paola Ferrazzi

Dott.ssa Paola Ferrazzi Psicologo a Busto Arsizio

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30 SET 2024

Buongiorno, comprendo lo stato shock nel quale si trova. Immagino che al momento le stia sembrando come se tutto il suo mondo stia crollando, mentre ha la responsabilità di crescere suo figlio.
Tuttavia, il mondo non è crollato. Innanzitutto ha se stessa, le sue risorse e tutte le altre persone che le vogliono bene e su cui può ancora contare. In secondo luogo, suo padre ha una malattia grave e tuttavia ci sono possibilità che si possa curare e guarire. Prima di disperare comprenda se il tumore è stato individuato per tempo e quali sono i margini di guarigione.
Per quanto riguarda suo marito, capisco che sia scioccante apprendere che l'abbia tradita con delle prostitute mentre si prova a mettere su famiglia. Tuttavia, occorre pensare che a volte la mente gioca brutti scherzi quando ci si approssima a dei passaggi evolutivi importanti. E' possibile che suo marito per l'ansia delle responsabilità abbia sviluppato una dipendenza sessuale che lo ha indotto a compiere atti dei quali probabilmente adesso si vergogna.
Se ci sono i presupposti, la dipendenza sessuale può essere trattata con una psicoterapia e suo marito può ritrovare l'aderenza con la sua identità e con il progetto di vita che stavate costruendo.
In questo momento credo però che la priorità sia prendersi cura di se stessa e sostenersi con l'aiuto di una psicoterapia che l'aiuti a superare le emozioni che l'hanno travolta, ma anche per elaborare tutto ciò che proviene, di positivo e di negativo, dalla gravidanza, dal parto e dall'essere diventata madre. E' assolutamente comprensibile che in questo momento non riesca neanche a percepire le sue emozioni: è un meccanismo di difesa con il quale la sua mente cerca di proteggersi dalle tante, troppe emozioni negative. In un contesto protetto e con la guida di un/una terapeuta potrà, a piccole dose, rientrare in contatto con tutti suoi sentimenti.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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30 SET 2024

Buongiorno Perelisa, immagino la difficoltà del momento, sono tante emozioni contrastanti insieme da gestire, non è assolutamente facile. Soprattutto in questi momenti è importante prendersi cura di sè, di quello che sta vivendo e prova, le consiglierei a tal proposito di prendersene cura in un supporto psicologico con un esperto. Rimango disponibile se vuole a tale scopo.

Dott.ssa Erica Farolfi Psicologo a Forlì

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30 SET 2024

Salve PerElisa, è davvero tanto!, la preoccupazione per papà, il dolore e la rabbia per suo marito in un momento di dolcezza e bisogno di energie come quello legato alla nascita di un figlio. La preoccupazione per papà richiama un bisogno di vicinanza verso di lui e verso se stessa , perché ovviamente fa paura l idea della malattia. Immagino la confusione che possa nascere all idea di sentire quel bisogno di richiedere vicinanza da suo marito con tutte le emozioni che dentro si possono smuovere, sia per quello che riguarda la malattia di papà sia per la condivisione dei vissuti con vostro figlio tanto desiderato.
Quello che ora è in suo potere è riservare una parte di tranquillità , se anche con fatica, per suo figlio che ha bisogno di sentirsi al sicuro, e con calma far si che i giorni un poco alla volta le facciano capire quello di cui ha bisogno in merito alla relazione con suo marito e che gli stessi giorni mettano in ordine le diverse difficoltà senza che si accavallino.
Se si rende conto che tutto questo è comunque troppo pesante da affrontare non esiti a farsi dare una mano, a ritagliarsi un piccolo spazio per lei con un professionista che possa aiutarla a relazionarsi con questa burrasca emotiva.

Dott. Andrea Caso Psicologo a Napoli

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29 SET 2024

Salve Perelisa,

la situazione che sta vivendo è sicuramente molto dolorosa e non ci sono parole da dire per lenire quello che prova. È sicuramente un momento di grande crisi, in cui tutte le certezze che aveva sono crollate e per di più dopo sole due settimane dalla nascita del bambino, una situazione in cui si ha più bisogno di protezione e di supporto.

Penso che ora più che mai abbia bisogno di cincondarsi di persone che la amano e le vogliono bene, persone con cui condividere quello che sta vivendo e dargli un senso. Il dolore per il tradimento e per i problemi di salute di suo padre non lo può cancellare nessuno, ma sicuramente potrà elaborarlo. Un supporto psicologico potrebbe sicuramente aiutarla ulteriormente a dare un senso a ciò che sta accadendo e a vedere una strada da percorrere. Ora è diventata mamma e sicuramente il suo benessere è importante per lei stessa, ma anche per suo figlio.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi



Dott.ssa Claudia Cioffi Psicologo a Ancona

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29 SET 2024

Buonasera Perelisa,

La situazione di “non capire più” è comprensibile alla luce di quanto ha scritto.

Si sta trovando a vivere due lutti, la morte di suo padre, e il tradimento di suo marito.
Ha avuto un figlio, ed anche questo evento, può portare con sé fatiche, dubbi, perplessità circa la propria capacità di essere buone madri.

Le consiglio un percorso di sostegno, per comprendere ed elaborare tutte le componenti..

Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino

Dott.ssa Francesca Cisternino Psicologo a Milano

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29 SET 2024

Gentile Perelisa,
pur trattandosi di due eventi entrambi traumatici e per di più contemporanei, occorre fare una distinzione; infatti la malattia di suo padre è un evento doloroso accidentale mentre così non è per il reiterato tradimento di suo marito con delle escort, cosa che si può forse meglio definire come comportamento fortemente irrispettoso.
Di conseguenza deve essere diversa la modalità di reagire e affrontare i due accadimenti, meglio se col supporto della psicoterapia.
In primo luogo è necessario che lei si prenda cura di se stessa e del suo bambino, quindi nei limiti del possibile, potrà essere di vicinanza e conforto per suo padre.
Quanto a suo marito, ritengo necessario un confronto diretto con lui per chiedere conto di questi comportamenti offensivi che l'hanno ferita in un momento per lei particolarmente delicato.
E' probabile che abbia inciso una insoddisfazione nelle relazioni sessuali durante il periodo della sua gravidanza o anche prima ma sarebbe preferibile affrontare questo tema in un contesto di psicoterapia di coppia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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29 SET 2024

Perelisa,

Dalle sue parole si avverte il carico emotivo che sta vivendo in questo momento della sua vita.
Da un lato ha il carico della gravidanza e del post-parto e dei cambiamenti anche emotivi che la nascita di un figlio comporta per la mamma e per la coppia.
Il post-parto è un momento di ristrutturazione per le coppie, ci si scopre genitori con priorità diverse e attenzioni da ristrutturare.
Scoprire in questo momento i tradimenti di suo marito l’ha sconvolta ed insieme a questo venire a conoscenza della malattia di suo padre sarà stato per lei un duro colpo tanto da definirsi sotto shock.
Tante scoperte in un periodo delicato come quello del post parto, due settimane dopo.
Dice di non riuscire a discriminare le emozioni che prova.
Con il carico emotivo che sta vivendo è normale non riuscire ad etichettarle.
Cosa ha significato per lei scoprire il tradimento?
Ha avuto modo di parlarne con suo marito?
Dal suo messaggio non si capisce se ci sia stato un confronto fra voi due.
Se si come si è sentita dopo aver parlato con lui?
Se non ne ha parlato cosa la frena?
Parlare di questa situazione può aiutarla a chiarire i suoi sentimenti e a trovare un modo per gestire il dolore che prova

Sono a disposizione per accompagnarla in questo percorso e supportarla, affrontando insieme ciò che sta vivendo.

Un saluto.
Dott.ssa Lije Shahini

Lije Shahini Psicologo a Ravenna

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29 SET 2024

Perelisa,

Dalle sue parole si avverte il carico emotivo che sta vivendo in questo momento della sua vita.
Da un lato ha il carico della gravidanza e del post-parto e dei cambiamenti anche emotivi che la nascita di un figlio comporta per la mamma e per la coppia.
Il post-parto è un momento di ristrutturazione per le coppie, ci si scopre genitori con priorità diverse e attenzioni da ristrutturare.
Scoprire in questo momento i tradimenti di suo marito l’ha sconvolta ed insieme a questo venire a conoscenza della malattia di suo padre sarà stato per lei un duro colpo tanto da definirsi sotto shock.
Tante scoperte in un periodo delicato come quello del post parto, due settimane dopo.
Dice di non riuscire a discriminare le emozioni che prova.
Con il carico emotivo che sta vivendo è normale non riuscire ad etichettarle.
Cosa ha significato per lei scoprire il tradimento?
Ha avuto modo di parlarne con suo marito?
Dal suo messaggio non si capisce se ci sia stato un confronto fra voi due.
Se si come si è sentita dopo aver parlato con lui?
Se non ne ha parlato cosa la frena?

Parlare di questa situazione può aiutarla a chiarire i suoi sentimenti e a trovare un modo per gestire il dolore che prova.
Sono a disposizione per accompagnarla in questo percorso e supportarla, affrontando insieme ciò che sta vivendo.

Un saluto.
Dott.ssa Lije Shahini

Lije Shahini Psicologo a Ravenna

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29 SET 2024

Buonasera Perelisa,
a fronte di questo coacervo di accadimenti, avvenuti in così breve tempo, lei, comprensibilmente, ha subìto uno schock emotivo che si é manifestato con un accavallarsi di pensieri, sensazioni, sentimenti contrastanti tra loro e che l'hanno portata ad un totale disorientamento sulla individuazione di quali strade da percorrere ora. In questa sede ha ricevuto molte risposte competenti su che passi poter fare per affrontare questa complessa situazione e l'importanza di non tenere tutto dentro di sé ma di condividerlo con una/un professionista se possibile (e auspicabile), o con una o più persone, delle quali si fida, all'interno del campo familiare o amicale.
Quello che mi sento di aggiungere é una semplice esortazione a prendere "carta e penna" e iniziare a scrivere tutto ciò che le passa per la mente, pensieri, emozioni, sentimenti, parole e frasi anche se contrastanti tra loro o senza un senso apparente. Lasci passare tutto, rabbia, delusioni, paure, aspettative tradite etc. Tutti i giorni. Una specie di diario ma non scritto in modo conseguenziale e razionale. Questa attività la può aiutare a rimettere un poco di ordine nell'attuale marasma emotivo ed a portare fuori di sé quello che ora è imprigionato, sovrapposto e confuso nella sua mente, rendendolo più chiaro e distinto oltreché narrabile. Potrà poi risultare utile per decidere quali passi compiere in merito alle situazioni descritte ed alle indicazioni ricevute in questa sede dalle/dai colleghe/i. Non é certamente una soluzione ma un piccolo ma efficace contributo a riportarla ad un equilibrio interno necessario e che merita, per poter affrontare in modo adeguato anche il futuro che ora tiene, letteralmente, tra le sue braccia.
Con molta stima e solidarietà le porgo un cordiale saluto.
dott. Giancarlo Mellano

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

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29 SET 2024

Buongiorno,
le emozioni che lei sta provando sono assolutamente comprensibili. La confusione, il sentirsi senza una direzione. Sarebbe importante riprendere le fila di quanto successo e rivedere la storia nella sua complessità per mettere ordine e trovare la strada giusta da percorrere.
Se desidera può contattarmi.
Dott.ssa Stefania Vigada

Dott.ssa Stefania Vigada Psicologo a Torino

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29 SET 2024

Buongiorno,

mi dispiace molto per il momento estremamente doloroso che sta vivendo. Affrontare contemporaneamente il tradimento del proprio partner e la malattia di un genitore, soprattutto in un momento così delicato come la nascita di un figlio, è un’esperienza profondamente destabilizzante, ed è comprensibile che si senta in uno stato di shock, confusa e sopraffatta da emozioni che sembrano difficili da gestire.
Prima di tutto, è importante riconoscere che le sue emozioni sono valide, e che sta affrontando una situazione estremamente difficile, sia sul piano emotivo che su quello psicologico. Quando si verificano eventi di questa portata, è normale sentirsi paralizzati o incapaci di comprendere pienamente i propri sentimenti. Lo shock, il dolore, la rabbia e la tristezza possono sovrapporsi, rendendo difficile capire da dove cominciare per riprendere il controllo della situazione.
Il primo passo per affrontare questo dolore è dare spazio a sé stessa e alle sue emozioni, senza cercare di affrettare il processo. È importante prendersi cura di sé, anche se può sembrare quasi impossibile in questo momento, e parlare con un terapeuta potrebbe aiutarla a esplorare i suoi sentimenti e a trovare un modo per elaborare ciò che sta accadendo, senza il timore di essere giudicata o fraintesa.
Per quanto riguarda il tradimento, è normale sentirsi tradita, ferita e confusa. La fiducia è stata profondamente violata, e potrebbe essere necessario del tempo per capire se desidera affrontare questa situazione da sola o con il supporto di un professionista, come un terapeuta di coppia, per valutare se è possibile o desiderabile un percorso di ricostruzione della relazione.
Contemporaneamente, la malattia di suo padre aggiunge un ulteriore livello di angoscia e dolore. Essere presente per lui, pur cercando di mantenere un equilibrio emotivo per sé stessa e per il suo bambino, è una sfida enorme. È essenziale non affrontare tutto da sola. Cercare il sostegno di amici, familiari o professionisti può aiutarla a sentirsi meno isolata.
Il percorso che ha di fronte può sembrare incerto e doloroso, ma non deve attraversarlo da sola. Prendersi del tempo per esplorare i propri sentimenti, capire le sue priorità e ricevere supporto sono i primi passi per ritrovare la sua forza.
Rimango a sua disposizione, anche online, se desidera approfondire questi aspetti e trovare insieme una strada da percorrere.
Un caro saluto,
Dott.ssa Camilla Persico

Camilla Persico Psicologo a Carrara

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29 SET 2024

Buongiorno,
È naturale la sua reazione di shock. Esprimo innanzitutto la mia completa comprensione per quello che le è successo e il conseguente suo stato d’animo.
Un percorso di terapia sarebbe più che opportuno ai fini di supportarla in questo difficile momento e fare chiarezza rispetto ai bisogni e le emozioni che prova, al fine di guidarla verso le decisioni più in linea coi suoi valori ed interessi.

Sperando di esserle stata d’aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero

Dott.ssa Elisa Folliero Psicologo a Spino d'Adda

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28 SET 2024

Salve, sicuramente la scoperta di un tradimento è sempre devastante e scioccante, purtroppo dopo la nascita di un figlio assume sicuramente significati diversi.
Anche la situazione di suo padre, figura maschile di riferimento non aiuta.
Ovviamente a tutto c’è una soluzione, che è la cosa che a noi più interessa e sta a cuore, il suo benessere.
Riprendere in mano la sua vita, con consapevolezza, nel qui e ora, con tutti gli strumenti per affrontare questa nuova fase.
Resto a disposizione per accompagnarla in questo percorso.
Intanto le auguro tanta serenità.

CARMEN ROMANO Psicologo a Castellammare di Stabia

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28 SET 2024

Mi dispiace profondamente per la sofferenza che stai attraversando. Gli eventi che hai descritto – il tradimento di tuo marito e la diagnosi di tuo padre – sono colpi estremamente dolorosi, soprattutto in un momento così delicato della tua vita, dopo la nascita del tuo primo figlio. Quando il nostro mondo emotivo subisce scosse così intense, è normale sentirsi paralizzati, confusi, incapaci di riconoscere le proprie emozioni e di capire come andare avanti. In psicodinamica, questa situazione può essere interpretata come un momento in cui le tue difese psichiche si trovano sovraccaricate, bloccate tra il bisogno di proteggerti da un dolore insopportabile e il tentativo di dare un senso a ciò che sta accadendo.

Il tradimento, in particolare, mina il senso di sicurezza, fiducia e intimità che avevi costruito nella relazione, facendoti sentire vulnerabile e forse tradita nel profondo, non solo come partner, ma anche come madre in un momento che avrebbe dovuto essere vissuto con amore e supporto. La scoperta della malattia di tuo padre aggiunge un ulteriore strato di dolore, forse rievocando paure profonde di perdita, impotenza e abbandono.

È normale sentirsi come se fossi in uno stato di shock emotivo. Questo può farti sentire distaccata dalle tue emozioni, come se fossero troppo travolgenti per essere affrontate. La mente, a volte, utilizza questo distacco come una forma di protezione temporanea, ma è importante non rimanere intrappolati in questo stato.

Trovarti di fronte a tali ferite relazionali e a una perdita imminente richiede tempo e spazio per elaborare ciò che provi. Non è facile farlo da sola, ed è per questo che un consulto psicodinamico online potrebbe aiutarti a esplorare le tue emozioni più profonde, dare voce alla tua rabbia, al dolore e alla confusione, e cominciare a riconoscere ciò di cui hai davvero bisogno in questo momento. Potresti scoprire che, nel processo, emergeranno intuizioni che ti guideranno nella scelta del prossimo passo da compiere.

Non esitare a cercare uno spazio sicuro per parlare di ciò che stai attraversando. La terapia può offrirti un luogo dove riconnetterti con te stessa e cominciare a dare un senso a ciò che ti sembra insormontabile.
M.G.

Matteo Guariso Psicologo a Udine

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28 SET 2024

Gentile Perelisa,
si sono verificati contemporaneamente una serie di avvenimenti che hanno causato un sovraccarico emotivo che, allo stato, fa fatica a gestire. Per cui, potrebbe essere funzionale per lei, rivolgersi ad un esperto, così da intraprendere un percorso di comprensione ed accettazione di quanto accaduto, per fronteggiare in maniera funzionale. Per quanto concerne la relazione con suo marito, potrebbe essere utile anche intraprendere un percorso di coppia, per dare voce ai vissuti di entrambi.

Saluti
Dott.ssa Matilde Ragno

Dott.ssa Matilde Ragno Psicologo a Avellino

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